A volte, per rispettare le tradizioni gastronomiche di famiglia, si è costretti a mettersi a confezionare ravioli alle dieci di sera dell'Antivigilia, già stravolti da una giornata ricca di impegni e nervosismo. Si può correre il rischio di litigare con qualcuno (leggi mia mamma) che, animato dalle migliori intenzioni, non si rende conto di intralciare il vostro modus operandi e dà consigli non richiesti e insinua errori di esecuzione che voi avete già compreso da soli. Non essendo propriamente una persona dotata di pazienza e diplomazia, sentite accumulare dentro una tensione pari a quella di una pentola a pressione sul punto di esplodere. Ma ecco che l'angelo del Natale, che sempre veglia sugli uomini e le donne di buona volontà, sparge un po' di buonsenso nella zucca della sottoscritta e tutto si risolve con un sorriso e un abbraccio. Ravioli ottimi, nonostante tutto.
N.B. perdonate la foto "vaporosa", ma proprio non mi sembrava il caso di far raffreddare questa bontà solo per scattare un'immagine più nitida ma indubbiamente più falsa.
Ingredienti per il ripieno:250 g di fesa di vitello, a fette
250 g di lonza di maiale, a fette
150 g di prosciutto crudo di Parma
100 g di mortadella di Bologna IGP
un pezzetto di burro
rosmarino
1 uovo
3 o 4 cucchiaiate di parmigiano reggiano
sale, pepe, noce moscata
ProcedimentoTagliare a larghe strisce la carne e metterla a rosolare nel burro caldo, aromatizzato con qualche ago di rosmarino, per una decina di minuti. Salare, pepare. Una volta cotta, far raffreddare la carne, poi passarla per due volte al macinacarne (disco medio) insieme al prosciutto crudo e alla mortadella, lasciando cadere il tutto in un'ampia bacinella. Unire l'uovo, il grana e una grattugiata di noce moscata, correggere di sale e di pepe, mescolare accuratamente. Coprire con pellicola e riservare in frigo per una notte.Preparare la
sfoglia con:
400 g di farina
4 uova
un pizzico di sale
Stenderla con il matterello o con la macchinetta a rulli e confezionare i ravioli. Se avanza della pasta, ritagliare dei quadrucci o dei tagliolini e utilizzarli per arricchire una minestra o del brodo nei giorni successivi.
Quest'anno ho servito i ravioli il giorno di Natale, lessandoli in un profumatissimo brodo di carni miste composto da: reale di bue grasso di Carrù, biancostato di vitello, 1/4 di cappone, la classica dote (un gambo di sedano, tre carote, una cipolla steccata con chiodo di garofano, 1/2 porro, fogliolina di alloro, qualche gambo di prezzemolo), sale grosso e qualche granello di pepe. Dopo aver fatto raffreddare il brodo al freddo e al gelo della notte dicembrina, l'ho accuratamente sgrassato e filtrato.
Aggiornamento dicembre 2021
Per il ripieno dei ravioli
300 g di fesa di vitello
200 g di lonza di maiale
150 g di prosciutto crudo di Parma
150 g di mortadella di Bologna I.G.P.
un pezzetto di burro
qualche ago di rosmarino
sale
pepe
2 uova
5 cucchiai di Parmigiano Reggiano, grattugiato
noce moscata
Sfoglia
500 g di farina per pasta fresca
5 uova grandi
Brodo di carne
1/2 gallina
un pezzetto di biancostato di manzo
un pezzetto di reale di vitello
3 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla steccata con un chiodo di garofano
1/2 porro
1 foglia di alloro
qualche granello di pepe nero
sale grosso q.b.
Procedimento come la ricetta sopra.
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Aggiornamento novembre 2024
Ripieno
300g di fesa di vitello
280 g di lonza di maiale
80 g di petto di pollo (Guidi)
1 pezzetto di burro
1 ciuffetto di rosmarino
due dita di vino bianco secco
150g di prosciutto crudo di Parma
150 g di mortadella Favola
65 g di parmigiano reggiano
3 uova
sale
pepe
noce moscata
Sfoglia
120 g di semola rimacinata di grano duro
380 g di farina 00 (Bio)
5 uova
Procedimento come la ricetta sopra.