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mercoledì 13 febbraio 2008

La Meringata di Rosanna

Dopo affannose ricerche, sono riuscita a trovare qualche foto delle meringate fatte in occasione dei compleanni di M. Inizialmente formavo due dischi di meringa lisci, poi ho iniziato a decorare il disco superiore con ghirigori fatti con la sac à poche munita di bocchetta a stella. Devo ringraziare Valeria per avermi incoraggiata in quest'impresa, che giudicavo superiore alle mie non eccelse capacità di pasticciera ritenendo, erroneamente, che servissero chissà quali strumenti di precisione (leggi termometri e affini). Mi disse di aver visto Rosanna preparare la meringata a casa sua, di averla a sua volta preparata in differenti versioni, compresa quella al caffè, e che non c'era niente di così difficile. Occorre solo pazienza e molto affetto per la persona a cui il dolce è destinato. Grazie, Rosanna e Valeria.


MERINGATA di Rosanna S



INGREDIENTI per i dischi di meringa da 25 cm e circa 20 meringhette
Albumi 150 gr
Zucchero 300 gr
Limone 1

PROCEDIMENTO
1. usare albumi a tempertura ambiente, mescolare albumi con lo zucchero, e qualche goccia di limone che serve solo a renderla molto bianca, ma si può fare a meno
2. scaldarli a bagno maria facendo sciogliere lo zucchero ( si chiama meringa Svizzera)
3. montarli con la sbattitrice fino a totale raffreddamento
4. mettere in sac a poch e distribuire sulla carta forno ( disegnare un cerchio sul retro della carta per fare un bel disco)
5. calcolare circa 2-2,5 ore a 100 110 gradi, a 70 gradi servono anche 3 4 ore

INGREDIENTI
Dischi di meringa 2 da 25 cm
meringhette 20
Albume 75 gr
Zucchero 150 gr
Acqua 45 gr
Panna 300 gr
Crema pasticciera 60 gr
Gocce di cioccolato 60 gr
Sono due dischi di meringa con un ripieno che contiene non solo panna ma anche meringa all’italiana, quest’ultima è meringa non fatta cuocere, serve a dare la giusta conistenza e ha il pregio che la torta può essere tenuta in frezer e tagliata all’ultimo momento senza essere troppo dura
PROCEDIMENTO
6. preparare la meringa all’italiana: far cuocere in un pentolino l’acqua e lo zucchero fino a raggiungere la temperatura di 112 gradi
7. contemporaneamente montare gli albumi, versare poi a filo lo sciroppo sugli albumi montati e far andare la macchina fino al completo raffreddamento, ci vogliono circa 15 20 minuti
8. bisogna porre attenzione perché lo zucchero non può aspettare l’albume… conviene far partire la Kenwood quando lo sciroppo è a 110 gradi, così quando arriva a 112 113 gli albumi sono montati
9. montare la panna, unire la crema pasticciera, le gocce di cioccolato, le meringhette e la meringa all’italiana raffreddata
10. In uno stampo a cerchio mobile porre il primo disco di meringa, riempire con la crema, completare con il secondo disco di meringa
11. porre in frezeer per qualche ora
12. prima di servirlo, sformare il dolce e ingranellarlo sui bordi con la granella di meringa




Note personali: cuocio la meringa per parecchie ore, in forno a 50°C con uno spessore inserito nello sportello. Non metto le gocce di cioccolata e modifico le dosi di pasticciera e panna montata. Aggiornerò queste note quando troverò i miei appunti.
NB forse dovrei fare i dischi più sottili.
Le mie proporzioni per il ripieno;
180 g di crema pasticciera
100 g di meringa all'italiana
250 ml di panna semi-montata

8 commenti:

  1. un esito davvero godereccio che ripaga di certo della lunga procedura (parecchie ore in forno?? quante ore?!!)
    Eu sei bravissima e paziente!

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  2. Applausi.
    eu, sei BRAVISSIMA, così brava che neppure mi muove invidia
    s

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  3. Carissime, siete sempre troppo buone con me. Papavero, le meringhe le tengo in forno (ventilato) dalle quattro alle cinque ore. Forno a 50°C, con inserito uno spessore nello sportello, così da lasciar sfogare l'eventuale umidità. Va da sé che ognuno conosce il suo forno e si regola di conseguenza. Il mio scalda parecchio. Infatti, ho notato che dove Artemisia dichiara 200°C, io devo mettere a 180°C.
    cari saluti
    eu

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  4. e' il mio sogno riuscire a fare una meringata così!!!! Sei bravissima!!!!

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  5. @fico e uva
    prova(te)ci! è più difficile scriverla che farla.
    ciao
    eu

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  6. L'hai fatto davvero bene. Molto gustoso.

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  7. Grazie, Michela. Non capisco dove porti il tuo link ma pazienza.

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