Sono sempre stata piuttosto scettica verso le mode culinarie del momento ma devo dire che, dopo un notevole tempo di rodaggio, l'acquisto del fornetto ventilato, altrimenti detto Air Fryer, si è rivelato una delle migliori scelte che abbia fatto. I tempi di cottura si accorciano sensibilmente mantenendo ottimale la resa come se si cucinasse nel forno tradizionale e se in famiglia si è in due o tre persone tale marchingegno è davvero un valido aiuto. Questa mattina, in breve tempo, ho preparato dei deliziosi pomodorini confit che, uniti ai calamari, sono diventati un saporito sugo per la pasta.
MEZZI PACCHERI CON CALAMARI E POMODORINI CONFIT
Ingredienti per 2 persone
150 g di mezzi paccheri rigati
8 calamari patagonici
1 spicchio d'aglio
olio extravergine q.b.
un buon pizzico di pepe di Caienna
sale
2 dita di vino bianco secco
prezzemolo tritato
qualche foglia di basilico
Per i pomodorini confit in Air Fryer
20 pomodori datterino
1 spicchio d'aglio
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero
scorza grattugiata di mezzo limone (non trattato)
un filo d'olio evo
Procedimento
Preparare i pomodori confit. Lavare e asciugare i pomodori datterino\. Tagliarli a metà e disporli, con la parte tagliata all'insù, nel cassetto dell'Air Fryer, precedentemente foderato con carta forno bagnata e strizzata. Cospargere i pomodorini con un pizzico di sale, uno di zucchero e un po' di scorza di limone grattugiata. Tagliare a fettine lo spicchio d'aglio spellato e distribuirlo qui e là sopra i pomodorini. Irrorare con un filo d'olio e cuocere per 18-20 minuti con funzione Bake a 180°C.
Nel frattempo, pulire i calamari staccando loro la testa (con quella usciranno la maggior parte delle viscere) e conservando i tentacoli. Lavare l'interno della sacca sotto acqua corrente, togliendo la cartilagine. Eliminare anche la pelle e le pinne. Asciugare e tagliare le sacche ad anelli.
Mettere a lessare la pasta. In un wok scaldare un filo d'olio, profumandolo con lo spicchio d'aglio che si sarà infilzato su di uno stecchino di legno, così sarà facile ritrovarlo ed eliminarlo a fine cottura. A fiamma molto alta, immettere nel wok prima i tentacoli e dopo 30 secondi gli anelli di calamaro. Saltare per circa un minuto, salare leggermente e spolverare con il pepe di Caienna. Sfumare con il vino bianco, alzando la fiamma al massimo. Una volta evaporato il vino, spegnere il fornello ed aggiungere i pomodorini confit che, nel frattempo, saranno pronti. Cotta la pasta, travasarla nel wok con l'aiuto di un mestolo forato e farla saltare rapidamente a fiamma allegra, aggiungendo poca acqua di cottura e un filo d'olio per lucidare. Completare con il prezzemolo tritato e le foglie di basilico spezzettate.
Annota bene: per questo tipo di sugo trovo ottimi i calamari patagonici decongelati, che trovo dal mio pescivendolo. Essendo di medio-piccola taglia, diventano morbidissimi se si ha l'avvertenza di cuocerli il meno possibile.
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