Completamente fuori stagione, ma pertinente se si apre il vasetto, amorevolmente custodito, in questi tempi.
In un vasetto della capacità di mezzo litro ho messo circa 250 g di ciliegie (lavate, asciugate e conservate con un pezzettino di picciolo), 3 cucchiai di zucchero fine, 1 chiodo di garofano, 1 pezzetto di cannella, 1/2 baccello di vaniglia, 1 stella d'anice. Ricoperto con circa 250-300 ml di grappa artigianale ticinese, regalo della cara amica Christina K da Lugano. Scuotere il vasetto un paio di volte durante la giornata, in modo da far sciogliere molto bene lo zucchero. Conservare in dispensa al fresco e al buio.
Annota bene (giugno 2009): ho visto che questo post è fatto oggetto di molte visite: mi preme ricordare, allora, che la grappa utilizzata per questa preparazione deve avere una gradazione minima di 50°. In caso contrario, fare metà grappa e metà alcool puro a 90°.
avendo grappa dell'oltrepo, eh, eh,di produzione propria (ancora eh eh), attenderò arrivo ciliege.
RispondiEliminaGrazie Eu, fondamentali le tue aggiunte.
produzione propria? Chapeau!
RispondiEliminaL'aggiunta di questi aromi è davvero indovinata e la grappa ha assunto un sapore fantastico.
un caro saluto
eu