Generalmente non amo cucinare il pesce azzurro, anche se conosco e ne apprezzo le indiscusse qualità salutari. Ieri ero dal mio pescivendolo e avevo appena comprato dei calamari per fare una delle mie paste preferite; curiosando sul bancone ho visto dei bellissimi sgombri e, considerando che ero sola a pranzo, ho deciso di tentare una ricetta trovata su un vecchissimo numero de La Cucina Italiana: gli sgombri al limone. Nonostante una iniziale diffidenza, devo dire che, alla fine, il sapore mi ha convinto, grazie anche al fresco apporto del limone e della menta.
uno sgombro (circa 400g)
un grosso limone non trattato
prezzemolo,menta, uno spicchietto d'aglio tritati
sale e pepe bianco
1 cucchiaio di olio extravergine
1/2 cucchiaio di aceto di vino bianco
Squamare ed eviscerare il pesce. Lavarlo sotto acqua corrente, asciugarlo in carta da cucina, salarlo e peparlo sia internamente che esternamente. Riempire la cavità ventrale ocn un po' del trito preparato. Lavare un grosso limone e, con l'aiuto della mandolina, tagliarlo a fette di 3 mm di spessore. Disporre le fette sul fondo di una pirofila; accomodarvi sopra il pesce, cospargere con il resto del trito aromatico, un cucchiaio d'olio e l'aceto. Cuocere in forno caldo a 200°C per circa 20-25 minuti.
che buono che deve essere, io cucino spesso il pesce azzurro ma lo sgombro mi limito a farlo al vapore, questa ricetta è assolutamente da provare. Bacioni
RispondiEliminagrazie, colombina. Se fai la ricetta, mi raccomando, fammi sapere se ti è piaciuta.
RispondiEliminaBuon fine settimana
eugenia