L'idea l'avevo in testa da tempo; il consiglio di unire degli anelli di calamaro alla crema di zucca me l'aveva data Artemisia, su suggerimento di un suo amico napoletano (leggere il commento a questo post). La novità è stata quella di aggiungere un pizzico di curcuma alla vellutata. Devo dire che tutti hanno gradito il lieve sentore speziato e la novità dei molluschi.
La vellutata si fa nel solito modo, ossia soffriggendo un porro tritato in un goccio d'olio (ci si aiuta con un po' di brodo vegetale per ammorbidire il tutto); si aggiungono 3/4 di zucca a tocchetti (questa volta era una butternut) e 1/4 di patate farinose, sempre a tocchetti.Si lascia insaporire per qualche minuto, salando e pepando a gusto. Si copre di brodo vegetale bollente. Cottura in pentola a pressione per 20'. Aggiungere un pizzico di curcuma, regolare di sale e passare tutto al frullatore ad immersione. I calamari (di piccola taglia), dopo averli puliti e tagliati ad anelli, si fanno saltare per pochi istanti in un velo d'olio, si condiscono con sale e pepe e si utilizzano per guarnire la vellutata.
La devo cucinare! un abbraccio Franca
RispondiEliminaCall'aspetto è molto buona e delicata !
RispondiEliminaMandi
@ Franca: un abbraccio a te e grazie della fiducia
RispondiElimina@ Rosetta: ciao! a me piace molto la zucca e mi piace cucinarla in tanti modi. Tra l'altro, la presenza del porro (io metto sempre il porro nelle minestre)credo dia quel tocco di sapore in più.
un abbraccio
eugenia