Una pietanza in bilico tra la cucina orientale e quella occidentale, che conquista al primo boccone.
L'idea l'ho presa da un libro che mi è stato regalato di recente da mio marito, In cucina con Katie, di Katie Quinn Davies (Guido Tommasi Editore). Si tratta di un ricettario abbastanza interessante, in cui l'autrice - una grafica australiana diventata poi fotografa di food e, in seguito, blogger seguitissima - propone una cucina familiare, quotidiana, dove però non manca mai quel tocco di estro tale da renderla particolare. Anche le foto sono un po' fuori dal comune, sempre ambientate su fondi abbastanza scuri, danno parecchio risalto non solo al cibo ma anche al suo contenitore. Non fosse che pure questa Davies ricorre, in qualche foto, all'orrenda tavola di legno decapato che sembra essere onnipresente su ogni rivista e blog del globo, si potrebbe dire che questo libro cerca di lasciarsi dietro i soliti stereotipi. Nella ricetta originale c'è un evidente errore nei tempi di cottura, indicati in 55 minuti, che per del petto di pollo tagliato a pezzetti sono decisamente troppi. Secondo me, anche la quantità di succo di limone è da rivedere, se non si vuole un piatto troppo acido. Io l'ho ridotta a meno della metà e vi assicuro che si sente parecchio lo stesso. Tra l'altro, nel condimento al limone viene consigliato di aggiungere 125 ml di un misterioso dressing mediterraneo (in vendita anche nella nostrana Esselunga); per curiosità, sono andata a leggere qui la lista degli ingredienti e sembrerebbe a base di olio d'oliva e succo di limone (ancora?!?). Sembrandomi un controsenso, ho aggiunto solo un cucchiaio di olio extravergine, e ciao. Quelle che vi metto sono le mie dosi definitive, perfezionate cucinando questo piatto già tre volte. Si capisce che mi è piaciuto molto?
POLLO AL LIMONE CON RISO ALLE ERBE
Ingredienti per 4 persone
500 g di petto di pollo, tagliato a bastoncini
50 g di farina di riso
1,5 cucchiaini di paprika dolce
sale, pepe dal mulinello
30 g di burro, fatto sciogliere
Condimento al limone
70 ml di succo di limone
la scorza grattugiata del limone
70 ml di salsa di soia
1 cucchiaio di olio extravergine
1 piccolo spicchio d'aglio,m grattugiato
Per il riso alle erbe
1 cucchiaio di
olio allo scalogno *
280 g di riso basmati (o parboiled)
acqua bollente q.b.
sale
un ciuffo di prezzemolo, tritato
1 o 2 cipollotti, finemente affettati con parte del gambo verde
Accendere il forno a 190°C. Preparare il condimento al limone mescolando in una tazza il succo di limone, la scorza grattugiata (regolarsi a piacere con la quantità, in base a quanto si deisdera sentire l'aroma dell'agrume), l'olio, la salsa di soia e l'aglio grattugiato. Mettere in una bacinella il petto di pollo tagliato a bastoncini. Cospargerlo di sale e di pepe. In una ciotolina, mescolare la farina di riso (si può usare anche della comune farina 00) con la paprika. Versare sopra il pollo, mescolando per rivestire uniformemente ogni pezzo. Disporre i pezzi in una pirofila da forno, irrorandoli con il burro fuso. Cuocere per 30-35 minuti circa. Dopo 15 minuti di cottura, versare sopra il pollo il condimento al limone, riservandone un paio di cucchiai per la decorazione finale. Nel frattempo, scaldare in un tegame l'olio allo scalogno; farvi rosolare per qualche minuto il riso, precedentemente risciacquato. Aggiungere l'acqua bollente, in quantità sufficiente a superare il livello del riso di un paio di centimetri. Salare; mescolare; mettere il coperchio; abbassare la fiamma al minimo e cuocere fino a completo assorbimento dell'acqua. Sgranare il riso con una forchetta, cospargendolo con parte del prezzemolo e dei cipollotti. Disporlo su un largo piatto da portata, irrorandolo con il resto del condimento al limone. Adagiarvi sopra il pollo, che nel frattempo sarà diventato di uno splendido colore bruno, decorando con il resto delle erbe.
* se non si dispone di olio allo scalogno, far sudare, per qualche minuto, un piccolo scalogno tritato in un cucchiaio d'olio.
Annota bene: con questo tipo di condimento e di cottura, si ottiene un pollo particolarmente tenero e saporito. Se si hanno difficoltà digestive, eliminare il cipollotto crudo, che ha il vizio di far sentire la sua presenza anche alcune ore dopo il pasto.