Aggiungere del miele alle carote, che sono già dolci per conto loro, parrebbe un controsenso ma la combinazione e' tutt'altro che balenga. Del resto, non sarebbe una ricetta di Ottolenghi. Sarà l'aggiunta delle spezie, che apporta profondità di gusto o la cottura in forno, che concentra i sapori, ma delle banali carote diventano un contorno stuzzicante. Unica accortezza, controllare ogni tanto la cottura (o abbassare la temperatura del forno) per evitare che il miele possa caramellare.
Dal libro Plenty More, di Yotam Ottolenghi
60g di miele chiaro
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaio di semi di coriandolo, tostati e leggermente schiacciati
1 cucchiaino e mezzo di semi di cumino, tostati e leggermente schiacciati
3 rametti di timo
il succo di 1/2 limone (mia aggiunta)
1,3kg di carote, pelate e tagliate in bastoncini da 2x6 cm
sale e pepe nero
1 cucchiaio e mezzo di foglie di coriandolo, tritate grossolanamente
Ingredienti per la salsa tahini
3 cucchiai di pasta tahini
130g di yogurt greco
2 cucchiai di succo di limone
1 spicchio d'aglio, tritato
sale
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti per la salsa tahini in una ciotolina, insieme ad un pizzico di sale. Mescolare con cura e tenere da parte.
Mettere il miele, l'olio, i semi di coriandolo e di cumino, il timo e il succo di limone in una ciotola con un cucchiaino di sale e una macinata di pepe nero. Aggiungere le carote e mescolare bene fino a rivestirle. Disporle in un solo strato su una placca foderata di carta forno, bagnata e strizzata. Cuocere in forno caldo a 220 gradi C statico/200 gradi C ventilato per una quarantina di minuti (io cuocio a 180 ventilato), mescolando delicatamente una o due volte. Servire caldo o a temperatura ambiente, cospargendo con un cucchiaio di salsa e una manciata di coriandolo tritato.
Buono, bel piatto, buona serata
RispondiEliminaMagnifico come sempre ottolenghi e brava tu a farlo conosocere
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