Sabato siamo partiti per il mare; il tempo era incerto ma, come spesso succede, il brutto tempo non è durato a lungo e il pomeriggio si è aperto su un pallido sole.
Domenica sera siamo andati a cena al ristorante Le Festival de la Mer,
specializzato in ostriche, crostacei e pesce appena pescato.Una delle entrées è stato un bel piatto di salmone selvaggio, servito con blini e panna acida aromatizzata all'aneto. L'altra sera, ho riproposto il piatto.Vi scrivo la ricetta dei miei blini.
BLINI
200 g di farina di grano saraceno
100 g di farina 00
10 g di lievito di birra
una noce di burro
350 g di latte
1 pizzico di zucchero
3 uova (separate)
un cucchiaino raso di sale fino
burro per ungere il padellino
In due dita di latte tiepido far fondere il lievito, un pizzico di zucchero e un cucchiaio di farina bianca. Lasciar riposare la pastella per una decina di minuti. In una bacinella setacciare le farine con il sale, praticare un foro nel mezzo, versare il latte tiepido in cui si sarà fatto sciogliere la noce di burro,i tuorli e l'intruglio di lievito. Mescolare accuratamente, coprire con pellicola e lasciar lievitare, in luogo tiepido, per un'oretta. Trascorso questo tempo, montare a neve gli albumi, aggiungerli delicatamente all'impasto e cuocere, un mestolino alla volta, nell'apposito padellino da blini (diametro 10 cm).
Servizio: arrotolare delle fettine di salmone a mo' di rosellina, adagiarle al centro di un piatto, decorare con fettine di cetriolo e di limone, completare con due blini caldi e alcuni ciuffi di panna acida aromatizzata con aneto o erba cipollina, finemente tritati.
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