Confit: metodo per cuocere e conservare gli alimenti nel loro stesso grasso.
In questo caso e per ragioni evidenti, il grasso usato è l'olio d'oliva.Ho trovato la ricetta su una rivista americana di cucina, mi ha incuriosito e ho voluto provarla. Le bucce confit ben si prestano a decorare tartine salate o piatti di pesce.
In questo caso e per ragioni evidenti, il grasso usato è l'olio d'oliva.Ho trovato la ricetta su una rivista americana di cucina, mi ha incuriosito e ho voluto provarla. Le bucce confit ben si prestano a decorare tartine salate o piatti di pesce.
3 bei limoni carnosi, non trattati
6 cucchiai di succo di limone
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di olio d'oliva
un pizzico di sale
Lavare con cura i limoni. Con un coltellino affilato, togliere loro la buccia, badando di eliminare la maggior parte dell'albedo, la parte bianca amara. Sbianchire le bucce immergendole in poca acqua bollente, lasciandovele per 1 minuto, scolandole e ributtandole in altra acqua pulita, sempre bollente, per tre volte. Scolarle, asciugarle su un panno da cucina, metterle in una casseruolina, unire lo spicchio d'aglio, sbucciato ma lasciato intero, il succo di limone, il sale e l'olio. Cuocere a calore debolissimo per un'ora. Estrarre le bucce con una pinza, metterle in un vasetto di vetro sterile, coprirle con l'olio, fatto passare attraverso un colino. Lasciar raffreddare, chiudere con coperchio e conservare in frigo. Dovrebbero resistere per circa un mese.
interessante anche questa.
RispondiEliminaEh sì, interessante. Da buona seconda non mi resta che confermare. E sono pure buone oltre che gradevoli da vedere?
RispondiEliminas
direi che è valsa la pena di farle. Hanno un retrogusto leggermente amarotico che non dispiace. Le ho anche sparpagliate su un pezzetto di baccalà, semplicemente immerso in acqua bollente,aromatizzata da qualche gambo di prezzemolo, una rondella di porro e una di limone, lasciato lì per qualche minuto. Un filo d'olio, le zeste confit e pochissimo prezzemolo trito.
RispondiEliminache bella scoperta il tuo blog!
RispondiEliminaPasserò spesso a trovarti!
Buona giornata.
Grazie, Sere. Benvenuta! Sono sempre curiosa di conoscere le strade che portano al mio blog. Come mi hai scoperta? ciao e a presto
RispondiEliminaeu
bella versione di questa ricetta. in marocco usano il limone intero con il sale. La proverò di certo!
RispondiEliminaciao, Elena. Ho letto da qualche parte, che i limoni confit alla marocchina vengono prvati della polpa, al momento del consumo. Ti risulta? Qualche anno fa, ho preparato un chutney con i limoni, seguendo una ricetta trovata nel web, ma l'ho trovato disgustoso, tanto era amaro.
RispondiEliminaBella ricetta ho tanti limoni biologici da mia mamma... e sono stufa di limoncello :))) Bello questo blog!
RispondiEliminagrazie, tatiana. a presto
RispondiEliminaeu
a me risulta che si mangino interamente, ma se vuoi controllo meglio
RispondiEliminagrazie per l'informazione, elena. ho aspettato a risponderti perché speravo di ritrovare il libro o l'articolo dove avevo letto questa cosa. Ho consultato anche il libro della Roden ma, tra le tremila ricette, non ho avuto la pazienza di andare a fondo nella ricerca. Poco male. Era solo una curiosità.
RispondiEliminaGrazie ancora
ciao
eu
Io mi ricordo tutto l'aneddoto della mamma di Claudia roden che avanza i limoni da un piatto da portata e poi li fa confit per nonsprecarli, ma non ricordo le indicazioni sul rimuovere la buccia o la polpa. Io li mangerei interi, d'altronde in alcune ricette ultravitaminiche si invita a mangiare per intero i limoni.
RispondiEliminaChe rabbia avere a migliaia di KM di distanza la mia libreria di cucina!