Quando in televisione vedo Jamie Oliver cucinare qualcosa, ho sempre l'impressione che metta tanti (e troppi) ingredienti mescolati tra loro un po' a casaccio, e che esageri con i condimenti, l'aglio e le erbe aromatiche. Tuttavia, fatta una salutare scrematura, alcune sue ricette si rivelano indovinate e non fa eccezione questa buonissima insalata di calamari, condita con una gustosa salsa ai capperi. Se siete su Facebook, a questo link troverete il filmato dove Oliver e il suo mentore ed amico Contaldo - facendo un po' di teatro - illustrano questo ottimo piatto.
INSALATA DI CALAMARI ALLA GRIGLIA CON SALSA AI CAPPERI
Ingredienti per 2 persone
400 g di calamari di medie dimensioni
2 cucchiaiate di capperi di Pantelleria, sotto sale
il succo di un grosso limone
olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio
2 filetti di acciuga sott'olio
un pezzetto di peperoncino rosso, mediamente piccante
un trito di prezzemolo e poca menta
30 g circa di pistacchi pelati, grossolanamente tritati
1 grosso pomodoro insalataro
Procedimento
Dissalare i capperi mettendoli a bagno, per un paio d'ore mezz'ora, in abbondante acqua. Cambiare l'acqua frequentemente.
Pulire i calamari, eliminando la pelle e i visceri. Aprire le sacche facendo scorrere la lama di un coltello per tutta la loro lunghezza ma tagliarle solo su un lato in modo da poterle aprire a libro. Incidere la parte interna con dei tagli obliqui. Lasciare interi i tentacoli.
Riunire in una ciotola il succo del limone, un generoso giro di olio extravergine, l'aglio grattugiato, i capperi (scolati con cura e tamponati con carta da cucina), i filetti di acciuga (spappolati con la lama di un coltello), un trito di prezzemolo e poca menta, il peperoncino (privato di semi e filamenti) fatto a dadini, e metà dei pistacchi. Mescolare tutto con una forchetta.
Lavare il pomodoro e tagliarlo a fettine. Disporre le fette in cerchio sopra ad un piatto di servizio.
Scaldare una griglia fino a farla diventare caldissima. Cuocervi i calamari per circa un minuto e mezzo o finché si arricceranno a tubo. Toglierli con una pinza e adagiarli nella salsa, ricoprendoli uniformemente. Trasferire i calamari al centro del piatto da portata; versare un filo d'olio sui pomodori e guarnire con il resto dei pistacchi.
Bellissima ricetta e condivido il tuo oensiero su Jamie:troppa cacciarla, ma alla fine fine la sostanza c'è 😉
RispondiEliminaGrazie, Giulia.
RispondiEliminaBuona adoro i piatti di pesce, ti auguro una buona domenica
RispondiEliminaGrazie, Michela. Buona domenica a te.
RispondiEliminacalamai preparati anche alla perfezione per fare una cottura corretta
RispondiEliminaGrazie, Gunther. Buona domenica.
RispondiEliminaFinalmente sono riuscita a farla con dei veri calamari adriatici ma soprattutto qualche modifica dietetico-idiosincratica (no pistacchi e no peperoncino).
RispondiEliminaA me è piaciuta molto perché è aromatica e non cacofonica, gli ingredienti si amalgamano bene con il giusto equilibrio tra familiarità e novità.
Comunque due ore di ammollo dei capperi mi paiono francamente esagerate.
La sorpresa per me è stato il trucco della cottura dei calamari finché si arrotolano, vengono teneri e saporiti insieme e cotti al punto giusto, mentre di solito diventano sempre gommosi o crudi e indigesti. Invece sono digeribili e gustosi!
EliminaGrazie del tuo gentile commento e feedback, Pellegrina. Sui capperi hai probabilmente ragione ma, cosa vuoi, ho sempre paura che siano troppi salati e mi rovinino la pietanza. La prossima volta mi limiterò ad una mezz'oretta.
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