In questo periodo, sul leggio che tengo in cucina troneggia Delia's Winter Collection, un libro che le mie figlie mi regalarono qualche anno fa, ovviamente dietro mio non troppo occulto suggerimento. Contiene preziosi spunti su come imbandire la tavola invernale con piatti gustosi, di facile realizzazione e con quel tocco originale che attrae anche i commensali piu' tradizionalisti. In questa preparazione, delle normali polpette si rivestono di una salsa ricca e sontuosa, moderatamente piccante (sull'intensita' della quale ognuno si regolera' a piacer suo), che non e' paragonabile alla "solita" salsa di pomodoro di tutti i giorni. La ricetta l'ho un po' rielaborata secondo le mie esigenze: per esempio, nella salsa ho sostituito la crème fraîche con dello yogurt greco senza grassi e, a parte le diverse quantita' delle carni, nelle polpette non ho messo aglio e al posto della cipolla ho usato due piccoli cipollotti. La versione originale la trovate qui.
POLPETTINE IN SALSA GOULASH
Ingredienti per 4 persone
Per le polpettine
150 g di lonza di maiale, macinata
250 g di manzo piemontese, macinato
25 g di mollica di pane, preferibilmente prelevata da una pagnotta, tritata al mixer
2 snelli cipollotti, tritati
1/2 peperone rosso, spellato e tagliato in minuscoli cubetti
sale, pepe appena macinato
1 uovo
1 cucchiaio di prezzemolo, tritato
farina per spolverare le polpette (o maizena)
Per la salsa
un filo di olio extravergine
1 cipolla, tritata
1/2 peperone rosso, spellato e tagliato a cubetti
1 spicchio d'aglio
250 g circa di passata di pomodori ciliegini
acqua bollente q.b.
2 cucchiaini di paprika dolce
un pizzico di paprika piccante
sale, pepe appena macinato
1/2 vasetto di yogurt greco senza grassi (85 g circa)
Preparare le polpette, riunendo in una ciotola le carni, il pane, i cipollotti, il peperone e il prezzemolo, amalgamandoli con cura. Unire anche l'uovo, sale e pepe, lavorando l'impasto con le mani per qualche minuto. Formare poi delle piccole sfere (a me ne sono venute 26), che si faranno passare nella farina, scuotendone l'eccedenza. Scaldare in un largo tegame (io ne uso uno di ghisa) un filo d'olio; porvi le polpettine e farle rosolare su entrambi i lati per alcuni minuti, poi trasferirle su un piatto. Nello stesso tegame, versare un altro filo d'olio. Unire la cipolla tritata e il peperone a pezzetti, facendoli appassire a fiamma moderata per qualche minuto. Aggiungere anche lo spicchio d'aglio, leggermente schiacciato, che si leverà a fine cottura. Rosolare per un paio di minuti, quindi spolverare con i due tipi di paprika, dando una bella mescolata; unire la passata di pomodoro e circa 250 ml di acqua bollente. Salare. Far prendere il bollore e aggiungere le polpette. Chiudere con il coperchio e cuocere, a fiamma debolissima, per un'ora e mezza (nella ricetta originale, la cottura avviene in forno). Una volta pronto e addensato il sugo, mescolarvi un po' di yogurt greco denso, per dare un effetto marmorizzato e bilanciare il piccante.
Io ho servito la pietanza con del riso Venere lessato, ma Delia (notate come la chiamo confidenzialmente per nome, neanche avessimo preso un tè insieme di recente) consiglia delle tagliatelle verdi, condite con burro e semi di papavero. Davvero un bell'accostamento cromatico.
Annota bene: sia nell'impasto delle polpette che nella salsa, ho usato delle falde di peperone surgelato, del tipo gia' arrostito e quindi facilmente spellabile. Le trovo comodissime da tenere come scorta per arricchire questo genere di preparazioni.
Io ho servito la pietanza con del riso Venere lessato, ma Delia (notate come la chiamo confidenzialmente per nome, neanche avessimo preso un tè insieme di recente) consiglia delle tagliatelle verdi, condite con burro e semi di papavero. Davvero un bell'accostamento cromatico.
Annota bene: sia nell'impasto delle polpette che nella salsa, ho usato delle falde di peperone surgelato, del tipo gia' arrostito e quindi facilmente spellabile. Le trovo comodissime da tenere come scorta per arricchire questo genere di preparazioni.