Questa ricetta proviene dal quaderno di cucina di mia madre, quella nonna Laura che tanta sapienza gastronomica ha trasmesso a me e a parecchia altra gente. Il pollo, tagliato in ottavini, viene marinato per un paio d'ore in una miscela di olio extravergine, sale, pepe nero ed erbe di Provenza. Nella terrina gli fanno compagnia delle patate a pasta ferma, anch'esse tagliate in tocchi di medie dimensioni. Successivamente, si trasferisce il tutto in una pirofila ricoperta di carta forno e si cosparge con una miscela di pangrattato e parmigiano. Dopo un'oretta di forno, a 190°C, assaggerete una vera leccornia!
un pollo tagliato in ottavini
600 g di patate a pasta ferma
olio extravergine
un buon pizzico di erbe di Provenza*
sale, pepe nero del mulinello
1 cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
Lavare e asciugare accuratamente i pezzi di pollo. Pelare, lavare e tagliare a tocchi le patate. Asciugarle in carta da cucina. Disporre il tutto in una terrina, annaffiando con olio extravergine, salando e pepando e cospargendo con una generosa pizzicata di erbe di Provenza. La quantità di queste erbe è fondamentale: si devono sentire ma non devono diventare invadenti. Dare una bella rimescolata, sigillare con pellicola e tenere al fresco per almeno un'oretta. Al momento opportuno, ricoprire con un foglio di carta forno una pirofila, disporvi sopra il pollo e le patate in un unico strato, cospargere con la miscela di pangrattato e parmigiano. In forno caldo a 190°C per circa un'ora. Sulla superficie si formerà una crosticina a dir poco deliziosa e tutti faranno a gara per contendersi i pezzi più croccanti e dorati.
*Herbes de Provence: è una miscela di erbe secche provenienti dalla regione della Provenza, composta generalmente da timo, rosmarino, salvia, santoreggia, maggiorana, basilico, finocchio e menta. A volte può includere anche fiori di lavanda.
Scusami ,tagliare il pollo in ottavini,vuol dire a pezzi piccoli?Ciao,a presto,Lisa.
RispondiEliminasì, Lisa, intendo tagliato in otto pezzi.
RispondiEliminabuona giornata e grazie della gradita visita
eugenia
che bontà e che bello a vedersi!
RispondiEliminama ciò che più mi preme è di mandare un bacio a Laura, ai suoi occhi chiari mi pare, alla sua sapienza generativa, alla sua storia femminile di esperienza e trasmissione, al suo essere mamma bella ed unica,
dalle i miei omaggi
da me laura
carissima Laura, le tue parole sono così belle che, ne sono sicura, commuoveranno la mia mamma. Presenterò prestissimo i tuoi saluti.
RispondiEliminaPer intanto, grazie di vero cuore.
eu
ciao,
RispondiEliminaè proprio bello e invitante!
volevo chiederti - quindi la carta forno si mette sotto - sopra non lo copri e non aggiungi altri liquidi?
Grazie
@Rayna:rimetto il commento perché avevo sbagliato il tuo nome.
RispondiEliminaesatto, Rayna. Carta forno sotto, pollo e patate sopra. Niente liquidi, basta l'olio della marinata rimasto attaccato. Per il tempo di cottura dovrai regolarti con il tuo forno, come al solito; magari può bastare anche meno di un'ora.
grazie
a presto
eugenia
Caspita, Eugenia! Anche questo mi fa girare la testa ma un polletto intero è escluso: vado di cosce...
RispondiEliminaciao!
è quello che ho fatto io: eravamo in tre e ho utizzato 3 belle cosce e un signor petto.
RispondiEliminascappo
eu
E cosa c'è di meglio di un pollo arrosto con le patatine fatto alla perfezione! che invidia ci fai....
RispondiEliminaun bacione
Eugenia, ho già l'acquolina... questa non posso non provarla!!!
RispondiEliminaAle
a tegame scoperto, vero? io tendo sempre a coprire per evitare gli schizzi ma mi sa che stavolta farei un grosso errore
RispondiElimina@manuela e silvia: per me, il pollo arrosto con patate significa davvero cibo di conforto. Fa subito festa un cibo estratto dal forno, chissà perché.
RispondiElimina@Ale: ho scritto la ricetta solo dopo averla provata e dopo insistenze di mia madre, che da tempo me la raccomandava. Se l'era inventata anni fa, per utilizzare in qualche modo i sacchetti di erbe di Provenza che sempre le portavo come souvenir della Costa Azzurra. Devo dire che se è piaciuta a mio marito, famoso in casa per essere "il re del pollo arrosto", merita davvero.
@Dede: vai tranquilla e non coprire niente o la crosticina stenterà a formarsi. Non dovrebbe esserci pericolo di schizzi o, almeno, io non ne ho avuti.
ora mi sovviene un dubbio: e se adesso, dopo averlo tanto decantato, questo pollo non vi piacesse? No, mi rispondo, vi piacerà senz'altro, come è piaciuto a noi :)
ciao
eugenia
Lascia perdere i dubbi,un pollo così non può che piacere ed anche molto!Complimenti alla Nonna Laura che l'ha inventato ed alla figlia Eugenia che lo ha tramandato!!!
RispondiEliminaE' ottimo - l'ho appena fatto ed è riuscito benissimo anche se ero perplessa per la cottura. da me con il forno ventilato ci ha messo 1 ora e 10 min.
RispondiEliminaLo rifarò!
@annamaria: chissà come sarà felice la Laura quando le riferirò tutti questi complimenti. Le nonne (e tu lo sai molto bene) sono davvero speciali.
RispondiElimina@Rayna: Che piacere, che gioia! ti ringrazio tantissimo del positivo riscontro.
a presto
eu
Ho provato questa ricetta circa un anno fa, scovata dalla mia amica Luciana sul forum pan per focaccia, l'ho trovata strabuona e da allora l'ho ripetuta un'infinità di volte! :)
RispondiEliminaGrazie per averla proposta, è spettacolare!
A presto! :))
http://www.panperfocaccia.eu/forum/viewtopic.php?f=2&t=13488&p=150260&hilit=pollo+alle+erbe+della+provenza#p150260
Assunta carissima, che soddisfazione e che emozione leggere i commenti positivi a questa ricetta. In effetti, il pollo così cucinato è proprio buono ed esce un pochino dai soliti canoni del pollo arrosto. TI ringrazio della segnalazione; peccato che non sia iscritta a quel sito (ho sempre poco tempo da dedicare al computer e non riuscirei a partecipare alla vita della community) sennò avrei lasciato volentieri un commento.Grazie mille.
RispondiEliminaun abbraccio
eugenia