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giovedì 7 febbraio 2008

Torta di pandoro

Credo sia esperienza comune quella di ritrovarsi, trascorse le feste natalizie, con qualche pandoro o panettone da riciclare. Questa, premetto, non è una torta di gran classe ma una cosa molto alla buona, adatta ad una merenda di ragazzi. Io l'ho preparata per un gruppo di adolescenti che si prestano, volontariamente, a fare da animatori ai ragazzi dell'oratorio. Mi sono ispirata alla classica torta di pane, la regina dei dolci del recupero, e ve la trasmetto con la speranza possa esservi di qualche utilità.



1 pandoro
1 litro di latte fresco
100-150 g di cioccolato fondente
5 cucchiaiate di zucchero (va a gusti-mettetene fino a quando vi sembrerà sufficiente)
2 cucchiai di cacao amaro
4 uova
4 o 5 cucchiaiate di farina
100 g di uvetta sultanina
1 bustina di lievito
profumo di vaniglia
100 g di mandorle a lamelle

Mettere a scaldare il latte con la vaniglia; quando sarà bollente farvi sciogliere dentro il cioccolato. In una capace terrina mettere il pandoro, tagliato a piccoli pezzi. Versarvi sopra il composto latte-ciocccolato e lasciarlo impregnare una decina di minuti. Con l'aiuto di un cucchiaio di legno, o con il frullatore ad immersione, mescolare il pappone accuratamente. Aggiungere lo zucchero, le uova, il cacao, la farina setacciata con il lievito e l'uvetta sultanina. Imburrare e infarinare gli stampi (io ho usato una tortiera da 26 cm di diametro e uno stampo da plum cake), versarvi dentro il composto, cospargere con le mandorle a lamelle e cuocere in forno a 180°C per circa 1 ora. Una volta freddi, spolverare i dolci con lo zucchero a velo contenuto nella confezione del pandoro.



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