Un modo originale per trasformare un anonimo pollo in un piatto conviviale di grande impatto scenico. Con i più profondi ringraziamenti ad Artemisia e ai suoi accademici.
Da Cumino Iberico. Artemisia esegue e aggiunge alcune piccole note e perfino qualche modifica; del resto sulle tracce di alcune considerazioni di Cumino. La ricetta è così a due voci, e Artemisia spera che Cumino vorrà approvare.
Cari Accademici, vi propongo questa ricetta dal nome vagamente esotico. Si tratta, banalmente, di un (a tajin di) pollo al limone, ma particolarmente gustoso; spero concorderete, specialmente vista la semplicita'.
La ricetta e' tratta dal libro From the lands of figs and olives di Habeeb Salloum e James Peters (Tauris Publisher) comprato a una svendita in una libreria di Londra, un paio di anni fa.
Tagliate 800g di carne di pollo disossata in cubetti (io li faccio di circa 4 cm) e soffriggete in padella mezza tazza di olio d'oliva a fuoco medio e finche' non sono dorati.
Levate il pollo dalla padella (senza buttare l'olio) e mettetevi a soffriggere delicatamente due cipolle triturate e 4 spicchi d'aglio ridotti in crema. Quando le verdure si sono stufate a fuoco basso rimettete il pollo nella padella.
Mettete in una tazza 1 cucchiaino da te' di paprika dolce e uno di paprika piccante, 3 cucchiaini da te' di zenzero fresco grattugiato, 1/2 cucchiaino da te' di pepe nero appena macinato, 2 cucchiaini di sale, 1/4 cucchiaino da te' di curcuma (Artemisia l'ha sostituita con alcuni pistilli di zafferano - Eugenia si è confermata nella curcuma, scialando nella dose), 3 cucchiai da tavola di succo di limone, 2 tazze d' acqua. Mescolate, versate nella padella.
Portate a bollore, coprite e lasciate andare a fiamma bassa per circa 45 minuti (o fino a quando il pollo è tenero).
Aggiungete un po' di beurre manié (un nocciola di burro fatta fondere in un pentolino e mescolata con un cucchio di farina) e mescolate con delicatezza per addensare.
Aggiungete mezza tazza di olive nere al forno e mezza di olive verdi dolci denocciolate e fate sobbollire per altri cinque minuti (sempre coperto, altrimenti il liquido evapora troppo). Le olive verdi e nere porteranno un bel contributo di colore.
Mettete i pezzi di pollo in un piatto di portata, versateci sopra il liquido (Artemisia ha usato il raccomandabile wok di ghisa e ha portato in tavola il pollo al limone con quello).Decorate il piatto mettendovi attorno le fettine di un limone.
Servire caldo (con del riso bianco volendo; Artemisia lo ha accompagnato con un basmati pilaf alle spezie e un puré di sedano rapa).
Per chi non fosse dotato dei set di tazze e cucchiai utilizzati per
misurare negli Stati Uniti, ricordo che:
1 cucchiaino da te' = 5 ml
1 cucchiai da tavola = 15 ml
1 tazza = 236 ml
Buonissimo questo pollo al limone! Anche noi lo facciamo spesso, ma questa ricetta la conosciamo anche con altre varianti!!
RispondiEliminaun bacio
Sempre un ottima idea!!
RispondiEliminaChe bello il micetto qui sotto..ha anche lui i colori autunnali.
un ottimo abbinamento e gustosissima ricetta!
RispondiEliminabacione
saretta
@ manu e silvia: raccontatemi un po' le vostre varianti. Io ho sempre fattoo il curry di pollo, ma questo con la paprika, le olive e il limone non l'avevo mai assaggiato.
RispondiElimina@ michela: hai proprio ragione: quel micetto è vestito con i colori dell'autunno!
@saretta: un bacione a te, cara Saretta. Spero che il momento di malinconia sia passato.
Un abbraccio a tutte
eugeniua