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lunedì 17 aprile 2006

Torte senza farina

Questa ricetta l'ho avuta da mia cognata Beatrice, grande cuoca e persona sensibilissima. Nel corso degli anni l'ho adattata ai nostri gusti (meno zucchero)e affinato le tecniche di lavorazione. Ottima servita, a colazione, con il tè o il caffelatte.





TORTA BEATRICE
150 g di zucchero
1 bustina vanillina
4 uova
140 g di fecola di patate
un pizzico di sale
burro e fecola per lo stampo
zucchero a velo per decorare

Imburrare e cospargere di fecola uno stampo a ciambella o uno stampo normale da 24 cm di diametro. Accendere il forno a 180°C. In una terrina, mettere i tuorli e la vanillina, cominciare a batterli con le fruste elettriche per un paio di minuti; aggiungere piano piano lo zucchero (tenerne da parte una cucchiaiata) e montare la massa per una decina di minuti, finché il composto sarà gonfio e "scriverà", ossia se, sollevando le fruste, il composto scenderà come un filo,restando per qualche tempo in superficie.Unire, a cucchiaiate e usando una spatola, la fecola setacciata. Montare a neve fissa gli albumi con la cucchiaiata di zucchero tenuta da parte e incorporarli, con grande delicatezza, all'impasto. Versare il tutto nello stampo, battere sulla superficie del tavolo per eliminare bolle d'aria eventuali e infornare per quaranta minuti. Verificare la cottura introducendo un lungo spiedo di legno, dovrà uscirne asciutto. capovolgere lo stampo su una gratella e lasciar raffreddare la torta. Spolverarla di zucchero a velo prima di servire.


Quest'altra torta è stata un mio cavallo di battaglia per tanti anni. Leggera e soffice, si può farcire con marmellata e ricoprire di panna montata oppure, più semplicemente, spolverarla con un po' di zucchero a velo.



TORTA AL CIOCCOLATO EUGENIA
100 g di burro
100 g di zucchero
120 g di cioccolato fondente
100 g di fecola di patate
4 uova
1 cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale

per decorare
zucchero a velo oppure
marmellata di mirtilli o di lamponi, panna montata, cacao e cannella q.b.
Lavorare con le fruste elettriche, a lungo, il burro con lo zucchero, unire i rossi d'uovo, il cioccolato precedentemente fatto fondere, la fecola setacciata, il pizzico di sale, la cannella e da ultimo le chiare a neve ferma, aggiunte con la spatola molto delicatamente per non smontare la massa.
Versare in uno stampo diametro 18/20 cm imburrato e cosparso di fecola.Cuocere a 180° per 40'. Quando sarà fredda si potrà cospargerla di semplice zucchero a velo oppure tagliarla a metà e farcirla con la marmellata.Ricomporre la torta.Coprire con la panna montata e spolverare con un cucchiaio di cacao e un cucchiaino di cannella fatti scendere da un setaccino.


Un'altra torta senza glutine molto buona è questa, che ho trovato in un ricettario di cucina toscana. Il dolce, di origine ebraica, si chiama
TORTA MONTE SINAI
150 g di mandorle pelate
150 g di fecola di patate
150 g di burro liquefatto e freddo
3 uova separate
200 g di zucchero
pizzico di sale
buccia grattugiata di un limone non trattato
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci

Prelevare 50 g di zucchero dalla dose totale e frullarlo in un robot con le mandorle. Deve risultare una farina fine. Montare a lungo tre tuorli con il rimanente zucchero sino a che non si sarà completamente sciolto formando una crema soffice e chiara. Profumare con la buccia di limone grattugiata. Unire la miscela di zucchero e mandorle, la fecola setacciata con il cucchiaino di lievito, il burro fuso e un pizzico di sale. Incorporare con molta delicatezza i tre albumi, precedentemente montati a neve ferma. Versare in una tortiera imburrata e infarinata dal diametro di 24 cm. Mettere in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
Una volta sformata e raffreddata, si potrà guarnirla con dello zucchero a velo, poche mandorle tostate e grossolanamente tritate e qualche spruzzo di cacao per decorare.
Nota: il lievito non ci vorrebbe ma io, per scaramanzia, ne ho messo un cucchiaino.



Un'altra torta senza glutine è quella alle mandorle e Kirsch

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