Questi peperoncini, conservati in un denso sciroppo agrodolce, sono davvero squisiti. L'origine del nome "Cowboy Candy" è circondata da un alone leggendario ma io credo che chi lo inventò si riferisse ad un prodotto per uomini rudi come i cowboy i quali, anziché masticare caramelle, preferivano prodotti dal gusto ben più deciso e piccante. Di ricette se ne trovano molte sul web e si somigliano un po' tutte; io mi sono ispirata a quella di Food & Wine, apportando qualche modifica sui tempi di cottura e sul tipo di peperoncino. Non essendo ancora maturi i jalapenos che coltivo in giardino, ho comprato una varietà di peperoncino dolce trovata al supermercato e ho aggiunto un po' di brio con una piccola dose di peperoncino di Caienna in fiocchi. I Cowboy Candy si prestano a tanti usi: per arricchire la farcitura di panini o tacos; per accompagnare alcuni tipi di formaggio stagionato, ecc. ma il mio preferito è questo: si prepara una crema di formaggio robiola condita con un filo d'olio e una generosa grattugiata di scorza di limone non trattato; si spalma codesta crema su quadretti di pane integrale e si decora con qualche rondella di jalapenos candito. Uno stuzzichino super!
COWBOY CANDY
Ingredienti per 2 vasetti di media capacità
300 g di peperoncini jalapeno freschi (io ho usato dei peperoncini dolci), lavati; privati del gambo e dei semi e tagliati a rondelle
240 g di aceto di mele
200 g di zucchero di canna chiaro
150 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale fino
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di aglio granulare
1/4 di cucchiaino di coriandolo in polvere
1/4 di cucchiaino di curcuma in polvere
1/16 di cucchiaino di pimento (pepe della Giamaica)
1/2 cucchiaino di peperoncino di Caienna in fiocchi (se si sono usati peperoncini dolci)
Procedimento
Mettere in un pentolino l'aceto di mele, gli zuccheri, il sale e le spezie. Portare a bollore, mescolando in continuazione per sciogliere lo zucchero; cuocere per 5 minuti, a fiamma allegra, finché il composto non si sarà leggermente addensato. Unire i peperoncini, cercando di immergerli completamente nel liquido. In questa fase, ho ritagliato un cerchio di carta forno della misura del pentolino e l'ho appoggiato sopra le rondelle di peperoncino. Far bollire, a fiamma media, per circa 5 minuti, finché i peperoncini si saranno ammorbiditi e avranno cambiato leggermente colore. Levare la carta e continuare la bollitura per altri 3 o 4 minuti. Ripartire i peperoncini in due vasetti di vetro, precedentemente sterilizzati e ancora caldi. Continuare la bollitura del liquido per altri 8-10 minuti, a fiamma media, fino ad ottenere una consistenza sciropposa. Versare il liquido bollente sopra i peperoncini; tappare con capsule nuove e attendere il raffreddamento. Consumare dopo almeno 48 h di riposo. Si conservano in frigo per circa 2 mesi.
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