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venerdì 1 giugno 2018

Sale aromatizzato alla rosa

Seguendo una discussione su FB, iniziata dalla mia amica Benedetta e proseguita con i preziosi consigli di Ilaria , sono venuta a conoscenza di come preparare il sale aromatizzato alla rosa. Nei giorni scorsi, il giardino era un tripudio di rose fiorite e, per questa preparazione, ho scelto una varietà creata dall'ibridatore inglese David Austin, la William Shakespeare, per il colore cremisi scuro e per l'intenso profumo.  Il sale aromatizzato alla rosa si abbina molto bene alle carni rosse e al salmone, ed e' una vera scoperta aggiunto ai dolci con la frutta. 


Molto semplicemente, ho sfogliato tre rose, raccolte di prima mattina; ho delicatamente lavato i petali in acqua fredda; li ho scolati con altrettanta cura e li ho messi ad asciugare su uno strofinaccio pulito. Devo aggiungere che, queste rose, non avevano quasi unghia, la parte inferiore del petalo, generalmente di colore bianco o giallo, che risulta amara. Una volta asciutti, ho messo i petali nel mortaio aggiungendo, man mano che li pestavo, circa 180g di sale grosso marino integrale. Ho steso uniformemente il sale colorato su una placca, foderata di carta forno, e l'ho messo ad asciugare nel forno ventilato, a 50 gradi C,  lasciandovelo per circa 90 minuti. L'ho fatto raffreddare e l'ho messo nel mixer, frullando fino ad avere una consistenza non troppo fine. L'ho versato in un barattolo pulito ed asciutto e ho chiuso con il tappo. Credo si conservi a lungo anche se, temo, con il tempo l'aroma tendera' ad affievolirsi.


2 commenti:

  1. Chapeau per il lavoro e l'abnegazione

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  2. Le tue rose sono stupende, anche quando devono migliorare il sale. Complimenti, un sale dal bellissimo colore, forse sono di parte, adoro il viola, immagino il profumo. Ciao e buon pomeriggio. Stefania
    Tra monti, mari e gravine

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