Enrico Derflingher è uno tra gli chef più rinomati al mondo; ha iniziato la carriera giovanissimo e a soli 26 anni è diventato il cuoco della Casa Reale inglese, passando poi al servizio della Casa Bianca e, in seguito, lavorando per i migliori ristoranti del mondo. Proprio durante il suo periodo inglese, Enrico Derflingher ha prodotto alcuni piatti che sono diventati emblematici del suo stile; forse il più famoso di tutti è "il risotto regina Vittoria", un risotto con i gamberi tanto apprezzato dalla regina Elisabetta. Questo dolce, invece, venne creato per il (allora) principe Carlo. Ecco cosa dice sulla sua pagina FB lo chef Derflingher al proposito: "Mi trovavo con Carlo d’Inghilterra in un faro sulle Isole Shetland e il principe desiderava tanto un dolce ma il mare era in tempesta e mi era impossibile spostarmi per procurarmi gli ingredienti. Inventai così il la crema. Avevo solo dei limoni e dello zucchero; il latte me lo procurai dalle capre dell’isola. Con pochi ingredienti feci felice Carlo d’Inghilterra.".
Sono state date alcune versioni della ricetta; io mi sono attenuta a quella vista su Giallo Zafferano, dimezzando le dosi. E' un dolce davvero delicato e leggero, ottimo per concludere una cena estiva.
CREMA AL LIMONE
Ingredienti per 8 persone
1 litro di panna fresca al 33% di grassi
200 g di zucchero
la buccia di 4 limoni biologici (solo la parte gialla)
200 g di succo di limone
Per guarnire
una spolverata di zucchero semolato
scorza di limone grattugiata
foglioline di menta
lingue di gatto
Procedimento
Versare la panna in una casseruola di medie dimensioni. Unire lo zucchero, mescolando con una spatola per farlo sciogliere. Unire la scorza dei limoni e lasciare in infusione, in frigo, per 2 ore, coperto. Trascorso questo tempo, mettere la casseruola sul fuoco e, a fiamma moderata, portare a 65-67°C, sempre mescolando lentamente. Togliere dal fuoco e aggiungere in un colpo solo il succo di limone, mescolando costantemente e portando a coagulazione. Lavorare velocemente perché la crema tende ad addensarsi molto in fretta. Passare attraverso un setaccio e distribuire la crema in piccole coppette fino ad arrivare a circa 1 cm dal bordo.. Far riposare in frigo per 24h. Servire spolverando leggermente la superficie della crema con dello zucchero semolato (io non l'ho fatto perché la crema è sufficientemente dolce), una grattata di scorza di limone e una fogliolina di menta. Per una nota croccante, accompagnare con lingue di gatto.
Annota bene: personalmente ho ridotto a metà le dosi e ho riempito 4 coppette. E' fondamentale il riposo di 24 ore in frigo per far raggiungere la perfetta consistenza alla crema. Derflingher dice che se non si dispone di un termometro digitale, basterà osservare quando la panna comincia "a fumare leggermente": quello sarà il momento di toglierla dal fornello.
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