Queste sono le polpettine che preferisco e che la mia famiglia colloca al primo posto nella classifica del gradimento. Pochissimi ingredienti, pochissimo tempo per prepararle, ancora meno tempo per divorarle.
Ingredienti per 4 persone:
500 g di polpa di vitello
un ciuffo di prezzemolo
sale
pepe (se piace)
pangrattato (possibilmente non comprato, ma grattugiato in casa)
olio extravergine
Passare al tritacarne il vitello; condirlo con sale, pepe e un po' di prezzemolo, precedentemente lavato, asciugato perfettamente e tritato con la mezzaluna. Aiutandosi con le mani inumidite, forgiare delle piccole polpette, appiattendole ai poli, passarle nel pangrattato e cuocerle in padella, per pochi minuti, su un fondo di ottimo olio extravergine.
bentornata!
RispondiEliminaanch'io adoro le polpette e le faccio con la tua stessa versione, una variante appetitosa che ti propongo è la menta al posto del prezzemolo e la cottura sulla piastra di ghisa..ma sono buone in tutti i modi
Devono essere davvero buone, Eugenia e leggere. Vedo che non ci metti neppure l'uovo. La prossima volta provo queste tue.
RispondiEliminaIl suggerimento di Papavero di campo è da considerare.
Anche delle mie sono soddisfatta, però.
sandra
Geniale l'aggiunta della menta. Cottura senza grassi, per giunta.
RispondiEliminagrazie, Papavero!
@ sandra Faccio un'altra versione semplicissima di polpette di vitello. In questo caso, oltre ai canonici sale e pepe, aggiungo un uovo (niente prezzemolo). Formo delle polpette tonde e minuscole, le rotolo nella farina bianca e le cuocio in olio d'oliva (non extravergine).
Ma, arrivati a questo punto, ti tocca svelare come prepari le soddisfacenti polpette. ;)
un'altra variante è la mescola delle carni, una cosa che ho appreso da mia madre- ad esempio facendo macinare del vitellone magrissimo (intimidisco sempre il macellaio!pressandolo ad eliminare ogni parte grassa) con petto di tacchino,nella proporzione 7 etti di vitellone e 3 etti di tacchino, il quale tacchino conferisce al composto decisamente un delicato e piacevolissimo colore rosa, poi se piace ovviamete uno spicchietto d'aglio, ma io ce lo metterei tagliato finissimo in modo che si distribuisca e si perda nel macinato, l'uovo (ci vuole per legare) il parmigiano reggiano grattugiato al momento e la menta che dicevo anch'essa tagliuzzata finemente, poi ho preso l'abitudine di mettere sopra alla piastra di ghisa (una semplice bistecchiera) un coperchio a cupola che faccia come una calotta di vapore in questo modo viene una cottura piastra vapore molto molto soddisfacente e non è lessa! ma rosolatino-grigliato! il sapore è fantastico! e devo dire che certe preparazioni semplici, le più semplici sono per me le più appaganti!
RispondiEliminaChe bello il tuo blog!
RispondiEliminaPasseró spesso a trovarti, se non ti dispiace e, sempre se non ti dispiace, ti linko pure!
Come tri ho "incontrato"? Tramite www.stellasisale.blogspot.com, un altro vulcano di idee come te!
Buona giornata!
Mik
mmm proprio buone le polpette, e semplici da fare, cosa c'e' di meglio? Complimenti per il blog! Ciao Cristy
RispondiEliminaLe mie sono semplicissime Eu.
RispondiEliminaHo carpito questa ricetta alla proprietaria della Trattoria Adriana, chiusa da qualche anno.
Noi ci andavamo io per le polpette e Gian per la pernice e, quando era stagione, per le lumache.
3 etti di vitello macinato due volte
1 uovo
1 patata media, bollita e passata allo schiacciapatate
1/2 etto di prosciutto cotto (che però non metto)
parmigiano che per lo stesso motivo del prosciutto ometto
sale, pepe, prezzemolo. Cerco di rendere molto omogeneo il tutto con le mani.
Mentre preparo delle polpettine molto piccole , come una noce e le passo leggermente nella farina, metto in pentola della passata di pomodoro alla quale aggiungo un po' di acqua se la passata non è di pomodori freschi e con pochissimo olio ( tu che puoi mettici il burro) e la faccio cuocere per qualche minuto. Poi inserisco le polpette. metto il coperchio e faccio andare, coperto, a fuoco molto basso, per circa 40 minuti.
Tutto qui. A casa piacciono. Greg se ne è mangiate 13 (le abbiamo contate) l'ultima volta. Vero che le polpette sono piccole, ma anche lui è un soldo di cacio. E tieni conto che non metto un bel po' di cose che la ricetta prevederebbe.
s
@ papavero e sandra: grazie per le vostre ricette.E' incredibile quante variazioni si possano creare sul medesimo tema.
RispondiElimina@Mik e Cristy: grazie per i complimenti (che ricambio) e per avermi inserita tra i vostri link favoriti.
Buona giornata a tutti
eu
Ho giusto la piastra con il coperchio di vetro a cupola. In genere la uso per la carne senza coperchio e per le verdure, tipo il radicchio di treviso o le zucchine, con il coperchio.
RispondiEliminaProverò senza dubbio la ricetta di Papavero di campo, invitante nella sua leggerezza.
Grazie. Questo tuo blog, Eu, è sempre più bello e i nuovi commenti lo arricchiscono ancora.
s
grandissima risorsa le polpette. io però, a differenza di papavero, amo la carne un po' grassa. Due le mie versioni, nella prima non metto uova ma soltanto pane e parmigiano grattugiati insieme, e le cucino in padella con l'olio, nella seconda aggiungo anche l'uovo, e le cuocio nel pomodoro proprio come Sandra. Ce ne sarebbe anche una terza, un po' più insolita, che io sbandiero ai quattro venti perchè mi piace particolarmente ma nessuno mi ha mai dato riscontri, ed è questa:
RispondiEliminapolpette e cubetti di topinambour o rondelle di cardo, il tutto a crudo, coperto a filo con acqua e qualche cucchiaio di olio. A fuoco basso con coperchio finchè l'acqua non si è consumata. a quel punto è pronto per andare in tavola.
io e mio marito Carlo adoriamo le polpette SLURPP :-)
RispondiEliminaFrancesca
variazioni infinite sul medesimo tema. cosa sarebbe la cucina, senza fantasia? una pura questione di sopravvivenza.
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