Quando mio marito mi diceva "non puoi dire di conoscere il cibo indiano finché non lo mangi a Londra" stentavo a credergli, ma ho dovuto dargli ragione. Quello che viene offerto nei ristoranti indiani di Milano è solo una copia sbiadita dei colori, dei sapori e dei profumi che si possono apprezzare qui. La Bombay Brasserie si trova in una zona centrale di Londra, appena svoltato l'angolo della fermata di metropolitana Gloucester Road, nella zona di South Kensington. Il nostro albergo era proprio nelle vicinanze e questo ristorante è stato il primo visitato durante il nostro breve soggiorno in città per il ponte dell'Immacolata. Un enorme lampadario di ottone illumina l'ingresso, adornato da un rigoglioso palmizio. Dentro, oltre il guardaroba, c'è una saletta bar dove si può sorseggiare un aperitivo in attesa del tavolo. Arrivati senza prenotazione ma abbastanza presto, come è nostro costume, abbiamo trovato posto nel grande salone centrale, arredato in stile coloniale e reso ovattato da un folto tappeto che ricopre interamente il pavimento. Grandi tavoli ben distanziati, poltroncine comode, tovaglie bianche, lampadari scintillanti, musica di sottofondo e personale super servizievole. Dopo di noi, il ristorante comincerà a riempirsi di persone arrivate qui per i tradizionali "Christmas parties".
Mentre meditiamo sul menu, ci viene offerto un vassoio di pappadum con crudité e salsina di accompagnamento, più una indecifrabile ma coreografica polpettina a base di, se non ricordo male, lenticchie.
Come antipasti ordiniamo un trio di specialità vegetariane guarnite da una incantevole matassina di verdure tagliate alla julienne. Sapori speziati ma non troppo piccanti, presentazione curata e notevole fantasia nell'assemblare materie prime economiche.
Il secondo antipasto: un piatto di gamberi fritti avvolti da un'impanatura alle spezie, guarniti da un nido di patate a fiammifero e da una salsina piccante.
Il secondo piatto, chiamato Kebab platter, consiste in un assortimento di: pollo tandoori; spiedino di carne d'agnello; gambero al mango verde e kalimiri chicken tikka (non chiedetemi in che modo era cucinato il pollo perchè non lo ricordo). Tutto molto buono, delicato, con carni tenerissime. Purtroppo, il gambero doveva essere stato passato nel burro di arachidi perché all'uscita del ristorante ho avuto una lieve reazione allergica (leggi viso paonazzo, prurito alle mani e altre piacevolezze di cui non vi sto a tediare).
In accompagnamento ai secondi piatti abbiamo ordinato del pane naan (della cui bontà il ristorante gode ampia fama) e del riso basmati.
La cena è stata accompagnata da tre birre Tiger; il tutto per 87 sterline e 45.BOMBAY BRASSERIE
140 Courtfield Road , London
SW7 4QH
Regno Unito
020 7370 4040
Direi che era un pasto buonissimo in un posto delizioso...ma come mai Feste di Natale? Mi incuriosisce la cosa!
RispondiEliminaCi siamo stati per il ponte dell'Immacolata (8 dicembre) e in quei giorni non c'era ristorante che non ospitasse una di queste feste di Natale tra colleghi d'ufficio. Pensa che un giorno avevamo visto un ristorantino molto carino e volevamo fermarci a mangiare ma c'era una tale coda al guardaroba (almeno una cinquantina di persone che dovevano lasciare il cappotto in custodia) che vi abbiamo rinunciato.
RispondiEliminaun abbraccio, Paula, e tanti auguri di felice anno nuovo.
a Londra abbiamo mangiato la miglior cena indiana della nostra vita. Eravamo noi quattro più due carissimi amici e dopo venticinque anni la ricordiamo ancora con nostalgia! Auguri di un ottimo 2012, cara Eugenia
RispondiEliminaconfermo tutto. Anch'io faccio tappa nei dintorni di Gloucester Rd, ogni volta che vado a Londra e questo è uno degli indirizzi dove "timbro" con maggiore frequenza. Ovviamente, concordo con tuo marito. Ho scoperto il cibo cinese a londra, quasi trent'anni fa e da allora mi intristisco, di fronte ai risi alla cantonese e ai gelati fritti di casa nostra. Di solito, consiglio sempre e solo ristoranti etnici, a chi mi chiede dove andare a mangiare, in questa città e finora non ho mai avuto riscontri negativi.
RispondiEliminaGrazie per questa segnalazione
ale
ps la prossima volta, prova i vietnamiti di kinsland Rd, uno meglio dell'altro!
Cara Eugenia, mi salvo anche questo tuo prezioso consiglio, mi tornerà utile spero presto :-)
RispondiEliminaGrazie per gli auguri e per le tue parole sempre gentili. Spero che quest'anno possa essere proprio così... e che possa esserlo anche per te!!!
Un abbraccio
Grazie Eugenia della dritta...pensa che invece noi scoprimmo il cibo indiano in un bellissimo ristorante in quel di Vancouver, dove scoprimmo anche il vero cibo cinese (accompagnati da un amico cinese)...che ricordi, che profumi! Il tuo reportage è impeccabile!
RispondiEliminaIn attesa dell'Epifania ancora auguri a te ed ai tuoi cari
@Dede:non stento a crederlo, cara Dede. Auguri di cuore a tutta la famiglia, sperando di poterci incontrare durante questo nuovo anno.
RispondiElimina@Alessandra: grazie del consiglio. La seconda sera pensavamo di andare a cena in un ristorante thai ma sono crollata sul letto alle sei di sera (fa conto che camminavamo dalle nove del mattino, con il mio piede ancora non perfettamente guarito) e non c'e' stato verso. Abbiamo recuperato la sera successiva in un ristorante giapponese, molto trendy anche se un po' caro (come tutto a Londra). Come puoi immaginare, ho fatto scorta di te', estratto naturale di vaniglia, stem ginger in syrup eh...eh...eh..., melassa chiara e scura e pure un barattolo di francesissimo grasso d'oca (per cuocere le patate arrosto). In veritas', fatta la prova, preferisco ancora il nostro ottimo extravergine. :))
@Ale: gli auguri sono dettati dal cuore: sei una persona speciale e ti meriti il meglio.
@Fabi:Eggia', il cibo cinese qui da noi e' quanto di piu' deprimente possa esistere. Conosco un ristorante a Milano gestito da cinesi di seconda generazione che prepara cibi squisiti, anche se di impronta piu' thai che cinese, ma ci dobbiamo andare solo con un nostro amico che conosce bene il titolare e allora gustiamo una cena deliziosa, con decine di piccole portate, molto curate e leggere (tantissimo pesce) senno' sarebbe sempre la solita solfa del riso e del pollo alle mandorle, ecc.
Grazie dei commenti. Un abbraccio a tutte