Le carni della faraona sono una bella alternativa a quelle del solito pollo; il petto, tuttavia, è molto asciutto e per questa ragione, una volta riempito con la delicata farcia agli agrumi, ho preferito avvolgerlo nella carta forno, grazie alla quale si è conservato morbido e fragrante. L'alternativa sarebbe di bardarlo con della pancetta, del prosciutto crudo o del lardo, ma non ho voluto appesantire la preparazione.
PETTO DI FARAONA FARCITO AL PROFUMO DI AGRUMI
Per 4 persone:
2 petti di faraona (circa 650g)
1/2 carota
1/2 gambo di sedano
1/2 cipolla
timo
un ciuffo di rosmarino
estratto di carne
15 g di mollica di pane raffermo ammollata nel latte
40 g di prosciutto cotto o crudo
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
sale, pepe bianco
poca scorza grattugiata di arancia e limone
olio extravergine
un calice di Prosecco
Privare i petti della forcella (rimarrà attaccata un po' di carne); mettere in un tegame con un filo d'olio, un ciuffo di rosmarino, qualche rametto di timo e un trito di sedano, carota e cipolla. Far rosolare per una decina di minuti, bagnare con mezzo calice di Prosecco, lasciar sfumare. Unire un po' di acqua bollente e cuocere, coperto, per una mezz'ora. Trascorso questo tempo, eliminare gli ossicini, il rosmarino e il timo e passare la salsa al setaccio. Colorirla con una punta di estratto di carne. Nel frattempo, separare i filettini dai petti (se ne ricaveranno circa 125g); passarli al tritatutto con il prosciutto e la mollica di pane, ammollata e strizzata. Aggiungere un uovo, il grana, qualche fogliolina di timo, sale, pepe e un po' di scorza grattugiata di agrumi. Come al solito, dosare con parsimonia questi profumi. Dividere a metà per il lungo ogni petto di faraona. Praticare su tutti un'incisione sul lato più spesso, in modo da ricavarne una tasca che si rbatterà delicatamente e si riempirà con la farcia. Chiudere bene l'apertura, salare leggermente, pepare, avvolgere ogni porzione in un rettangolo di carta forno, chiudendo le estremità con un po' di spago da cucina. Deporre gli involtini dentro la casseruola contenente la salsa, irrorare con un filo d'olio, il resto del Prosecco e un mestolino d'acqua bollente. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 45'. A tempo debito, scartare i petti e metterli ad insaporire per un paio di minuti nel loro intingolo. Tagliarli a fettine. Servire mettendo nel piatto un po' di salsa a specchio e appoggiandoci sopra in cerchio le fettine di faraona. Io ho accompagnato con patate e carciofi al forno.
Aggiornamento del 18 dicembre 2018
Ingredienti per 4 persone
2 petti di faraona
15 g di mollica di pane raffermo ammollata nel latte
1 fetta e 1/2 di prosciutto cotto
1 fettina e 1/2 di fesa di vitello
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
sale, pepe bianco
poca scorza grattugiata di arancia e di limone, non trattati
100 g circa di fettine di pancetta dolce tesa
olio extravergine
un calice di Prosecco
1 rametto di rosmarino
1 foglia di salvia
Procedimento
Per fare il fondo procedere come indicato sopra ossia: privare della forcella i petti di faraona (rimarrà attaccato anche un po' di carne); mettere in un tegame con un filo d'olio, un ciuffo di rosmarino, qualche rametto di timo e un trito di sedano, carota e cipolla. Far rosolare per una decina di minuti, bagnare con mezzo calice di Prosecco, lasciar sfumare. Unire un bicchiere di acqua bollente e cuocere, coperto, per una mezz'ora. Trascorso questo tempo, eliminare gli ossicini, il rosmarino e il timo e passare la salsa al setaccio. Colorirla con una punta di estratto di carne.
Nel frattempo, separare i filettini dai petti; passarli al tritatutto con il prosciutto, la fesa di vitello e la mollica di pane, ammollata e strizzata. Aggiungere un uovo, il grana, sale, pepe e un po' di scorza grattugiata di agrumi. Come al solito, dosare con parsimonia questi profumi. Dividere a metà per il lungo ogni petto di faraona, dopo averlo privato della pelle. Aprire ogni metà a libro e battere leggermente la carne. Appoggiarci sopra un cilindretto di ripieno; ribattere i bordi sopra; fasciare ogni involtino con tre fettine di pancetta. Legare ogni fagotto con qualche giro di spago alimentare. In un tegame che possa contenerli adeguatamente, far sciogliere un pezzetto di burro in un filo d'olio. Rosolarvi i quattro involtini, profumando con salvia e rosmarino. Sfumare con due dita di vino bianco secco e, quando questo sarà evaporato, allungare con poco acqua bollente. Cuocere in forno, a 180 gradi C, per circa 30-40 minuti. Quando saranno cotti, unire al succo di cottura il fondo preparato precedentemente, addensandolo con una punta di amido sciolta in poca acqua fredda solo se serve. Scaldare tutto sul fornello. Estrarre gli involtini dal tegame e tagliarli a fettine. Servire mettendo nel piatto un po' di salsa a specchio e appoggiandoci sopra in cerchio le fettine di faraona. Ho accompagnato con un'insalata di indivia riccia, radicchio tardivo e valeriana.