Le dosi le ho trovate in una ricetta di Diana Henry, pubblicata sul sito di Waitrose, ma ho trovato tantissime analogie con questa di Dorie Greenspan, la sua Marie-Hélène's Apple Cake. Io ho cambiato il procedimento perché appena leggo "montare a lungo le uova con lo zucchero" per poi "aggiungere farina e burro fuso" mi si palesa subito il pericolo frittata, cosa possibilissima. Ho invece montato dapprima il burro, morbido, con lo zucchero e gli aromi, aggiungendo via via le uova e il resto degli ingredienti. Inoltre, ho messo solo tre mele nell'impasto, aggiungendo la quarta, tagliata a spicchi, sulla superficie come decorazione. Il risultato è quello di una torta morbida, ricca di mele, intensamente profumata. L'ho trovata ottima servita a temperatura ambiente. La Henry consiglia di accompagnarla con della crème fraîche.
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martedì 9 febbraio 2021
Torta di mele 19 . Torta di mele francese
TORTA DI MELE FRANCESE
Ingredienti per uno stampo a cerniera, diametro 24 cm
3 mele (io ho usato Golden Delicious)
1/2 limone non trattato, succo e scorza grattugiata
115 g di burro, morbido
150 g di zucchero di canna extrafine
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (Nielsen-Massey)
2 uova, a temperatura ambiente
3 cucchiai di Calvados
150 g di farina 00
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
burro per ungere la teglia
Per la guarnizione
1 mela golden, sbucciata, privata del torsolo e tagliata a fettine sottili
2 cucchiai di zucchero semolato
qualche fiocchetto di burro
Procedimento
Accendere il forno, statico, a 180°C. Imburrare la teglia e rivestire il fondo con un cerchio di carta forno tagliato a misura. Sbucciare e privare del torsolo tre mele. Tagliarle a dadini e cospargerle con il succo di mezzo limone. In una ciotola, montare il burro con lo zucchero di canna, la scorza grattugiata di mezzo limone e il cucchiaino di estratto naturale di vaniglia. Quando il composto sarà gonfio e soffice, unire uno alla volta le uova, montando finché non saranno ben incorporate. Unire anche il Calvados. Setacciare la farina con il lievito e il sale e aggiungere al composto in tre volte, battendo a velocità minima. Con l'aiuto di una spatola flessibile, unire le mele a dadini. Versare la massa nello stampo preparato, livellando la superficie con la spatola. Decorare con le fettine dell'ultima mela. Spolverare con lo zucchero semolato, unendo qualche fiocchetto di burro. Cuocere in forno caldo per 45-55'(io 55'). Spegnere e lasciare il dolce in forno per ancora 5 minuti. Estrarlo poi dallo stampo e farlo raffreddare su una gratella.
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ciao eugenia. Bella torta.. e sì, simile a quella della Greenspan. Il burro liquefatto e freddo: so che è tipico di molte torte italiane, ad esempio è sempre previsto come modalità, in un mio ricettario bertolini anni settanta... però io di solito lo evito perché secondo me non contribuisce a una bella mollica. Anche io preferisco l'anglosassone burro e zucchero montati a cui poi si aggiungono le uova: mi sembra che dia un risultato più leggero. Bella torta, io, come al solito, però metterei le mele già spadellate, ma questa è una mia fissa. ciao, stefano
RispondiEliminaCiao, Stefano. Come va? Il dolce è venuto bene, intensamente giallo perché ho usato quelle uova con il tuorlo molto colorato, e l'aroma dell'Armagnac si sentiva in sottofondo. Quando metto le mele crude nell'impasto penso sempre che sto contravvenendo alle tue preferenze e a quelle di mio marito ;-)
RispondiEliminaah ah ah.. sì, mi ricordo... :) , noi bene grazie. qui i numeri peggio che da voi, ma bisogna dare atto a questo governo fino ad ora incompetente che la campagna vaccinale sta andando alla grande... certo, allo stesso tempo, bisogna ricordarsi che qui hanno optato ora per: primo vaccino al piu gran numero di persone ma non ti dicono quando ti fanno poi la seconda dose.
RispondiEliminanoi bene... ormai tutti i giorni si assomigliano.. ma non ci lamentiamo troppo, non sarebbe giusto
ciao
s
Hai detto bene; tutti i giorni sembrano uguali. Si vive come sospesi in una bolla. Speriamo di ricevere presto il vaccino ma se la prassi è come quella del vaccino influenzale...
RispondiEliminaUn abbraccio.
Esito a scriverlo perché non vorrei ti sembrasse fastidioso, ma ho preso ispirazione da questa tua ricetta perché, pur non ricordandomi nulla di particolarmente francese, mi ha riportato al cosiddetto ciambellone, che in realtà era senza buco, fatto dalla mia nonna che ce lo regalava perché la mamma lo amava.
RispondiEliminaAnche quello cominciava montando le uova e lo zucchero.
Così ho tentato la sorte.
Forse di "francese" ha solo il Calvados ;-)
RispondiEliminaLa tua nonna probabilmente preparava un dolce tipo torta Margherita ma sono quasi sicura che mettesse meno burro. Se aggiungi molto burro ad una massa montata leggerissima e soffice, questa tende a sgonfiarsi (almeno questa è la mia esperienza); oppure monti solo i rossi con lo zucchero, poi aggiungi il burro (morbidissimo), le polveri e infine gli albumi montati a neve.
Burro per una milanese non è concetto che si leghi con poco: faceva come dici tu, chiare a neve per ultime. La mia mamma si ricordava questo ultimo passo, così domenica scorsa abbiamo provato a rifarla insieme. Lei soffre di demenza da due anni e da sola non sarebbe più capace. Sembrava riuscita la torta, ma poi sempre per via della malattia non la voleva mangiare, poi suo marito l’ha convinta. Insomma dolceamaro, come questa fase della vita... scusa lo sfogo...
EliminaMi spiace tanto per la tua mamma; dev'essere duro per tutti voi. Coraggio. Un forte abbraccio.
RispondiEliminaGrazie. Non è facile per nessuno; lei è molto angosciata, perché capisce ciò che sta accadendo e noi molto tristi e affaticati.
EliminaDifficile riuscire a parlare di queste cose. Poi per una madeleine trovata per caso, tutto ritorna.