La peperonata, con quel suo profumo deciso e quasi inebriante, segna l'ingresso dell'estate in cucina. Ricordo ancora la mia cara nonna quando, il sabato sera, metteva sul fuoco un gran tegame con i peperoni, il pomodoro e gli altri odori, per preparare una sontuosa peperonata che avrebbe servito, l'indomani, come accompagnamento ad uno dei suoi non meno leggendari roast-beef.
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone verde
1 cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
4 pomodori perini maturi
olio extravergine q.b.
sale
basilico
Sbucciare la cipolla, lavarla, tagliarla in due e poi affettarla. In una larga casseruola, farla soffriggere, a fiamma dolcissima, con un po' d'olio. Quando sarà ammorbidita, unire i peperoni, sommariamente spellati con un pelapatate e tagliati a striscioline. Lasciar insaporire per una decina di minuti, salare, quindi aggiungere i pomodori (spellati e tritati finemente), lo spicchio d'aglio e una foglia di basilico. Incoperchiare e cuocere, a fiamma moderata, per quasi un'ora, mescolando ogni tanto. Trascorso questo tempo, levare il coperchio e far restringere la salsa. Togliere l'aglio, aggiustare di sale e completare con qualche foglia fresca di basilico.
Si può profumare la peperonata con un paio di rametti di timo.
Variante: mia madre prepara una superba peperonata utilizzando solo i peperoni rossi e gialli, tagliati a rettangoli piuttosto larghi, olio, pomodoro, cipolla e spicchio d'aglio. Tutto a freddo, cottura a fiamma moderata per un'ora circa.
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