E' un dolce piuttosto inusuale, buonissimo e di facile preparazione. La ricetta potrà venire utile nelle prossime settimane, quando si avranno le uova di cioccolato da smaltire. La versione originale è di Delia Smith e la potete trovare qui.
Per la torta:
150 g di cioccolato fondente (75% di cacao) grattugiato
80 g di prugne secche snocciolate
un dito di Armagnac
150 g di burro morbido
150 g di zucchero di canna chiaro
5 uova (separate)
150 g di farina di mandorle
Per decorare:
110 g di cioccolato fondente (50% di cacao)
3 cucchiai di latte
10 g di burro
qualche cucchiaio di Armagnac
12 ovetti di cioccolato
Per accompagnare:
200 ml di panna fresca
1 cucchiaio di Armagnac
La sera prima: risciacquare le prugne poi metterle a mollo nell'Armagnac.
L'indomani: sgocciolarle e tritarle con un coltello. Battere con le fruste elettriche il burro e lo zucchero di canna, finché il tutto diventerà un composto soffice e chiaro. Unire, a più riprese, i tuorli, leggermente sbattuti. Con l'aiuto di una spatola flessibile, aggiungere il cioccolato grattugiato, la farina di mandorle, le prugne tritate e un po' del loro liquido di ammollo. Battere a neve gli albumi e unirli delicatamente al composto. Versare il preparato in una teglia quadrata (20cm) rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 170°C per circa 45-55'. Togliere la torta dal forno e lasciarla intiepidire nello stampo. Sformarla e metterla sopra una griglia. Pennellare il dolce con un po' di Armagnac.
Fondere, a bagnomaria, il cioccolato rotto a pezzi. Scaldare a parte il latte con il burro. Quando starà per spiccare il bollore, spegnere e aggiungere un cucchiaio di Armagnac. Unire il preparato al cioccolato fuso e caldo, mescolando accuratamente. Spalmare la glassa sul dolce e decorare con gli ovetti di cioccolato. Quando la glassa sarà indurita, tagliare il dolce in dodici quadrati.
Si può servire con panna montata aromatizzata all'Armagnac.
L'indomani: sgocciolarle e tritarle con un coltello. Battere con le fruste elettriche il burro e lo zucchero di canna, finché il tutto diventerà un composto soffice e chiaro. Unire, a più riprese, i tuorli, leggermente sbattuti. Con l'aiuto di una spatola flessibile, aggiungere il cioccolato grattugiato, la farina di mandorle, le prugne tritate e un po' del loro liquido di ammollo. Battere a neve gli albumi e unirli delicatamente al composto. Versare il preparato in una teglia quadrata (20cm) rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 170°C per circa 45-55'. Togliere la torta dal forno e lasciarla intiepidire nello stampo. Sformarla e metterla sopra una griglia. Pennellare il dolce con un po' di Armagnac.
Fondere, a bagnomaria, il cioccolato rotto a pezzi. Scaldare a parte il latte con il burro. Quando starà per spiccare il bollore, spegnere e aggiungere un cucchiaio di Armagnac. Unire il preparato al cioccolato fuso e caldo, mescolando accuratamente. Spalmare la glassa sul dolce e decorare con gli ovetti di cioccolato. Quando la glassa sarà indurita, tagliare il dolce in dodici quadrati.
Si può servire con panna montata aromatizzata all'Armagnac.
Ciao interessante!!! davvero bella e golosa!!! un abbraccio
RispondiEliminaE' davvero buona e non diresti mai che possa contenere delle prugne nell'impasto. Un'idea anche per i celiaci.
RispondiEliminaun abbraccio
eugenia
Quello che mi attira e' proprio la presenza delle prugne nell'impasto... un connubio mai provato! Un abbraccio
RispondiEliminaMaurina, ciao! Ho preparato il dolce lo scorso week end e l'ho portato a degli amici, insieme all'ottima colomba Sorelle Nurzia. Tra gli invitati al pranzo c'era anche il nonno ultra-ottantenne, che mi ha fatto mille complimenti per la torta, cosi' insolita, nella sua forma a scacchiera, e molto soffice. Inoltre, e' divertente poter scegliere la porzione con l'ovetto di cioccolato preferito.
RispondiEliminaTi ringrazio della visita e ti invio tantissimi auguri di Buona Pasqua.
eu