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venerdì 28 settembre 2007

Roast-beef

Ho imparato da mia nonna a cucinare il roast-beef. Lo preparava spesso durante la stagione estiva, servendolo con un'insalata di cicorino tagliato finissimo e della peperonata. In inverno, invece, lo accompagnava con delle squisite patate (nostrane) arrosto, fatte cuocere nell'intingolo stesso del roast-beef, allungato con poca acqua bollente.





1 kg di roast-beef (controfiletto di manzo)
olio extravergine
sale, pepe nero macinato al momento

Legare il pezzo di roast beef, metterlo in una terrina con olio e un'abbondante macinata di pepe nero. Lasciarlo marinare per tutta la notte al fresco. La nonna diceva che così facendo la carne si insaporiva e il roast beef veniva più buono. Il giorno dopo, scaldare abbondante olio in una casseruola ovale in alluminio*, farvi rosolare a fiamma alta il pezzo di carne, girandolo su ogni lato per fargli prendere un bel colore scuro. L'operazione durerà circa cinque minuti. Mettere in forno caldo a 200°C e cuocere 25 minuti per ogni chilo di carne, se lo si vuole bene al sangue. Se lo si desidera più rosato, prolungare di altri 5 minuti la permanenza in forno. Salare a metà cottura. Una volta tolto dal forno, lasciare riposare il roast beef una decina di minuti, avvolto in un foglio di carta alluminio. Trascorso questo tempo, si potrà affettarlo.

*casseruola ovale in alluminio - possiedo e uso tutt'ora una casseruola ovale in alluminio, piuttosto male in arnese, appartenuta alla mia bisnonna. Credetemi, non sono impressioni dettate dall'affetto o dalla nostalgia, ma come vengono gli arrosti in quella casseruola...



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