Dal 14 al 19 aprile la Parrocchia San Lorenzo martire di Trezzano sul Naviglio (Milano) ha ospitato il coro "Vozes de Esperança" (Voci di Speranza) dei bambini e ragazzi accolti nel "Bairro da Juventude" dei Padri Rogazionisti di Criciuma, in Brasile. Quella di Trezzano per i piccoli artisti è stata la prima tappa di una tournée che li porterà ad esibirsi in diverse città italiane e svizzere (Desenzano, Bassano del Grappa, Cortina d'Ampezzo, Jesolo, Padova, Oria, Locarno, Lugano). Chi era presente sabato sera al concerto, o stamattina, durante la S.Messa delle ore 10, credo conserverà a lungo nel cuore i volti, i sorrisi, le voci, la musica, la dolcezza infinita e la gioia di vivere di questi bambini. Accompagnati da padre Vincenzo Lumetta, direttore del BdJ e da alcuni educatori, i 35 bambini si sono esibiti in canti e danze per oltre un'ora di spettacolo, senza risparmiarsi e senza un attimo di pausa. Tanta vitalità è stata premiata con applausi scroscianti e numerose adesioni alle iniziative benefiche atte a sostenere questa meritoria opera di assistenza.
scatti dal backstage
lo spettacolo di sabato sera in chiesa
animazione durante la S.Messa di domenica
Il Bairro da Juventude dos Padres Rogacionistas (Quartiere della Gioventù dei Padri Rogazionisti)opera nella città di Criciuma, nello stato di Santa Catarina in Brasile, dove la popolazione è particolarmente segnata da profonde disuguaglianze sociali, che danno origine a drammatici fenomeni di emarginazione, di sfruttamento, di violenze e di abbandono le cui vittime principali sono donne e bambini. La miseria in cui versano le famiglie, la mancata assistenza medica e la denutrizione sono le cause principali della mortalità infantile, che resta alta e non risparmia neanche le madri. Quando un bambino delle favelas nasce non ha diritti: per lui non c'è scuola, né assistenza medica, solo la strada e giorni senza futuro. L'obiettivo del Bairro da Juventude è di camminare con i bambini e le loro famiglie, per spezzare il circolo vizioso della povertà, con interventi che comprendono l'ambito educativo, sanitario, professionale e sociale. Attualmente sono 1100 i bambini e ragazzi accolti nel Bairro da Juventude, con un'età compresa tra i 3 mesi e i 18 anni. I bambini frequentano a tempo pieno il centro (un vero e proprio villaggio del fanciullo): studiano, giocano, consumano cinque pasti al giorno, imparano a suonare e a cantare, fanno dello sport e apprendono un mestiere. All'interno del Bairro da Juventude è presente un centro materno, la scuola materna, la scuola dell'obbligo, la scuola professionale e diverse attività ludiche, artistiche e sportive. Il Centro Materno è uno dei progetti che più necessita del sostegno economico dei benefattori perché sono sempre più numerosi i piccolini e le loro mamme che cercano aiuto. Attualmente, il Centro Materno accoglie 90 bambini, offrendo loro un aiuto concreto attraverso tutte quelle condizioni sanitarie e nutrizionali che permettono una crescita sana, sostenendo le madri nel loro ruolo di educatrici.
Per informazioni: Bairro da Juventude
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