E' pacifico che questa ricetta non vuole insegnare a fare LA frittata di cipolle ma è semplicemente la spiegazione di come la faccio io. Ecco cosa occorre per una frittata sufficiente per quattro persone.
3 cipolle (meglio sarebbero le bianche ma io, oggi, avevo disponibili solo due cipolle rosse e un grosso cipollotto)
olio o burro q.b.
6 uova
50 g circa di parmigiano grattugiato
un dito di latte
sale, pepe, noce moscata q.b.
Sbucciare le cipolle e tagliarle ad anelli. A questo punto ci troviamo davanti ad un bivio:
a) farle soffriggere, in una padella, con poco olio o burro, salare e pepare, coprire con un coperchio e portare a cottura
oppure
b) mettere le cipolle in un recipiente, irrorarle con un goccio d'olio, sale e pepe q.b., coprire e cuocere nel microonde per 5' alla massima potenza
Nella prima ipotesi le cipolle saranno più saporite, nella seconda saranno più digeribili.
Rompere sei uova in una capiente ciotola, batterle appena con i rebbi di una forchetta, unire un dito di latte, il parmigiano, sale, pepe e profumo di noce moscata. Mescolare brevemente con i rebbi di una forchetta, unire le cipolle. Scaldare una pesante padella teflonata da 28 cm di diametro, appena unta d'olio, immettervi il miscuglio, abbassare la fiamma e lasciar rapprendere la parte aderente al fondo. Aiutandosi con una spatola flessibile, sollevare man mano i lembi rappresi della frittata e farvi colare verso il basso la parte ancora liquida. Continuare in questo modo finché la superficie si sarà sufficientemente solidificata. Girare la frittata aiutandosi con un coperchio e farla dorare anche sull'altro lato. Farla scivolare su un piatto da portata e mandare in tavola.
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