La breve stagione delle ciliegie è appena incominciata ed è pacifico che io ne faccia le protagoniste di qualche dolce. L'altro giorno volevo portarne uno ad una riunione tra amici e, fedele alla tradizione del mese di maggio, la scelta è caduta su una vecchia ricetta che preparo da anni proprio in questo periodo. Ho solo aumentato di poco la grammatura di alcuni ingredienti, per poter riempire uno stampo quadrato che si è prestato molto bene al taglio di porzioni regolari.
TORTA DI CILIEGIE
90 g di burro, morbido
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia (o la buccia grattugiata di 1/2 limone)
125 g di zucchero + 1 cucchiaio per le ciliegie
2 uova, a temperatura ambiente
70 g di farina di mandorle
150 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
2 cucchiai di kirsch (o rum)
350 g di ciliegie, varietà Bigarreau
una manciata di mandorle a fette
burro e farina per lo stampo
zucchero a velo per decorare
Procedimento
Denocciolare le ciliegie; metterle in una terrina e irrorarle con un cucchiaio di Kirsch (o rum bianco) e un cucchiaio di zucchero. Tenerle da parte. Accendere il forno e portarlo a 180°C, statico. Mettere il burro (tolto dal frigo un'ora prima) in una ciotola con un pizzico di sale e la vaniglia; cominciare a montare con le fruste elettriche. Unire lo zucchero e continuare a sbattere con la frusta finché il composto sarà gonfio. Unire le uova, uno alla volta, mescolando a lungo, poi la farina di mandorle e la farina bianca, setacciata con il lievito. Profumare con l'ultimo cucchiaio di kirsch e con il liquido rilasciato dalla macerazione delle ciliegie. Prendere lo stampo; imburrarlo e infarinarlo. Versarci dentro il composto, livellando la superficie con una spatola. Disporre le ciliegie in modo geometrico, per agevolare il taglio della torta una volta cotta. Decorare con una manciata di mandorle a fette e cuocere in forno caldo per 35'. Estrarre il dolce dal forno e lasciarlo intiepidire. Levarlo dallo stampo e porlo a raffreddare sopra una gratella. Quando sarà freddo, cospargerlo di zucchero a velo e tagliarlo in grossi cubi.
Che bei cubotti! Spero che le mie ciliegie maturino, nonostante la pioggia per poterla provare. Ludmilla
RispondiEliminaChe primavera strana, vero Ludmilla? Rose e peonie non fanno in tempo a sbocciare che vengono rovinate dalla pioggia.
EliminaSi, proprio strana. In realtà temo di più il caldo torrido dell'estate scorsa, ma ieri sera mangiavamo contenti una zuppa di legumi, insalata tenera dell'orto e a completare il tutto avevamo fragole. Buon pomeriggio e mi raccomando tu pubblica che io leggo sempre anche se non commento e tutto ciò che pubblichi io apprezzo e quanddo riesco replico con successo! Ludmilla
EliminaGrazie mille, Ludmilla. E' bellissimo avere lettori/trici così affezionati. Un caro abbraccio. Eugenia
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