Dopo più di un mese di silenzio, torno a postare qualcosa sul blog. Nel frattempo, la mia cucina è stata un puro replicare ricette già eseguite molte volte o semplici piatti freddi, che non richiedono troppa fatica e non meritano la pubblicazione. L'altra sera, però, per combattere l'apatia dovuta a questo inizio estate davvero torrido, ho cercato su YouTube le ricette di Luca Pappagallo, un cuciniere che non se la tira troppo ma condivide sui suoi canali tante ricette buone e facilmente replicabili (devo ai suoi consigli se riesco a fare una cacio e pepe accettabile per non dire buona). I suoi calamari in umido con le patate mi hanno acceso l'interesse e devo dire che la pietanza merita un buon voto e quel tocco del peperone, messo a metà cottura, è un colpo di genio perché rende la pietanza vagamente esotica, direi spagnoleggiante.
CALAMARI IN UMIDO CON LE PATATE
da una ricetta di Casa Pappagallo
Ingredienti per 2 persone
500 g di calamari, già puliti, tagliati ad anelli piuttosto grossi, i tentacoli e le alette divisi a metà
2 belle patate, sbucciate e tagliate in pezzi di medie dimensioni
1 grosso spicchio d'aglio, sbucciato e tagliato a fettine
un ciuffo di prezzemolo, tritato
olio extravergine q.b. (circa 2 cucchiai)
2 dita di vino bianco secco
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
4 pomodori perini, sbucciati e frullati (o 250 g di passata di pomodoro)
1/2 peperone rosso, mondato e tagliato a filetti
sale fino, se occorre
Procedimento
In un tegame, far scaldare dolcemente un giro d'olio con l'aglio e un cucchiaio di prezzemolo tritato. Unire i calamari e farli rosolare, a fiamma vivace, per qualche minuto. Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Unire il concentrato di pomodoro, stemperandolo bene, poi la passata di pomodoro e i pezzi di patata, mescolando brevemente. Coprire il tegame, abbassare la fiamma al minimo e cuocere per una mezz'ora. Trascorso questo tempo, unire il peperone e proseguire la cottura per un'altra mezz'oretta. Assaggiare, se occorre sistemare di sale (a volte i calamari sono sufficientemente sapidi) e servire decorando con un po' di prezzemolo tritato.
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