Un paio di settimane prima di Natale, mi sono recata a casa di Valeria, una delle mie più care amiche, per un pomeriggio dedicato alla stesura dei menu delle feste. Armate di vecchie riviste (chissà perché, ci sembrano sempre migliori le ricette del passato), qualche libro e molte buone intenzioni, abbiamo messo a punto il nostro piano di battaglia. Devo dire che sono venute fuori parecchie idee nuove, alcune decisamente raccomandabili. Per esempio, questi cannelloni di magro ai carciofi, delicati ma saporiti, o la stupenda torta di meringa al cioccolato e datteri, che vi raccomando particolarmente (già fatta due volte).
Dosi per 6 persone:
250 g di sfoglia per lasagne
50 g di parmigiano a scaglie + 25 g grattugiato
50 g di burro
12 carciofi con le spine
olio extravergine
1 piccola cipolla
600 g di ricotta
2 uova
un cucchiaino di foglioline di timo
un cucchiaio di prezzemolo trito
un limone
sale, pepe, noce moscata
6 dl circa di salsa besciamella
Pulire i carciofi, dividerli in spicchi sottili e tuffarli in acqua leggermente acidulata con il succo di limone. Prendere una capace casseruola e farvi appassire, con qualche cucchiaio d'olio, la cipolla finemente tritata. Unire gli spicchi di carciofo scolati; salare, pepare e cuocere per una decina di minuti, coperto. Dovranno rimanere molto teneri ed asciutti. A fine cottura, cospargere con un po' di prezzemolo tritato. Tenerne da parte un paio di cucchiai e versare il resto dei carciofi sul tagliere, tritandoli grossolanamente. Lasciar raffreddare. In un'ampia bacinella, mescolare, con un cucchiaio di legno, la ricotta, il parmigiano grattugiato, il timo, la noce moscata, le uova. Unire al composto il trito di carciofi; regolare di sale e di pepe e mettere a rassodare in frigo per un'oretta.
Preparare la besciamella nel solito modo.
Scottare le sfoglie, pochi pezzi alla volta, in acqua bollente salata. Scolarle, passarle in acqua fredda, stenderle su dei canovacci puliti.
A tempo debito, prendere una sfoglia, depositarvi (sul lato più lungo)un po' di ripieno, arrotolare fino a formare un lungo cannellone, che si dividerà in due. Proseguire in questo modo fino ad esaurimento ingredienti. Imburrare una pirofila da forno, versarvi qualche cucchiaiata di besciamella; disporre i cannelloni su due file e ricoprirli con il resto della salsa. Distribuire sulla superficie metà delle scaglie di parmigiano e qualche fiocchetto di burro. Cuocere in forno a 180°C per circa mezz'ora. Prima di servire, guarnire con gli spicchi di carciofo tenuti da parte, il resto delle scaglie di parmigiano e un po' di prezzemolo trito.
Fonte (un po' rimaneggiata): Sale&Pepe dicembre 2003
Annota bene: molto probabilmente, avanzeranno alcune sfoglie di lasagna. Niente paura: si potranno felicemente riutilizzare tagliandole in sottilissimi fili (tipo tagliolini) e cuocendole in un buon brodo di carne o di cappone. Spesso, alla tavola delle feste, sono presenti delle persone anziane che sicuramente gradiranno questa alternativa ai cannelloni.
davvero ottimi!! adoro i carciofi!
RispondiEliminaCiao! morbidi questi cannelloni: un gusto delicato per queste verdure e perfette per un piatto elegante, ma semplice!
RispondiEliminabaci baci
io metterei i carciofi dappertutto !!!Buonissimi !!
RispondiEliminaEra ora!Bella questa ricetta,io amo molto i carciofi e ne faccio un uso smodato,sia come contorno che come risotti,sugo per tagliatelle, lasagna al forno,ma mai come cannelloni,adesso rimedierò.
RispondiElimina@Federica: anch'io adoro i carciofi, specialmente crudi. Ricordo che quando la mia primogenita aveva circa un anno, glieli proponevo crudi, tritati grossolanamente con il robot da cucina e conditi con un filo di olio extravergine e un goccio di limone.
RispondiElimina@manu e silvia: grazie! in effetti, bastano pochi tocchi in più (i petali di grana e le fettine di carciofo) per rendere elegante un piatto.
@aniko: bentornata!
@Annamaria: ciao, carissima. Sapessi quanto arretrato ho!Nemmeno io avevo mai provato i cannelloni con i carciofi e mio marito, vedendoli presentare in tavola e ancor prima di assaggiarli, aveva immediatamente sentenziato di preferire quelli ripieni di carne (come dargli torto?).Poi, alla degustazione, non ha detto più niente e se ne è servito due porzioni.
Un abbraccio a tutte e grazie della visita
eugenia