Nelly Melba (al secolo Helen Porter Mitchell) fu un celebre soprano australiano di fine Ottocento, che riportò trionfali successi in tutti i maggiori teatri lirici del mondo. A lei venne dedicato, dal celebre chef Auguste Escoffier, un entremets freddo,la Pêche Melba appunto, secondo la consuetudine del tempo di legare le grandi creazioni gastronomiche al mondo della lirica e del teatro. Mezze pesche cotte in uno sciroppo vanigliato, adagiate su un letto di gelato alla vaniglia e ricoperte da una purea di lamponi. Nonostante sia un dolce appartenente ad un lontano passato, l'ho trovato estremamente attuale ed indicato alla stagione, così fresco e ricco di profumi da conquistare anche i nostri moderni palati.
PESCA MELBA MY WAY
Questa è la mia versione per 4 persone (dose abbondante perché qualcuno vi chiederà sicuramente il bis)
3 pesche grandi e profumate
1/2 litro circa di acqua
5 cucchiai colmi di zucchero
1 stecca di vaniglia
150 g di lamponi
gelato alla vaniglia
panna montata alla vaniglia
Lavare le pesche, tagliarle a metà, denocciolarle. Porle dentro una casseruolina dove starà bollendo, da un paio di minuti, uno sciroppo fatto con acqua, zucchero e vaniglia. Cuocere per una decina di minuti, coperto, poi spegnere e lasciare le pesche immerse nello sciroppo caldo per ancora 10'. Scolarle e lasciarle raffreddare su un piatto. Togliere loro la pelle (verrà via con estrema facilità), spolverarle con poco zucchero fine e conservarle in frigo. Passare velocemente i lamponi sotto un getto d'acqua, scolarli e disporli nel bicchiere in dotazione al frullatore ad immersione. Unire mezzo bicchiere dello sciroppo di cottura delle pesche (freddo) e frullare accuratamente. Passare la salsa di lamponi al setaccio e conservarla in frigo. Al momento del servizio, disporre sul fondo di 4 coppe uno strato di gelato alla vaniglia, distribuirvi sopra mezza pesca sciroppata, nappare con la salsa di lamponi e decorare con un ciuffo di panna montata.
Aggiornamento luglio 2022Durante la recente vacanza in Costa Azzurra, ho potuto gustare questo grande classico forse un po' ingiustamente dimenticato. Nella versione del ristorante La Paillote de Gaston et Gastounette , sul porto di Cannes, la pesca viene presentata intera, con ancora il nocciolo, ricoperta dal coulis di lamponi, con accanto una pallina di gelato alla vaniglia e un ciuffo di panna montata decorato con delle mandorle tostate. Con il caldo di queste serate di luglio lo considero il dessert per eccellenza.
Pêche Melba
de La Paillote
Cannes
Pesca Melba di casa mia (24 luglio 2022)
Ciao, che bello questo blog. E che carine le ricette (anche se non ho troppo tempo per una lettura approfondita...). Mi sfizia il consommé di agrumi: decisamente da provare. Grazie per esserti aggiunta ai miei sostenitori, ricambio volentieri perché ci tengo a non perderti di vista (anche se con le vacanze imminenti tutti gli impegni, compresi quelli da blogger, divengono più "laschi"...). A presto e buona serata
RispondiEliminaChe bontà la coppa melba, è una vita che non la mangio.
RispondiEliminaMi riporta ad un'adolescenza tutto sommato non troppo lontana ma che sembra parte di un'altra vita, per molti aspetti.
Grazie per avermela ricordata: non escludo di prepararla prestissimo.
Ciao, Sabrine! Grazie dei complimenti e dell'adesione. Putroppo, come dici anche tu, il tempo è davvero poco e non si riesce a seguire e a commentare degnamente le numerosissime e belle ricette che si leggono sui blog. Passerò da te a lasciarti un po' di ricette provenzali (ho ritrovato un vecchio post che avevo scritto del 2002). A presto
RispondiEliminaeu
Grazie anche a te, Pupina, del commento e dei ricordi. Vale lo stesso discorso fatto sopra: vorrei avere più tempo da dedicare alla lettura dei vari blog. Per esempio, ora sono con una gamba sulla seggiola e con l'altra già in cucina a preparare il pranzo: la dura vita di una signora di mezz'età :DDD
grazie e a presto
eu
Ciao!
RispondiEliminaTi scrivo per proporti di partecipare ad un contest culinario organizzato dal sito di cucina Giallo Zafferano
Il titolo è Ricette sotto l'ombrellone ed i giurati che decreteranno i vincitori sono nientepopodimenochè Alessandro Borghese e Sergio Maria Teutonico.
ti lascio il link per il regolamento:
http://forum.giallozafferano.it/sapore-di-sfida-iii-ricette-sotto-lombrellone/
Puoi partecipare anche come blogger....ti aspettiamo!
puoi richiedere il modulo di adesione per i blogger al mio indirizzo mail:
martinaspinaci@gmail.com
grazie dell'invito, Clamilla.A presto
RispondiEliminaeu