Con l'inizio del mese di ottobre arrivano sui banchi del mercato le mele del nuovo raccolto e, in contemporanea, ripartono i miei esperimenti alla ricerca della torta di mele perfetta. Devo dire che questa ennesima ricetta, ispirata ad una di Rick Stein pubblicata tempo fa sul magazine Good Food ma modificata e personalizzata, e' stata piuttosto convincente. L'ho servita tiepida, accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia, ma funzionerebbe bene anche con della panna montata o con un bricchetto di vellutata crema inglese.
TORTA DI MELE N. 13
Ingredienti per uno stampo a cerniera, diametro 24 cm
3 mele Golden (500 g circa)
il succo e la scorza grattugiata di 1/2 limone, non trattato
140 g di zucchero di canna extra fine (Zefiro) + altri 2 cucchiai
125 g di burro, liquefatto e freddo
3 uova, biologiche, a temperatura ambiente
225 g di farina 00
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
5 cucchiai di latte fresco intero
burro e farina per lo stampo
2 cucchiai di composta di albicocche per lucidare il dolce
Procedimento
Accendere il forno, statico, a 175 gradi C.
Sbucciare le mele, tagliare in quattro spicchi; privarle del torsolo e affettarle finemente. Metterle in una ciotola; cospargerle con un cucchiaio di zucchero di canna e con il succo di mezzo limone.
Versare il burro, liquefatto e freddo, nella ciotola dell'impastatrice. Montarlo con le fruste aggiungendo i 140 g di zucchero di canna extrafine, il sale, la vaniglia e la scorza grattugiata del mezzo limone. Quando il composto sarà gonfio e chiaro, aggiungere le uova, uno alla volta, montando finche' tutto sarà ben amalgamato. Unire la farina e il lievito, precedentemente setacciati, e mescolare a bassa velocità. Unire anche il latte, mescolando brevemente. Aggiungere, usando una spatola di silicone, gran parte delle fettine di mela (conservarne un po' per la decorazione). Versare la massa nello stampo, imburrato e infarinato, livellando la superficie con l'aiuto della spatola. Decorare con le fettine di mela tenute da parte, spolverandole con l'ultimo cucchiaio di zucchero di canna. Cuocere in forno caldo per circa 40-45 minuti (farà fede il solito spiedino di legno piantato al centro del dolce). Estrarre lo stampo dal forno e lasciare riposare per 15 minuti prima di sformare la torta. Scaldare in un pentolino la composta di albicocche, aggiungendo eventualmente un cucchiaio di acqua. Quando sarà bollente, spennellarla sulla superficie della torta per lucidare e isolare dall'aria le fettine di mela. Servire tiepida con del gelato alla vaniglia.
evviva eugenia e le sue torte di mele! ..anche se non ti sento totalmente convinta ("...piuttosto...)
RispondiEliminacomunque sembra nettamente migliore di quella non buona da me provata recentemente da Cook's Illustrated, con il sidro e complicata... no!
cosa non ti ha convinto in questa tua? ste
Mah, sai, questa mi e' (ed e') piaciuta, ma poi non ricordo mai se ne ho fatta una ancora migliore ed ecco che riparto alla ricerca della torta di mele perfetta. Ora ne ho in programma un'altra che sembra promettere bene ma ricordo che ne feci una simile l'anno scorso (quella della mamma di Raymond Blanc) e la trovai un po' insipida ;-) al punto che non la pubblicai nemmeno.
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