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giovedì 31 ottobre 2024

Crema di zucca con catalogna ripassata in padella

Ennesima variante della crema di zucca che cucino praticamente una volta a settimana per tutto l'inverno.  Questa volta ho voluto stemperare il gusto dolce della zucca abbinandolo a quello lievemente amarognolo della catalogna, arricchendo il tutto con una manciata di semi di zucca tostati e una cialda di parmigiano. 

CREMA DI ZUCCA CON CATALOGNA RIPASSATA IN PADELLA

Ingredienti per 2 persone
Per la crema di zucca
100 g di porro, solo il bianco
1 gambo di sedano verde
1 foglia di salvia
500-550 g di zucca Delica
300 ml di brodo vegetale
noce moscata
sale fino
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 noce di burro

Per la catalogna ripassata
1 piccolo cespo d catalogna
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio evo
sale
qualche fiocco di peperoncino rosso essiccato

Per decorare
2 cucchiai colmi di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiai di semi di zucca

Procedimento
Per la crema di zucca. Metodo tradizionale. 
Mondare la zucca, eliminando la buccia, i semi e i filamenti. Tagliare la polpa a dadini. Lavare con cura il porro, eliminando la prima guaina. Sfilare il gambo di sedano con il pelapatate. Lavare la salvia. Tagliare gli ortaggi a fettine sottili e far stufare in olio e burro con la foglia di salvia e due dita di brodo vegetale, prelevate dalla quantità totale. Quando il liquido sarà evaporato, unire la zucca e farla insaporire per un paio di minuti. Coprire con il brodo bollente e un buon pizzico di sale grosso, Cuocere, coperto e a fiamma moderata, per circa 25 minuti. Frullare con un mixer ad immersione; sistemare di sale e profumare con una grattatina di noce moscata. La crema dovrà essere abbastanza densa. Tenere in caldo.
Procedimento con il Monsieur Cuisine Plus.  Lavare il porro, eliminando la prima guaina. Tagliarlo in due o tre pezzi e metterlo nel boccale del Monsieur Cuisine Plus. Tritarlo con il tasto PULSE per pochi secondi, ad intermittenza. Sfilare il gambo di sedano usando il pelapatate. Tagliarlo in tre pezzi e aggiungerlo nel boccale. Dare qualche colpo a intermittenza sempre con PULSE. Con la spatola in dotazione, spingere il trito sul fondo del boccale. Aggiungere l'olio, il burro, la foglia di salvia e 50 ml di brodo vegetale. Impostare ROSOLARE a 100°C per 7'. Dopo 3 minuti unire la zucca, precedentemente mondata e tagliata a pezzetti con il coltello. Dopo la rosolatura, versare i restanti 250 ml di brodo vegetale bollente. Impostare REVERSE, 100°C, velocità 1 per 25 minuti. Una volta terminata la cottura, eliminare la foglia di salvia e frullare per 1 minuto a velocità crescente da 4 a 10. Essendo un mixer potentissimo, non ci sarà bisogno di passare la crema al setaccio. Assaggiare e sistemare di sale. Profumare con una generosa grattata di noce moscata.  La crema dovrà essere abbastanza densa. Tenere in caldo.
Per la catalogna ripassata in padella. Lavare molto bene l'ortaggio, eliminando la base. Dividere i gambi dalle foglie. Se i gambi fossero un po' grossi, dividerli a metà per la lunghezza. Scottarli in acqua bollente leggermente salata per 5'. Unire anche le foglie e continuare la cottura per 4 minuti circa. Scolare benissimo. In una padella scaldare l'olio evo con lo spicchio d'aglio, sbucciato e tagliato a metà. Unire il peperoncino in fiocchi e la verdura, facendola insaporire per pochi minuti. Conservare in caldo, eliminando l'aglio.
Per le chip di parmigiano. Stendere su un foglio di carta forno il parmigiano grattugiato, formando due cerchi. Cuocere in microonde per 1 minuto alla massima potenza. Lasciar raffreddare e staccare le cialde.
Tostare in padella antiaderente, per qualche minuto, i semi di zucca.
Presentazione del piatto. Versare la crema di zucca bollente in due ciotole o in due piatti fondi. Disporre al centro la catalogna ripassata, decorando con i semi di zucca tostati e le chip di parmigiano.



martedì 29 ottobre 2024

Crema di finocchi

E' una crema di verdure leggera, dal sapore molto delicato, senza troppi fronzoli. Per renderla più stuzzicante la si può completare con delle guarnizioni saporite come i classici crostini tostati in padella con una noce di burro e poi rotolati nel parmigiano grattugiato oppure fettine di baguette coperte con fomaggio chevre, il tutto passato sotto il grill del forno. L'altra sera l'ho servita con l'ultima mia fissa del momento: i tostini di pane scuro al formaggio. Una delizia!

CREMA DI FINOCCHI



Ingredienti per 2 persone
100 g di porro, solo la parte bianca
60 g di cipolla bianca, già mondata
50 g di sedano verde
2 finocchi (600 g circa)
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
una noce di burro
300 ml di brodo vegetale

Tostini al formaggio per accompagnare

Procedimento tradizionale
Lavare bene i finocchi sotto acqua corrente; eliminare le parti più coriacee e conservando le fronde, che serviranno per la decorazione. Tagliarli a pezzetti. Lavare porro, cipolla e sedano. Del porro eliminare la guaina più esterna, affettando il resto finemente. Sbucciare la cipolla e affettarla finemente. Sfilare il sedano con il pelapatate, tagliandolo poi a fettine. In una pentola, scaldare olio e burro e immettervi porro, cipolla e sedano. Far stufare a fiamma bassa per circa 5 minuti, aggiungendo un pizzico di sale grosso. Quando gli odori si saranno ammorbiditi unire i finocchi, continuando a cuocere a fiamma bassa per qualche minuto. Versare l'acqua bollente, salata, o il brodo vegetale. Far sobbollire dolcemente per 25 minuti, coperto. Frullare poi con il frullatore ad immersione. Per una consistenza vellutata, passare al colino. Assaggiare e sistemare di sale. Versare nei piatti fondi, guarnendo con i tostini al formaggio e le fronde di finocchio tenute da parte.
Procedimento con il Monsieur Cuisine
Lavare e mondare tutti gli ortaggi. Nel boccale del Monsieur Cuisine mettere il porro e la cipolla tagliati a pezzettoni. Usando il tasto PULSE dare qualche colpo ad intermittenza per triturare bene. Unire il sedano, sfilato con il pelapatate e tagliato a pezzettoni. Dare qualche colpo a intermittenza sempre con PULSE. Con una spatola, spostare tutti i pezzetti di verdura verso il fondo del boccale. Unire l'olio, il burro e 50 ml di brodo bollente. Impostare ROSOLARE a 100°C per 7'. Dopo 3 minuti unire i finocchi, precedentemente tagliati a pezzetti con il coltello. Dopo la rosolatura, versare i restanti 250 ml di brodo vegetale bollente. Impostare REVERSE, 100°C, velocità 1 per 25 minuti. Una volta terminata la cottura, frullare per 1 minuto a velocità crescente da 4 a 10.  Essendo un mixer potentissimo, non ci sarà bisogno di passare la crema al setaccio. Assaggiare e sistemare di sale. Versare la crema di finocchi nei piatti fondi, guarnendo con i tostini al formaggio e le fronde di finocchio tenute da parte.





venerdì 25 ottobre 2024

Torta morbida al cioccolato e pere

In occasione del mio compleanno, festeggiato quest'anno con molta sobrietà, ho voluto rispolverare una ricetta a cui sono tanto affezionata e che in passato ho fatto infinite volte, ricordando la cara amica Alda che la condivise su un forum di cucina tantissimi anni fa. Questa volta, desiderando un dolce leggermente più alto, ho utilizzato uno stampo di 20 cm di diametro invece dei soliti 24 cm e per questa ragione ho allungato di poco i tempi di cottura. 

TORTA MORBIDA AL CIOCCOLATO E PERE
da una ricetta di Alda Muratore

La ricetta di Alda
100 g burro, 3 uova separate, 70 g zucchero, 100 g cioccolato, spezie miste, 100 g farina, 1 cucchiaino di lievito, 3 pere. Teglia di diametro 24 cm., meglio se con bordo amovibile.
Battere a crema il burro con lo zucchero, aggiungere il cioccolato fuso e raffreddato e i tuorli, alternandoli alla farina mescolata con il lievito. Battere gli albumi a neve a aggiungerli con delicatezza all’impasto. Versare nella teglia; disporre sulla pasta le fettine di pera a raggiera. Cuocere a 175° 30 min circa.
Sformare la torta e lasciarla raffreddare su una gratella. Ritagliare tre-quattro strisce di carta, metterle sulla torta e spolverare di zucchero a velo; togliere le strisce con precauzione.

La mia versione ottobre 2024
Ingredienti per uno stampo, con bordo mobile, di 20 cm di diametro
100 g di burro, morbido
80 g di zucchero
3 uova, separate
100 g di cioccolato fondente (ho utilizzato Valrhona, Caraibe 66%)
un pizzico di sale
un cucchiaino di pasta di vaniglia 
una punta di coltello di cannella in polvere
100 g di farina 00 
2 cucchiaini da caffè di lievito per dolci
una lattina di pere sciroppate

burro e farina per lo stampo

zucchero a velo e gelatina neutra per guarnire il dolce

Procedimento
Imburrare e infarinare lo stampo. Accendere il forno, statico, e portarlo a 180°C. Sciogliere il cioccolato, tagliato in pezzetti, nel microonde o a bagnomaria. Lasciar intiepidire. Sgocciolare le mezze pere dallo sciroppo e inciderle con tagli verticali partendo dalla base senza arrivare all'apice. Con le fruste elettriche, battere il burro con lo zucchero, un pizzico di sale, vaniglia e cannella fino a formare un composto spumoso. Unire, uno alla volta, i tuorli, sempre battendo con le fruste elettriche. Quando il composto sarà diventato chiaro e ben montato, unire a filo il cioccolato fuso, amalgamando a bassa velocità. Setacciare la farina con il lievito e incorporare le polveri, sempre lavorando alla velocità minima. Montare a neve gli albumi e incorporarli al composto in tre riprese, servendosi di una spatola di silicone e lavorando con delicatezza  per non smontare la massa. Versare nello stampo. Decorare la superficie con le mezze pere e cuocere in forno caldo per circa 40 minuti. Ho potuto notare che, utilizzando uno stampo più piccolo, occorre cuocere il dolce un po' più a lungo di quanto indicato nella ricetta originale di Alda. Verificare l'avvenuta cottura inserendo uno spiedino di legno nel dolce: dovrà uscine asciutto.
Sfilare l'anello e far intiepidire il dolce prima di toglierlo dalla base e appoggiarlo sul piatto di servizio. Cospargere con un po' di zucchero a velo fatto scendere da un setaccino e pennellare le mezze pere con un po' di gelatina neutra per lucidarle. 

Annota bene. Se non si ha a disposizione la gelatina si può improvvisare in questo modo: in un pentolino portare a bollore 50 g di acqua con un cucchiaio di zucchero. Quando lo zucchero si sarà sciolto, levare dal fuoco e aggiungere qualche goccia di succo di limone e un foglietto di gelatina Paneangeli, precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Far sciogliere bene mescolando con un frustino e lasciar raffreddare a temperatura ambiente. Pennellare le pere con questo prodotto.








venerdì 18 ottobre 2024

Torta al cioccolato e rum (senza farina)

Questa è una torta davvero squisita che va gustata in piccole porzioni, magari accompagnata con un bel ciuffo di panna montata o con una pallina di gelato alla vaniglia. E' il coronamento di un buon pranzo in famiglia e, per esperienza diretta, posso dire che è anche migliore se servita il giorno dopo averla cotta, in quanto tutti i sapori che la compongono avranno avuto il tempo di fondersi insieme. La ricetta l'ho trovato sul sito della Felchlin, un'azienda svizzera che produce un ottimo cioccolato; anni fa lo compravo sempre quando andavo ai corsi tenuti allo Spazio Medagliani, quello della gloriosa gestione del signor Eugenio e del figlio Simone. Rispetto alle dosi originali, che riporto più in basso, ho preferito ridurre tutte le quantità per adattarle ad uno stampo più piccolo, comunque sufficiente per 8-10 piccole porzioni, aggiungendo anche l'aroma della vaniglia.

TORTA AL CIOCCOLATO E RUM (SENZA FARINA)

Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro
74 g di burro, morbido
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
118 g di zucchero semolato
4 tuorli d'uovo
148 g di cioccolato fondente (io ne ho usato uno con una percentuale di cacao del 68%)
30 g di caffè espresso
4 albumi d'uovo
6 g di rum ambrato

cacao amaro per decorare

Procedimento
Imburrare lo stampo, mettendo sul fondo un cerchio in carta forno ritagliato a misura. Sciogliere a bagnomaria o nel microonde il cioccolato. Una volta sciolto, aggiungere il caffè caldo e, dopo qualche minuto (il tempo di intiepidirsi) il rum. In una terrina mettere il burro, morbido, un pizzico di sale, la vaniglia e 90 g di zucchero. Montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Unire, uno alla volta, i tuorli, sbattendo per un totale di 20 minuti. Incorporare lentamente al composto la miscela di cioccolato, caffè e rum. Montare gli albumi con i restanti 28 g di zucchero, fino ad ottenere una massa sostenuta ma non eccessivamente dura.  Incorporarli, in tre riprese, al composto preparato. Versare nello stampo, battendo sul tavolo per assestarlo. Cuocere in forno caldo, a 200°C statico, per circa 30 minuti. Personalmente, negli ultimi 10 minuti, ho abbassato la temperatura a 180°C. Una volta sfornato il dolce, attendere una decina di minuti prima di capovolgerlo sul piatto di portata. Si potrà notare che, raffreddando, il dolce si abbasserà un po'. Quando sarà completamente freddo, cospargerlo con del cacao amaro fatto scendere da un setaccino.



Ecco la ricetta originale presa dal sito Felchlin

Dosi per uno stampo a cerniera diametro 26 cm 

125 g Burro, morbido 
200 g Zucchero 
6 tuorli d'uovo 
250 g cioccolato Felchlin Suhum 60%, Rondo 
50 g Espresso 
6 albumi d'uovo (sbattuti a neve ferma) 
10 g Rum

1. Sbattere il burro morbido e lo zucchero fino a rendere il tutto spumoso. 
2. Aggiungere poco a poco i tuorli d'uovo e sbattere per 20 minuti fino a ottenere un composto spumoso. 
3. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con l'espresso, quindi aggiungere il rum. 
4. Incorporare il composto di cioccolato alla massa di burro. 
5. Montare gli albumi a neve ferma e poi incorporarli delicatamente al composto. 
6. Versare la massa in uno stampo a cerniera da 26 cm di diametro. Cuocere a 200°C (ventilato 180°C) per circa 30 minuti. 

Consiglio! La torta può restare a temperatura ambiente per 3 giorni. Diventa ogni giorno un po' più gustosa.





Mamma

mercoledì 16 ottobre 2024

Piccole brioche salate

Quando preparo le piccole brioche salate, per un aperitivo o per una merenda, di solito le farcisco con prosciutto cotto e provola dolce ma, ultimamente, "qualcuno" insisteva che provassi con un ripieno a base di salsiccia. Cercando di accontentare i gusti di tutti mi sono ispirata ai sausage rolls di Delia Smith,  ottenendo un prodotto forse un po' rustico ma indubbiamente gustoso. Sono buone anche il giorno dopo.

PICCOLE BRIOCHE SALATE


Ingredienti per 8 pezzi
una confezione di pasta sfoglia rotonda
1 cucchiaino di senape delicata
210-230 g di salsiccia a nastro
3 foglie di salvia
1 piccolo cipollotto, solo la parte bianca

1 tuorlo d'uovo per spennellare
semi di sesamo e di papavero per decorare

Procedimento
Preparare il ripieno. Spellare la salsiccia e metterla in una terrina, schiacciandola con i rebbi di una forchetta. Aggiungere le foglie di salvia, finemente tritate, e il cipollotto, privato della prima guaina e tagliato il più fine possibile.  Mescolare tutto con cura. Stendere la sfoglia sul piano di lavoro; spennellare tutta la superficie con pochissima senape e con l'aiuto di una rotella ritagliare 8 spicchi. Pesare il ripieno e suddividerlo in 8 porzioni uguali. Appoggiare un po' di ripieno sulla base del triangolo; schiacciarlo e avvolgere il tutto fino a formare una mezzaluna con le punte rivolte all'ingiù (mantenere la chiusura sotto). Disporre tutte le brioche su una placca rivestita di carta forno e pennellarle con un tuorlo d'uovo battuto. Cospargerle con qualche semino e cuocerle in forno caldo a 210°C, ventilato, per 20-25 minuti, fino a doratura.

Annota bene: nella foto vedete un gran numero di brioche salate; per otto di queste ho usato il ripieno classico di prosciutto cotto e provola dolce.





lunedì 14 ottobre 2024

Tostini al formaggio

Tempo d'autunno, tempo di zuppe e creme di verdura. Oltre ai classici crostini di pane dorati nel burro, come accompagnamento a tali minestre sono veramente gustosi questi piccoli toast al formaggio. La dolcezza del burro viene stemperata dal vigore della senape e il formaggio emmental, con il suo gusto delicato e noccioloso, è il complemento perfetto per questa combinazione di sapori.

TOSTINI AL FORMAGGIO



Ingredienti per 2 persone
4 fettine di pane (a me piace il millesemi)
burro
senape delicata
formaggio emmental francese, tagliato in fettine sottili

Procedimento
Imburrare le fettine di pane su un lato; spalmare un sottilissimo strato di senape sul burro. Su due fette di pane adagiare alcune listarelle di formaggio. Chiudere con l'altra fetta, che verrà imburrata su un lato. Far tostare il pane in un padellino antiaderente per qualche minuto, girando frequentemente per dorare su ambo i lati. Trasferire su un tagliere e tagliare ogni fettina in piccoli rettangoli. Servire i tostini ben caldi per accompagnarli alle creme di zucca o di altre verdure. Sono ottimi anche con la zuppa di cipolle.



giovedì 10 ottobre 2024

Sformatini al parmigiano su crema di zucca

Questo è un delizioso antipasto di stagione; alla base c'è una densa crema di zucca e sopra è disposto un piccolo sformato al parmigiano, sapido quanto basta a contrastare la dolcezza della zucca. Se proprio si vuole aggiungere una nota croccante, consiglio dei semi di zucca tostati a secco in padella antiaderente. Con l'aiuto della friggitrice ad aria i tempi si accorciano ed il risultato è identico a quello che si otterrebbe con la cottura nel forno tradizionale.

SFORMATINI AL PARMIGIANO SU CREMA DI ZUCCA


Ingredienti per 2 persone
Per la crema di zucca
500-550g di zucca Delica
1/2 porro, solo la parte bianca
1 bicchiere colmo di acqua
sale grosso
1 foglia di salvia
20 g di burro
noce moscata

Per gli sformatini al parmigiano
50 g di parmigiano, grattugiato 
2 uova
25 g di burro
50 g di yogurt greco (ne ho usato uno a base di latte di capra, dal gusto molto delicato)
noce moscata

Procedimento
Per la crema di zucca. 
Con Monsieur Cuisine Plus. Mondare la zucca, eliminando la buccia, i semi e i filamenti. Tagliare la polpa a dadini. Lavare il porro, eliminando la prima guaina. Tagliarlo in due o tre pezzi e metterlo nel boccale del Monsieur Cuisine Plus. Tritarlo con il tasto PULSE per pochi secondi, ad intermittenza. Con la spatola in dotazione, spingere il trito sul fondo del boccale. Aggiungere il burro, la foglia di salvia e due dita d'acqua. Schiacciare il tasto ROSOLARE, 95°C, tempo 5 minuti. Trascorsi 2 minuti, aggiungere i cubetti di zucca e continuare a rosolare. Unire l'acqua bollente e un pizzico di sale grosso. Premere il tasto REVERSE, 95°C, velocità 1, tempo 25'. A cottura avvenuta, eliminare la salvia e frullare tutto per 1 minuto a velocità crescente da 4 a 9. Assaggiare e, se del caso, sistemare di sale. Profumare con una grattugiata di noce moscata. La crema dovrà essere abbastanza densa. Tenere in caldo.
Metodo tradizionale. Far stufare il porro con il burro, la foglia di salvia e due dita d'acqua. Quando l'acqua sarà evaporata, unire la zucca e farla insaporire per un paio di minuti. Coprire con l'acqua bollente e un buon pizzico di sale grosso, Cuocere, coperto e a fiamma moderata, per circa 25 minuti. Frullare con un mixer ad immersione; sistemare di sale e profumare con una grattatina di noce moscata. La crema dovrà essere abbastanza densa. Tenere in caldo.
Per gli sformatini al parmigiano.
Sciogliere i 25 g di burro. Con un pennello, imburrare due stampini. In una brocca alta e stretta versare il parmigiano grattugiato, le due uova sgusciate, lo yogurt greco e il burro avanzato. Frullare con un mixer ad immersione. Profumare con una grattata di noce moscata. Se usate un parmigiano stagionato (io ho usato un 30 mesi) non occorre aggiungere sale; se il parmigiano è più giovane aggiungetene un pizzico. Ripartire il prodotto nei due stampini imburrati, senza arrivare fino al bordo. Cuocere a bagnomaria, in forno caldo a 160°C, per circa 35 minuti. Io ho cotto tutto nell'Air Fryer. Ho tolto la griglia e versato sul fondo del cassetto tanta acqua fino ad un livello di circa due dita. Ho avviato l'Air Fryer impostato su BAKE a 160°C. Quando è suonato l'avvisatore acustico l'acqua era calda. Ho immerso gli stampini e cotto a 160°C per 15 minuti, poi ho abbassato la temperatura a 150°C e proseguito per altri 5 minuti. 

Una volta cotti, toglierli dal forno (o dall'Air Fryer)  e attendere 5 minuti prima di rovesciare gli sformati nei piatti.

Presentazione. Nei piatti fondi distribuire uno strato di crema di zucca; adagiarvi al centro lo sformatino, decorando con un ciuffetto di erbe aromatiche a piacere.




lunedì 7 ottobre 2024

Carpaccio di vitellone e porcini con salsina all'uovo sodo

Ho comprato al supermercato dei porcini sott'olio davvero buoni e ho pensato di utilizzarli in abbinamento ad un carpaccio di vitellone. Niente di nuovo sotto il sole, direte voi, non fosse per la salsina di condimento, che ho improvvisato avendo appena cotto delle uova sode. La trovata ha funzionato egregiamente, donando alla carne un nuovo vigore. Nonostante le dosi minime, potrebbe avanzarvi un po' di salsa; niente paura, sarà ottima spalmata su delle fettine di pane o per arricchire di sapore un sandwich.
CARPACCIO DI VITELLONE E PORCINI 
con salsina all'uovo sodo


Ingredienti per 2 persone
250 g circa di magatello di vitellone, tagliato a fette molto sottili
1 vasetto da 190 g di carpaccio di porcini sott'olio
50 g circa di valeriana

Per la salsina all'uovo sodo
1 uovo sodo
1 cucchiaino di senape delicata
un pizzico di sale
una macinata di pepe
un sospetto di aglio; ne basta una fettina sottile
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di aceto di Sherry

maggiorana per decorare

Procedimento
Cominciare preparando la salsina. In un contenitore alto e stretto mettere l'uovo sodo, ovviamente sgusciato, tagliato a pezzetti. Unire la senape,  il sale, il pepe, l'olio, il succo di limone e l'aceto. Frullare con il mixer ad immersione fino a formare una salsa omogenea e senza grumi.
Suddividere la valeriana in due piatti. Adagiarci sopra le fettine di magatello, condendole con la salsina fatta cadere artisticamente (!). Distribuire le fettine di porcino sott'olio e decorare con un rametto di maggiorana.




giovedì 3 ottobre 2024

Torta di mele 27. Torta di mele rovesciata.

Guardando distrattamente uno dei tanti reels che mi appaiono sulla pagina FB sono stata attirata dalla ricetta di una torta di mele rovesciata. Fatto i soliti aggiustamenti in base ai miei gusti (ho ridotto a metà la quantità di zucchero necessaria a caramellare le mele), il risultato è stato molto buono: una torta dalla trama soffice con una golosa copertura di mele, qualcosa che ricorda lo stile Tarte Tatin ma molto diverso. Come varietà di mele ho usato le Kanzi, dalla polpa croccante e il gusto leggermente acidulo. Anche questa ricetta va ad arricchire il già corposo ricettario dei miei DOLCI CON LE MELE.

TORTA DI MELE ROVESCIATA



Ingredienti per uno stampo di 22 cm di diametro
3 mele (ho usato le Kanzi)
poco succo di limone
100 g di zucchero  (vedi nota a piè di pagina)

3 uova
100 g di zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
1 cucchiaino di cannella in polvere
100 g di olio di semi di girasole alto oleico
100 g di acqua
200 g di farina 00
12 g di lievito per dolci

burro per ungere lo stampo

Procedimento
Imburrare fondo e pareti dello stampo, rivestendo poi il fondo con un foglio di carta forno tagliato a misura. Lavare e sbucciare le mele. Con un coltello affilato, dividerle in quarti, eliminando il torsolo e i semi. Tagliare ogni quarto in fettine sottili ma non finissime. Cospargerle con poco succo di limone. In una larga padella, far sciogliere 100 g di zucchero, ottenendo un caramello ambrato. Unire le mele affettate, mescolando sovente per rivestirle. In un primo momento lo zucchero tenderà ad indurire ma poi, procedendo a fiamma moderata, ritornerà fluido. Trascorsi circa 10 minuti di cottura delle mele, versare tutto sul fondo dello stampo, livellando bene. In una terrina rompere le uova. Unire un pizzico di sale,  gli aromi e lo zucchero. Mescolare brevemente con una frusta a mano per amalgamare il tutto. Unire l'olio e l'acqua. mescolando ancora un momento. Aggiungere in due tempi la farina e il lievito setacciati insieme, sempre mescolando con la frusta. Versare il preparato sulle mele, livellandolo bene. Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C, statico, per 40-45 minuti. Trascorso questo tempo, verificare con uno spiedino di legno l'avvenuta cottura. Estrarre lo stampo dal forno e lasciarlo riposare 5 minuti prima di rovesciare la torta sul piatto di portata. 

Annota bene. Nel filmato da cui ho preso ispirazione, la dose di zucchero dove far insaporire le mele è di 200 g. Francamente, pur avendo qualche dubbio, ho voluto rispettare questa indicazione ma il risultato è risultato eccessivamente dolce per i miei gusti. Per questo motivo, nella mia ricetta indico una quantità di 100g. Eventualmente, per formare il caramello, all'inizio si potrà aggiungere allo zucchero due dita di acqua, facendo sciogliere bene il tutto fino a formare un caramello ambrato.