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venerdì 26 giugno 2020

Spaghetti al pomodoro (La Devozione)

Il piatto italiano per eccellenza, insieme alla pizza. Questo spaghetto viene cotto con una tecnica che mantiene intatto tutto il sapore e la freschezza del pomodoro. Seguendo la pagina FB dell' amica Luisa del blog Ricettelle, ho visto il filmato in cui lo chef Peppe Guida mostra come si esegue la ricetta. Una cosa semplicissima che pero', come tutte le cose apparentemente semplici, richiede cura, attenzione e prodotti di prima qualità. 

SPAGHETTI AL POMODORO (La Devozione)
da una ricetta di Peppe Guida


2 grossi pomodori "cuor di bue", maturi
olio extravergine d'oliva
150 g di spaghetti (Pastificio dei Campi)
sale fino
basilico


Lavare i pomodori, privarli del picciolo e tagliarli a pezzi. Frullarli per circa un minuto alla massima velocità e poi passarli al setaccio, facendo cadere il ricavato in una padella o in una casseruola ( io ne ho usata una ovale, per meglio contenere la pasta). Nel frattempo, mettere sul fuoco una pentola d'acqua; al bollore, salare l'acqua e cuocere la pasta per la metà del tempo indicato sulla confezione (nel mio caso, per 4 minuti). Scaldare leggermente il passato di pomodoro, aggiungendo un goccio d'olio e un buon pizzico di sale. Estrarre gli spaghetti dall'acqua e finire di cuocerli nel sugo, aggiungendo, man mano che occorre, un po' dell'acqua di cottura, cosi come si farebbe per cucinare un risotto. Assaggiare ed, eventualmente, sistemare di sale. Una volta pronti, arrotolarli e disporli sui piatti individuali, completando con un filo d'olio e una foglia di basilico.







Aggiornamento del 30.06.2020
Rifatti oggi a pranzo: deliziosi. Questa volta, sempre per due persone, ho usato 150 g di spaghettini De Cecco, cotti 4 minuti in acqua bollente salata e poi portati a cottura (altri 4 minuti circa) nel tegame dove gia' stava a riscaldare il passato di pomodoro realizzato frullando e passando al setaccio 4 pomodori medi ramati. Un filo d'olio e sale fino q.b. Gli spaghetti sono stati decorati con un rametto di basilico greco.


2 commenti:

  1. Particolare l'utilizzo dei cuori di bue! In effetti sono i pomodori più carnosi. Proverò!

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  2. Di solito li compra mio marito per farli in insalata e, invariabilmente, li lascia maturare troppo nella fruttiera...

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