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venerdì 23 ottobre 2009

Le roselline saporite di AlessandraC

Rovistando nel mio archivio informatico, alla ricerca costante di nuovi sfizi da proporre con l'aperitivo (Dede non ridere, please), sono stata attirata da questa ricetta, proposta su cucinait da una cara amica che non sento da secoli. Si tratta di un impasto molto soffice, arricchito da un ripieno stuzzicante. Manco a farlo apposta, avevo in frigo un avanzo di peperoni grigliati che aspettava di essere fatto fuori. Le acciughe non mancano mai nella mia dispensa, come pure le olive: non rimaneva che mettersi all'opera.



200 g di farina 00
50 g di farina Manitoba
100 g di patata (cotta al vapore e ridotta in purea)
80 g di yogurt naturale
50 g circa di acqua tiepida
10 g di lievito di birra
1 cucchiaio di olio extravergine
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
Per il ripieno: 150 g di olive nere denocciolate, 4 falde di peperone grigliato, 8 filetti di acciuga

Sciogliere il lievito e lo zucchero in un dito di acqua tiepida. Setacciare le farine e versarle nel recipiente dell'impastatrice (munita di gancio). Unire la purea di patata e l'olio, cominciando ad impastare a bassa velocità. Aggiungere il lievito e lo yogurt, infine il sale e il resto dell'acqua tenuta da parte. Lavorare l'impasto per una decina di minuti; si dovrà ottenere una pasta molto morbida. Formare una palla e porla a lievitare in una ciotola, sigillata con pellicola, per circa 1 ora. Riprendere l'impasto, stenderlo sulla spianatoia infarinata e ricavarne un rettangolo sottile. Disporvi sopra le falde di peperone tagliate a striscette, le olive divise a metà e i filetti di acciuga. Arrotolare dal lato più lungo e tagliare a fette dello spessor. Disporre le roselline su placche ricoperte da carta forno e laciar lievitare una quarantina di minuti. Cuocerle in forno caldo a 190°C per circa 15-20 minuti.

Annota bene: per facilitare l'operazione di stenditura (la pasta è abbastanza appiccicosa e potrebbe attaccarsi alla spianatoia), consiglio di appoggiare l'impasto su carta forno infarinata e stenderlo con l'aiuto del matterello o delle mani.








La ricetta di Alessandra

ROSELLINE SAPORITE (2/12/04)
250 gr di farina 0, 250 gr di farina 00, 1 patata (200 gr circa) cotta al vapore e ridotta in purea, 1 vasetto di yogurt bianco, 100 gr circa di acqua tiepida o latte, 25 gr di lievito di birra, 3 cucchiai di olio, 2 cucchiaini di zucchero, 1 cucchiaino di sale.
Ripieno: pasta d'acciughe, olive nere denocciolate a pezzettini, peperoni sott'aceto scolati benissimo e tamponati su carta da cucina.

Sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua (o latte), mescolando bene. Setacciare le farine e fare la fontana. Mettere al centro della fontana la patata intiepidita, l’olio, e cominciare ad impastare aggiungendo il lievito sciolto e lo yogurt. Alla fine aggiungere il sale. Si otterrà una pasta molto morbida e un po’ appiccicosa: non aggiungere altra farina!! (Al contrario, se la pasta fosse un po' duretta, aggiungere altro liquido. Formare una palla e porre a lievitare in una ciotola per 1 h, coprendo con un canovaccio.
Riprendere la pasta e dividerla in due parti, formando due rettangoli sottili: spalmare cisacun rettangolo con la pasta d'acciughe, cospargere con le olive e i peperoni spezzettati e arrotolare dal lato lungo. Tagliare quini delle fettine alte un paio di dita, più o meno, e porre a lievitare per un'altra ora, coperte. Infornare a 200° per 15-20 minuti. Buon appetito!!
Alessandra C - Osimo (An)

13 commenti:

  1. Accipicchia, c'è di che restare molto più che attratti: sono splendide! Grazie e buon fine settimana!

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  2. ho "presentato"il tuo blog a mio marito, grand gourmand e grandissimo rompiscatole- e ora non si stacca più dal pc! Una ricetta più bella dell'altra- e comincio col copiarti questa, che ho giusto un aperitivo domani sera e non avevo voglia di fare le solite cose. Con i peperoni sott'aceto viene bene lo stesso, giusto?
    un bacione
    alessandra

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  3. E' un'idea meravigliosa, grazie Eugenia, come al solito sei fantastica.
    Bacioni

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  4. Un'altra bellissima idea... a casa nostra questi sfizi finiscono in un baleno, siamo troppo golosi!!

    p.s. ho visto il brasato alle cipolle! E mi e' gia' tornata voglia di rifarlo ...

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  5. Ciao! che bel trio di ingrewdienti dentro queste roselline! davvero sfiziose e morbide!!
    un bacione

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  6. ridere io? MAI sulle cose serie come il rito dell'aperitivo

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  7. Eugenia,
    sto facendo il giro dei blog degli amici.

    Non so se hai letto dell'ultimo plagio della "fatina bionda" ai danni di Adriano.

    Propongo di fare la torta di Adriano e pubblicarla tutti nello stesso giorno con lo stesso titolo. "La crostata di mele e mandorle è di Adriano Continisio" chi è d'accordo può passare da me e lasciare un messaggio? QUI:
    http://rosemarieandthyme.blogspot.com/2009/10/perdonate-lo-sfogo-dal-blog-di-adriano.html

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  8. @ Barbara: ciao, carissima, e grazie per i sempre graditi commenti.
    @ Alessandra: vuoi farmi arrossire? guarda che poi vado in confusione ;) Purtroppo, come al solito, sono in ritardo con la risposta ma ti confermo che Alessandra di Osimo usa proprio i peperoni sott'aceto.
    @ Rosetta: grazie a te, Rosetta, per le visite e i graditi commenti.
    @ Maurina: queste roselline sono piaciute moltissimo ai miei aficionados dell'aperitivo domenicale. Con la mezza dose che ho usato ne sono venute più di una dozzina; una parte l'ho congelata (semi-cotta) e riscaldata appena tolta dal freezer. Naturalmente, appena fatte sono ottimissime, ma anche così fanno la loro figuretta. In quanto al brasato di Alda, mi sa che lo rifaccio presto anch'io.
    @ Dede, mi gusta tantissimo la tua risposta. W l'aperitivo, specie se ben accompagnato!
    @ Rosy: grazie della segnalazione; avevo letto del fattaccio sul blog di Artemisia e non mi sono meravigliata più di tanto, visti i prededenti. Ma perché chiamarla fatina? Le fatine portano i doni, non rubano i bambini dalla culla!
    A proposito, BENVENUTA da queste parti!

    Vi ringrazio tutte dell'attenzione e scusate ancora per le mie frequenti assenze.
    Un abbraccio
    eugenia

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  9. @Manu e Silvia: grazie del commento, ragazze. Siete sempre gentilissime. Spero di ricambiare presto la visita .
    un abbraccio
    eugenia

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  10. sono davvero belle queste roselline! Molto chic!

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  11. ottima ricetta squsita la pasta
    ciao sofia

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  12. @Marta:grazie. ti consiglio di provare questo impasto perché è davvero soffice e morbido. grazie della visita e a presto
    @ Sofia: grazie anche a te e benvenuta. Hai già preparato le roselline?

    a presto
    eugenia

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  13. le roselline le ho prerarato ben due volte, alcune le ho farcite con la nutella e zucchero a velo buonissime
    a preto x le prosime ricette
    ciao Sofia

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