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venerdì 31 gennaio 2025

Salsa "segreta" in stile asiatico

Il giovanissimo cuoco francese Hugo Riboulet, in questo reel ci confida come realizzare una salsina che funziona bene su tutti i piatti, dalla carne al pesce alle verdure grigliate. In pratica, si tratta di una variante della salsa ponzu, molto diffusa in Asia. Io l'ho provata sopra un filetto di salmone, dorato in padella, e mi è piaciuta moltissimo. Con lo stesso piacere la trasmetto anche a voi.

SALSA "SEGRETA" IN STILE ASIATICO
dello chef  Hugo Riboulet 


Ingredienti
una piccola cipolla rossa, sbucciata e tritata finemente
1/2 mazzetto di coriandolo, tritato (io ho messo un cucchiaio colmo di prezzemolo tritato)
un pezzetto di zenzero, pelato e grattugiato
uno spicchio d'aglio, pelato e grattugiato
la scorza grattugiata e il succo di un lime
5 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di olio di sesamo
3 cucchiai di salsa di soia dolce
2 cucchiai di aceto di riso
6 cucchiai di olio d'oliva
semi di sesamo q.b.  (io ne ho messo un cucchiaio colmo)

Procedimento
Riunire tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolando con una forchetta. Conservare in frigo.






 

giovedì 30 gennaio 2025

Noci pecan al caramello (leggermente) salato

Se improvvisamente vi viene voglia di un dolcetto ma non avete niente in casa vi consiglio questa ricetta irresistibile, tanto semplice da preparare quanto rapida da divorare. François-Régis Gaudry, noto giornalista e critico gastronomico francese, dice di essersi liberamente ispirato al dolcetto d'infanzia della sua amica scrittrice e cuoca Suzy Palatin, il "sik à noix"  che si mangia in Guadalupa e Martinica. Io ho apportato una piccola modifica alla ricetta ossia non ho messo gli anacardi ma le noci di pecan, che amo per quel loro gusto dolce e la consistenza croccante, che si esalta in questa preparazione. 

NOCI PECAN AL CARAMELLO SALATO
adattamento di una ricetta di Suzy Palatin

Ingredienti 
75 g di gherigli di noci pecan
75 g di zucchero di canna biondo
10 g di burro, freddo
qualche scaglia di sale Maldon

Procedimento
In un pentolino far sciogliere, su fiamma moderata, lo zucchero di canna fino ad ottenere un caramello biondo scuro. Non andare troppo in là con la cottura o lo zucchero diventerà troppo scuro e prenderà un gusto amaro poco gradevole. Levare dal fuoco e aggiungere immediatamente il burro freddo, che abbasserà la temperatura dello zucchero. Mescolare con cura fino ad avere un composto ben amalgamato. Aggiungere i gherigli di noce e un pizzico di sale. Versare la massa sul piano di lavoro coperto con un foglio di carta da forno. Appiattirlo il più possibile prima con una spatola e poi, sovrapponendogli un secondo foglio di carta forno, con il matterello (mio consiglio). Una volta intiepidito, tagliare in piccoli pezzi con un coltello affilato. Conservare in un vasetto con coperchio.

Le dosi di François-Régis Gaudry
150 g di anacardi bio, tostati e salati 
150 g di zucchero di canna biondo
15 g di burro dolce 


Aggiornamento del 02.02.2025
Ho voluto provare una versione con le mandorle affettate (non avevo altro in dispensa) e l'esperimento è pienamente riuscito. Dato il maggior volume delle mandorle affettate rispetto alle noci intere, ho aumentato leggermente la dose di zucchero.
In pratica:
100 g di mandorle pelate affettate
120 g di zucchero di canna biondo
12 g di burro freddo
qualche scaglia di sale Maldon
Mettere lo zucchero in un pentolino e farlo sciogliere su fiamma moderata senza toccarlo con spatole o altro ma solo agitando ogni tanto il recipiente. Quando lo zucchero avrà preso un colore caramello biondo scuro, levarlo immediatamente dal fuoco e aggiungere il burro freddo, che abbasserà la temperatura, e le scaglie di sale. Mescolare bene fino a far sciogliere tutto poi aggiungere le mandorle a fette, precedentemente intiepidite nel microonde (1 minuto alla massima temperatura). Versare la massa sul piano di lavoro coperto con un foglio di carta da forno. Appiattirlo il più possibile prima con una spatola e poi, sovrapponendogli un secondo foglio di carta forno, con il matterello (mio consiglio). Una volta intiepidito, tagliare in piccoli pezzi con un coltello affilato. Far raffreddare completamente prima di conservare in un vasetto con coperchio.



mercoledì 29 gennaio 2025

Vinaigrette magica

"La super cuoca Andrée Zana Murat ha reso un grande servizio ai suoi lettori quando ha rivelato nel 2004 il segreto della sua vinaigrette per risvegliare un'insalata verde!", così afferma entusiasta il giornalista e critico gastronomico François-Régis Gaudry, mostrando il libro dell'autrice - Le livre de cuisine: 1500 recettes - da cui ha tratto la ricetta. 

VINAIGRETTE MAGICA

Ingredienti
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena
1 cucchiaio di aceto di vino rosso di Jerez
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Procedimento
Versare tutti gli ingredienti dentro un vasetto di vetro. Chiudere con il coperchio e agitare per una decina di secondi per emulsionare il tutto. Si otterrà una consistenza avvolgente, un gusto a metà strada tra la rotondità e l'acidità, con le note umami della salsa di soia che agisce come esaltatore di sapore e fornisce la giusta dose di sale. Utilizzare nella quantità necessaria e conservare il resto in frigo. 




lunedì 27 gennaio 2025

Scialatielli ai carciofi e bottarga

L'inverno è una stagione che offre molto dal punto di vista della varietà di ortaggi che si possono cucinare e i carciofi sono uno dei miei must; versatili sia crudi che cotti e pure con benefiche proprietà depurative per l'organismo. Ieri, ispirandomi ad un piatto letto su un menu di un ristorante (in verità quello conteneva anche le vongole), li ho preparati cotti in padella, insaporiti con bottarga e, mia aggiunta, abbondante buccia di limone, che rinfresca e rende tutto delizioso. Da rifare!

SCIALATIELLI AI CARCIOFI E BOTTARGA


Ingredienti per 2 persone
140 g di pasta di semola di grano duro formato scialatielli (io uso Garofalo)
2 carciofi spinosi
olio extravergine d'oliva q.b.
uno spicchio d'aglio
2 dita di vino bianco secco
sale
pepe nero dal mulinello
la scorza grattugiata di un limone, non trattato
bottarga di muggine q.b.
2 cucchiai di prezzemolo tritato con 2 foglie di menta fresca

Procedimento
Dopo aver pulito i carciofi tagliando loro buona parte del gambo e sbucciando con un pelapatate quella poca rimasta attaccata al fiore, procedere con il taglio delle punte spinose e l'eliminazione delle foglie più coriacee. Dividere i carciofi a metà per il lungo, togliendo l'eventuale "barba" (se sono freschissimi dovrebbero averne poca) e immergerli, man mano, in una bacinella contenente abbondante acqua addizionata con un paio di cucchiai di aceto bianco.  Completato il lavoro, scolarli ed asciugarli con della carta da cucina. Affettarli finemente e farli saltare in un wok con un generoso giro d'olio e uno spicchio d'aglio, sbucciato e ammaccato. Dopo qualche minuto, salare e irrorare con il vino bianco. Una volta sfumato l'alcool, unire mezzo bicchiere di acqua e qualche gambo di prezzemolo, che contribuirà a mantenere chiari i carciofi. Coprire a contatto con un cerchio di carta forno e cuocere, a fiamma moderata, per circa 15 minuti. Salare e pepare. Eliminare i gambi di prezzemolo e l'aglio. Nel frattempo, grattugiare la buccia del limone e una quantità a piacere di bottarga (personalmente, ne grattugio un quarto di baffa). Unire anche il trito di prezzemolo e menta, mescolando per bene. Lessare la pasta in acqua bollente leggermente salata (la bottarga è molto sapida). Giunta a cottura, trasferirla nel wok con i carciofi; unire il trito di buccia di limone,  bottarga e erbe aromatiche, facendo saltare brevemente la pasta nel condimento, unendo un filo d'acqua di cottura e un goccio d'olio evo per lucidare. Servire nei piatti caldi guarnendo con ancora un pizzico di prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero.












venerdì 24 gennaio 2025

Insalata di indivia belga e arancia con fegatini di pollo al Marsala

Questo è un secondo piatto molto gustoso e molto economico che preparo ogni tanto, alternando le varietà di insalate. Questa volta, approfittando delle bellissime arance di stagione, ho bilanciato il gusto amarotico dell'indivia e dei fegatini  di pollo con quello dolce  dell'arancia Navel e del vino Marsala, ottenendo una combinazione di gusti davvero gradevole.
Per un'altra versione, vedere questa insalata di spinaci e fegatini di pollo

 INSALATA DI INDIVIA BELGA E ARANCIA
con fegatini di pollo al Marsala

Ingredienti per 2 persone
Per i fegatini
400 g circa di fegatini di pollo, freschissimi
4 foglie di salvia
1 grossa noce di burro
un filo d'olio evo
scorza grattugiata d'arancia, non trattata
3/4 di bicchiere di vino Marsala secco
sale
pepe nero
Per l'insalata
un grosso cespo di indivia belga
un'arancia Navel, biologica
1 cucchiaio di succo di arancia 
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
sale
pepe

Procedimento
Dopo aver mondato i fegatini da ogni traccia di grasso o fiele, metterli in un colino e sciacquarli sotto acqua corrente fredda. Scolarli e metterli in una ciotola, coprendoli con acqua fredda e lasciandoveli per circa un'ora. Trascorso questo tempo, scolarli di nuovo; tamponarli con cura con della carta da cucina e tagliarli a bocconcini. In un wok scaldare il burro aromatizzato con le foglie di salvia e un po' di scorza d'arancia (non trattata). Quando sarà spumeggiante, unire i fegatini, facendoli saltare a fuoco allegro per qualche minuto. Quando non si vedranno più parti crude, sfumare con il Marsala, fatto riscaldare. Fiammeggiare il vino e continuare la cottura per qualche minuto, facendo ridurre il liquido ad uno stato sciropposo. Condire con sale e abbondante pepe. Tenere in caldo.
Usando un coltellino affilato, tagliare la base dell’indivia;  sfogliare il cespo scartando le foglie più esterne se fossero sciupate e lavando il resto sotto l’acqua corrente.  Scolarle accuratamente (io uso la centrifuga per insalate) e infine tagliarle a  striscioline sottili. Pelare a vivo l'arancia, ricavando gli spicchi a cui verrà tolta anche la guaina che li ricopre. Consiglio di svolgere l'operazione sopra la ciotolina in cui si preparerà la citronnette, in modo da recuperare il prezioso succo che uscirà dall'arancia (circa un cucchiaio). Riunire indivia e spicchi d'arancia in un'insalatiera. Nella ciotolina della citronnette, unire anche un cucchiaio di succo di limone, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Sbattere con un frustino per sciogliere il sale. Completare con l'olio, fatto scendere a filo, sempre sbattendo con il frustino. Condire l'insalata e ripartirla in due piatti. Adagiarci sopra i fegatini ben caldi e portare subito in tavola.







lunedì 13 gennaio 2025

Pollo e funghi all'orientale

Quando non è stagione di porcini, mi piace acquistare i funghi cardoncelli, sia per la loro consistenza che per il gusto delicato, che si può comunque rinforzare con l'aggiunta di qualche falda di porcino secco fatta rinvenire.  Sabato avevo a disposizione sia i cardoncelli che del petto di pollo ed ho pensato di unirli in una padellata dal sapore orientale, aggiungendo i classici ingredienti del caso, come il vino di riso cinese (trovato in un fornitissimo negozio in zona Chinatown, a Milano), la salsa di soia, lo zenzero e le spezie. Matrimonio riuscitissimo. 

POLLO E FUNGHI ALL'ORIENTALE


Ingredienti per 2 persone
200 g di pollo (petto o sovracosce, senza ossa e pelle)
300 g di funghi cardoncelli, freschi
1 scalogno, sbucciato e tritato finemente
1 cipollotto (conservare la parte verde per la decorazione), tritato
2 cucchiai di vino di riso cinese
2 cucchiai di salsa di soia 
1 cucchiaino da caffè di 5 spezie cinesi, in polvere
1 pezzo di zenzero, grande quanto un pollice, sbucciato e tagliato a dadini
1 spicchio d'aglio, sbucciato e tritato finemente
1 cucchiaino di grani di pepe di Sichuan, leggermente pestati
2 cucchiai di peperone, giallo o verde, tagliato a dadini *

olio di girasole alto oleico q.b.
sale fino, solo se necessario

Procedimento
Come prima operazione, tagliare il pollo a striscioline e metterlo a marinare in una ciotola con un cucchiaio di salsa di soia e un cucchiaino di 5 spezie. Preparare i funghi, pulendoli e tagliandoli prima a metà per il lungo e poi ogni metà in tre o quattro parti, sempre per il lungo. In un wok, scaldare un filo d'olio e farvi appassire lo scalogno e il cipollotto (solo la parte bianca) tritati. Dopo un paio di minuti, aggiungere i funghi, facendoli saltare a fiamma allegra per circa 5 minuti. Sfumare con 2 cucchiai di vino di riso cinese e un cucchiaio di salsa di soia. Dopo circa 2 minuti i funghi dovrebbero essere cotti; se non lo fossero, proseguire la cottura per ancora qualche minuto, a fuoco basso. Trasferire i funghi in una ciotola e nello stesso wok scaldare un altro filo d'olio con un cucchiaino di grani di pepe di Sichuan. Dopo circa un minuto, aggiungere lo zenzero e l'aglio tritati. Quando le spezie cominceranno a sprigionare la loro fragranza, unire il peperone a dadini e il pollo marinato. Saltare a fiamma allegra per qualche minuto, finché il pollo sarà cotto. Unire anche i funghi preparati in precedenza, riscaldando il tutto brevemente. Assaggiare e sistemare di sale, solo se occorre. Completare con il verde del cipollotto, tagliato a pezzetti. Servire caldissimo con del riso Basmati o un'insalata croccante.

Annota bene: *dadini di peperone* quando mondo i peperoni per preparare una ricetta qualsiasi me ne avanza sempre qualche piccola parte, per esempio attorno al picciolo. La pulisco dalle parti bianche e la taglio in piccoli dadini, mettendola in un vasetto di vetro con coperchio che poi conservo in freezer. Questi "avanzi" mi servono quando devo aggiungere un tocco di acidità ad una salsa, ad un piatto di pesce o di crostacei o, come in questo caso, ad una spadellata di pollo in stile orientale.














lunedì 6 gennaio 2025

Pranzo di Natale 2024

Il pranzo di Natale 2024 è stato all'insegna della tradizione. Otto persone a tavola; la tovaglia bianca con i ricami a fiorellini naif comprata in Ungheria nel 1981; posate e piatti dello stesso periodo ma bicchieri nuovi; menu super collaudato e ottimi vini. Un'atmosfera intima e calorosa, rallegrata dalle tante luci dell'albero e del presepe.

PRANZO DI NATALE 2024


 


Filetto di salmone affumicato
servito con pane tostato e riccioli di burro

Caviale accompagnato da piccoli blini e panna acida aromatizzata all'aneto

rispetto alla ricetta nel link le dosi sono state ridotte al minimo

Culatello di Zibello e salame di Felino
accompagnati da fettine di baguette e riccioli di burro


scorrere in basso alla ricetta per la versione del ripieno dicembre 2024

Arrosto di carré disossato di vitello  con contorno di insalata croccante


Piccolo alce al cioccolato fondente (Pasticceria Besuschio)

I vini consumati: champagne; Amarone della Valpolicella; Passito di Pantelleria
Panettone di Ziva Pasticceria