Ogni tanto ricevo delle email da parte dei lettori di questo blog. In genere, sono dei ringraziamenti per aver pubblicato la ricetta di un particolare piatto o per aver ispirato il menu di un pranzo in famiglia, oppure richieste, sempre espresse in maniera educatissima, di specifiche preparazioni. La cosa mi fa enorme piacere anche perché, a volte, ci si sente un po' come "voce che grida nel deserto" poiché i commenti, quando ci sono, arrivano sempre dagli stessi amici. E' dunque con grande gioia che pubblico una ricetta inviatami dalla gentile signora AntonellaB, con cui condivido la passione per le torte di mele. La lettrice scrive di averla presa, tantissimi anni fa, dal sito (non ricorda se svizzero o tedesco) dell'azienda Dr. Oetker, e di averla personalizzata nel corso di numerose prove. Ovvio che di fronte a questa tentazione e nonostante il clima non precisamente autunnale, io non mi sia sottratta al cimento, preparandola immediatamente. A noi (per noi intendo la mia famiglia e alcuni amici a cui ho regalato una torta) e' piaciuta moltissimo, sia per quel delizioso saporino rilasciato dal preparato per budino, sia per la consistenza delle mele che, affettate sottilissime grazie ad una felice ispirazione, dopo la cottura sono diventate fondenti.
LA TORTA DI MELE DEL DR OETKER
ricetta di AntonellaB
Ingredienti per 2 stampi a cerniera di diametro 18-20 cm
100 g di burro, morbido
160 g di zucchero a velo (andrebbero bene anche 140 g)
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 uova, a temperatura ambiente
150 g di farina bianca 00
1 busta di preparato per budino alla vaniglia (tradendo il dr Oetker, ho optato per Elah), 70 g
1/2 bustina di lievito per dolci
4 mele (ho usato la varietà Kanzi) di medio-piccole dimensioni (780 g il peso lordo)
poco succo di limone
2 cucchiai di composta di albicocche, per lucidare il dolce
Procedimento
Preriscaldare il forno a 190 gradi C statico o 160-170 gradi C ventilato.
Imburrare gli stampi. Ritagliare - nella carta forno - dei dischi di diametro esattamente uguale al fondo degli stampi stessi. Appoggiarli all'interno, imburrando anche la superficie che andrà a contatto con le mele. Sbucciare le mele, privarle del torsolo, tagliarle a metà e affettarle sottilissime, con la mandolina, ad uno spessore di 2 mm. Spruzzarle con poco succo di limone, mescolando con cura. In una terrina, montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero a velo e l'estratto naturale di vaniglia, fino a formare un composto soffice e chiaro. Unire, uno alla volta, le uova, sempre sbattendo. Usando una spatola di silicone, incorporare la farina, setacciata con il lievito e il preparato per budino. Suddividere equamente le mele sul fondo degli stampi, formando uno strato compatto. Distribuirvi sopra l'impasto, livellandolo con la spatola. Cuocere per circa 30 minuti nel forno caldo. Una volta cotte le torte, capovolgere gli stampi e metterle a raffreddare su una gratella. In un pentolino, scaldare la composta di albicocche con un cucchiaio di acqua. Quando sarà bollente e ben liscia, pennellarla sulle mele per lucidarle e preservarle dal contatto con l'aria.
La ricetta originale, sufficiente per una piccola torta di diametro 20 cm.
TORTA DI MELE COPERTA DR OETKER (Antonella B)
dose piccola (raddoppiare o triplicare se si vuole una torta più grande)
burro morbido g 50
zucchero a velo g 80
1 uovo
farina g 70
preparato per budino alla vaniglia g 40
2 mele
Preriscaldare il forno: 190°C riscaldamento sup./inf., 160°-170°C ventilato
Sbucciare e affettare le mele.
Per la pasta, sbattere a crema con lo sbattitore elettrico il burro e lo zucchero al velo. Incorporare l’uovo.
A mano, mescolare la farina e il lievito in polvere, setacciare sul composto il budino in polvere e amalgamare il tutto. (io metto tutto insieme, farina lievito e composto per budino…).
Coprire una teglia da cm 20 di carta forno e imburrare la carta forno. Distribuire le mele in un unico strato. Coprire completamente con la pasta. Cuocere per ca. 30 minuti nella parte media del forno preriscaldato. Sfornare e spolverizzare di zucchero a velo.
cara eugenia, innanzitutto grazie a te e ad Antonella per questa cosa ottima (mi chiedo se il preparato da budino possa essere sostituito da powdered custard, come penso)
RispondiElimina... e poi: voce nel deserto: no, non lo sei. siamo in tanti a leggerti con grandissimo piacere. settimana scorsa ho scritto sul mio profilo instagram che tu e Artemisia siete i miei punti di riferimento per quanto riguarda una certa cucina italiana di casa, totalmente autentica, oltre le mode del momento. sapessi in quanti hanno risposto: ah, le amo!! --- vedi.. ci s siamo e siamo grati che continui questo tuo blog.
divagazione: ho finalmente comprato il libro vecchia bianca in cucina: la Bozzi ha una torta dolce a base di cipolle... non fitasceta, ma proprio torta... mai sentita??
grazie, ciao
stefano
Ciao, Stefano. Ti sono grata delle belle parole e della stima che, neanche a dirlo, e' reciproca. Credo che tu possa senz'altro usare il preparato powdered custard da mettere nell'impasto della torta (sia io che Antonella abbiamo "tradito" la Dr.Oetker/Cameo a favore di Elah). Ora andrò a prendere il libro della Perna Bozzi per dare un'occhiata a questa torta ma, cosi' sui due piedi, non mi sembra di conoscerla. Un abbraccio.
EliminaCiao Eugenia, l'idea delle mele affettate sottilissime è ottima, e alla prossima torta la proverò sicuramente! Detto questo, sottoscrivo tutto quanto detto da Stefano riguardo alla 'voce nel deserto', sappi che c'è una "maggioranza silenziosa" che segue e apprezza…per quanto mi riguarda cercherò di inviarti più feedback quando eseguo una tua ricetta, sperando di farti cosa gradita.
RispondiEliminaBuona giornata
Anto
Grazie, Antonella. Ora che hai rotto il ghiaccio, aspetto altri tuoi graditi riscontri. Ancora complimenti per la ricetta. Un abbraccio.
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