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sabato 6 giugno 2009

Dolce alle albicocche

Volevo portare un paio di dolci di stagione ad un piccolo rinfresco, organizzato tra amiche e amici che condividono con me alcuni interessi.Ho pensato alla torta di ciliegie dell'anno scorso e a questo dolce alle albicocche, in cui l'acidulo del frutto viene stemperato dalla glassa bianca distribuita sulla superficie.



per uno stampo quadrato 20x20cm o per una tortiera Ø 24 cm occorreranno:

250 g di albicocche fresche (peso netto)
2 cucchiaiate di liquore Amaretto
80 g di burro morbido
1 cucchiaino di pasta di vaniglia (o i semi di 1 baccello)
100 g di zucchero di canna chiaro + 1 cucchiaio
3 uova
50 g di mandorle spellate
100 g di farina 00
50 g di amido di mais (Maizena)
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 manciata di mandorle a fette

zucchero a velo e acqua per la decorazione

Dopo aver lavato, asciugato e denocciolato le albicocche, tagliarle a dadolini, metterle in una bacinella, spolverarle con 1 cucchiaio di zucchero di canna e irrorarle con il liquore Amaretto. Accendere il forno e portarlo a 180°C. Tritare nel mixer le mandorle, insieme ad un paio di cucchiai di zucchero prelevati dalla quantità totale, fino a ridurre il tutto in farina. Setacciare la farina 00 con la maizena, il sale e il lievito. Battere con le fruste elettriche il burro, la vaniglia e lo zucchero di canna, finché diventerà una massa gonfia e soffice. Aggiungere, uno alla volta, le uova, sempre battendo. Completare con le farine e la polvere di mandorle, aiutandosi con una spatola flessibile. Versare le albicocche nell'impasto, dare una bella rimescolata e travasare il tutto nello stampo, imburrato e cosparso di pangrattato. Spargere sulla superficie una manciata di mandorle a fette. Cuocere per 30' circa. A cottura avvenuta, togliere lo stampo dal forno, aspettare un paio di minuti, quindi capovolgerlo su una gratella e lasciarlo raffreddare. Mescolare lo zucchero a velo con qualche cucchiaio d'acqua, fino a formare una pastella densa. Con l'aiuto di un cucchiaio, farla colare artisticamente (?!?) sulla superficie del dolce.

Per la torta alle ciliegie, ho usato la stessa ricetta ma ho aumentato a 130 g la farina. Infine, ho distribuito l'impasto nella tortiera, trapuntandone la superficie con le ciliegie denocciolate, senza stare a fare due strati di impasto.

5 commenti:

  1. ciao eugenia, non riesco atrovare delle albicocche che siano dolci al sapore di albicocca acidula ma dolce! e non un masochistico boccone aspro, degno concorrente del limone!
    esselunga coop mercatino c'hanno una frutta indegna del nome!
    sarà che il mio modello ideale è alto riferendosi a delle albiccocche mature sull'albero di una nostra campagna in abruzzo che ha stigmatizzato l'idea dell'albero di albicocche come di una sicura presenza nel giardino dell'eden!

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  2. eu, hai ragione, è per me! quella lucida vestarella bianca!

    cara pap, io invece ho trovato delle albicocche commeilfò, deliziose...un po' macchiate, ma dolci (non sono patita del bio, ma questa volta...). un altra volta, belle da svenire, con le guance rosa, ma più insulse. spero nel futuro.

    PS. la torta di ciliegie della eu la provai l'anno passato, è una delle migliori torte di ciliegie che io abbia mai.

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  3. @ papavero: hai toccato un tasto...Devi sapere che fino a sei-sette anni fa, avevamo in giardino una pianta di albicocche (importata direttamente da un vivaio lariano) che produceva dei frutti deliziosi: grandi e dolcissimi.Mai più mangiate albicocche così buone, colte direttamente dal ramo, poi. Purtroppo, un brutto giorno la pianta si ammalò e seccò.Ritentammo con un'altra pianticella, ma seccò pure quella e allora, ciao! Quelle che ho usato per la torta le avevo comprate giovedì al mercato. Di taglia piuttosto grandicella, non erano malvagie, ma lontane dall'essere dolcissime. Ne ho comprate anche all'esselunga, più piccine, ma il costo è davvero uno scandalo. Ne approfitto per dirti che le tue foto dell'isola del Giglio sono bellissime. Non volendo postare un commento così banale (ma sincero), me lo sono tenuto nella tastiera ;)))

    @ Artemisia: sapevo ti sarebbe piaciuta! Grazie, anche per il commento sulla torta di ciliegie.Ho appena finito di decorare una nuova versione di crostata alle ciliegie da servire domani. Spero sia di sapore decente, perché è un po' laboriosetta e non vorrei aver sprecato tempo per nulla. Ti farò sapere.

    un abbraccio e buona domenica
    eu

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  4. Mi piacciono molto le albicocche nelle torte ... la provero'.

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  5. Ciao, Maurina, bentornata!
    Fammi sapere se ti è piaciuta.
    A presto
    eu

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