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venerdì 4 marzo 2011

Insalata di puntarelle

Un paio di settimane fa siamo andati a cena in un ristorante di cui leggo spesso le recensioni in internet. Non posso dire di aver mangiato male, ma neanche di aver gustato qualcosa di memorabile; se poi ci aggiungiamo un servizio lento e, a tratti, quasi imbarazzante, il quadro e' completo. Una cosa pero' mi e' piaciuta molto: una semplice insalata di puntarelle e alici, condita con tocco soave e arricchita da una dadolata di pane croccante.



Per 2 persone:
250 g di puntarelle
4 filetti di alice
2 cucchiai di olio extravergine (per me, l'ottimo Vanini del lago di Como)
1/2 cucchiaio di aceto di vino rosso
sale, pepe del mulinello
un nonnulla d'aglio
qualche rametto di prezzemolo appena colto
qualche fettina di pane raffermo

Tagliare a striscioline i germogli della catalogna spigata e gettarli immediatamente in una bacinella colma di acqua e ghiaccio. Lasciarveli per un paio d'ore, in modo da favorire l'arricciatura delle puntarelle. Trascorso questo tempo, scolarle accuratamente e disporle in un'insalatiera.Tagliare a dadolini il pane e tostarlo per una decina di minuti in forno caldo a 180°C, mescolando ogni tanto. Lavare, asciugare e tritare finemente il prezzemolo. Mettere nel mortaio un filetto di alice, un pizzico di sale (Maldon)e un sospetto di aglio grattugiato. Ridurre in crema con il pestello; allungare con l'aceto ed emulsionare la salsa con l'olio. Profumare con poco prezzemolo tritato e una macinata di pepe, mescolando accuratamente. Condire le puntarelle con il preparato, aggiungendo i crostini e le rimanenti alici tagliate a pezzetti. Distribuire in due piatti singoli e servire immediatamente.

14 commenti:

  1. Eugenia, hai ragione, le puntarelle sono deliziose! Io però, dalle nostre parti, non le ho mai trovate... :-(
    Buon we

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  2. E a me piace la tua recensione :-)
    Ogni tanto, mi chiedo come sia possibile che ristoranti rencensiti a suon di fanfare virtuali siano poi così poca cosa, di fronte alla prova dei fatti. Ti potrei fare un elenco, tanto nutrito quanto illustre, di locali per cui abbiamo anche macinato km , sulla scorta di giudizi entusiastici letti in rete, per poi trovarci delusi. Tant'è che ormai usiamo un altro metodo di selezione e quanto meno, se prendiamo una bidonata, possiamo dire che è solo colpa nostra:-)
    Qui ci sono, le puntarelle!!!
    ciao
    ale

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  3. condivido anche io il tuo giudizio su certi blasonati ristoranti e mi trovo anche d'accordo con Ale, meglio sbagliare in proprio! Qui le puntarelle sono rare a trovarsi ma è così che le farò appena riuscirò a reperirle!Un bacione e buon we....

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  4. Io non so nemmeno cosa siano, le puntarelle (ora le ho viste), ma sono d'accordo che quando la materia prima è ottima, non c'è bisogno di tanti arricchimenti! Bella foto e buon piatto!
    I ristoranti blasonati e recensiti?? MAh, secondo me anche lì c'è un giro .. che levati! ;-)

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  5. vado di rado al ristorante, e a quelli blasonati mai, quindi diciamo che taglio la testa al toro :-)

    ma questa insalata di puntarelle me la mangerei più che volentieri! fortuna che ci sei tu a farcela scoprire ;-)

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  6. Le ho viste ieri alla Slunga di Abbiategrasso (solo le cimette) ... belle fresche, invitanti ... ma costavano un botto enon le ho prese. Ma sono di un buonoooo !!!
    Mandi

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  7. Eugenia: le ultime parole famose... oggi ho trovato e comprato le puntarelle! Domani le preparo :-)
    Buona serata

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  8. Noooo! avevo scritto un papiro e non me l'ha pubblicato!
    rimando le risposte a domani, ora vado a letto.
    Scusate
    buona notte!

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  9. Una ensalada fresca y hecha en casa es lo más aconsejable y óptima,hoy con 32 grados de calor me la sirvo de inmediato,se ve muy lindo el colorido,abrazos.

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  10. è tanto che non le mangio, complimenti per la scelta dell'olio

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  11. @Ale:mi sembrava strano che non le trovassi! qui le vendono sia dall'ortolano che al mercato o al super.
    @chamki: E' un'insalata deliziosa, croccante e saporita.
    @Alessandra e Chiara: di solito mi comporto come voi, anche perché, in passato e soprattutto all'estero, ho avuto grosse delusioni proprio da alcuni locali raccomandati da forumisti. Ho capito che quello che può essere ottimo per uno, diventa pessimo per i gusti di un altro. Nel caso in questione, avendo letto pareri abbastanza discordi, volevo verificare di persona.
    @Cinzia: le puntarelle sono una specialità della cucina romana; fino a pochi anni fa erano quasi sconosciute qui al nord. Pensa che esiste persino un attrezzo studiato specificatamente per ridurre in striscioline (capare) questi germogli.
    @Gaia: carissima, anch'io evito di andare nei ristoranti cosiddetti "blasonati" (se vedi l'elenco dei miei locali preferiti, capirai che sono quanto di più lontano da certe pretenziosità), e nemmeno quest'ultimo visitato lo inserirei in quella categoria.Forse aspira a diventarlo. Anzi, per la verità, sono stata un paio di volte in un ristorante che ha due stelle Michelin: La Peca di Lonigo (Vicenza) dei fratelli Portinari; due tra le persone più umili che conosca, ma con una professionalità enorme.
    @Rosetta:hai ragione, le ho viste anch'io al supermercato!
    @Rosita: sono contenta di averti ispirato un'idea per il pranzo e ti invidio i 32 gradi.
    Un abbraccio e grazie della visita
    @Günther: l'olio di quest'anno è veramente speciale!
    Un abbraccio a tutti
    a presto

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  12. Da fare assolutamente, un piattino di grande semplicità e per questo di grande impatto.
    Complimenti!

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  13. grazie, Euge. Sai, di solito preparavo anch'io le puntarelle nel modo tradizionale ma la rivelazione e' stata l'aggiunta della dadolata di pane appena tostato: hai tutto a disposizione nello stesso piatto, senza dover fare l'imbarazzante scarpetta per raccogliere il sapido condimento :))
    a presto

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