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domenica 11 luglio 2010

Tremezzo (Como), Ristorante La Darsena, luglio

Ieri siamo ritornati al ristorante La Darsena , forse in una delle giornate più calde dell'anno ,qui sul lago, ma c'era una neo-laureata da festeggiare e tanta voglia di condividere la sua (e nostra) soddisfazione con la nonna materna. Abbiamo perciò stoicamente affrontato i 32 gradi e ignorato la scighéra, la foschia che fa sembrare come appannato il bel panorama che si gode dalle ampie vetrate del ristorante. Lo chef Dario ci ha ancora una volta piacevolmente stupito, con una serie di nuove proposte e qualche classico irrinunciabile, mentre con uno dei due titolari ci siamo persi in una divertente discussione su alcuni termini dialettali , argomento in cui mia madre è veramente preparatissima.



Tra gli antipasti, oltre al conosciuto e sempre gustoso stinco di vitello con salsa al tonno, composta di cipolle rosse e insalatina di stagione, abbiamo ordinato un carpaccio di manzo con salsa al rafano, salpicon e petali di pecorino, un piatto da dieci e lode se paragonato a quello che ho ordinato mercoledì scorso in un ristorante di Milano, dietro Corso Vittorio Emanuele,quasi immangiabile a causa dell'alto tasso di succo di limone presente. Inoltre: le delizie del Lario, la classica tavolozza composta da cinque proposte di pesce di lago, i gamberi in crosta con insalatina estiva e dressing al frutto della passione (un'idea che copierò senz'altro, poiché l'abbinamento crostacei e frutta di stagione e quanto mai azzeccato) e la scenografica sfogliatina tiepida con caprino fresco di Livo e verdure di stagione all'olio extravergine di Lenno, saporoso mix di prodotti tipici lariani.


I primi piatti: linguine con missoltino, spinacetti, aglio, olio extravergine di Lenno e peperoncino, un vero evergreen della Darsena, che anch'io ho replicato in casa numerose volte. Tagliatelle fresche con zincarlin, nepitella e porcini, una combinazione di ingredienti molto interessante, e qui applaudo lo chef per l'intelligente utilizzo di questo nostro formaggio locale, che era quasi sparito dalla circolazione ma che, grazie anche all'interessamento di Slow Food, sta conoscendo una meritata rinascita. I cannelloni ripieni con pesci di lago alla tremezzina sono stati particolarmente apprezzati da mia figlia, amante della pasta ripiena.
L'unico secondo, ma io mi sono pentita di non aver ordinato il salmerino in agrodolce con pesche, ribes e frutti di stagione (sarà per la prossima volta), è stato il controfiletto di manzo al burro aromatico con patate e verdure di stagione, già ordinato altre volte ma che mia madre ama particolarmente, soprattutto per la tenerezza della carne.



Per concludere in bellezza: Il dolce della Darsena, una selezione di proposte comprendente un mini tiramisu,un sorbetto al mango, un piccolo semifreddo al cioccolato bianco, carpaccino di ananas al Kirsch e tortina alle carote ripiena di crema (in pratica, le calorie di un intero pasto!), selezione di sorbetti con frutta e biscotto al cocco con semifreddo al lime e ananas, davvero squisito. Una torre composta dai due semifreddi, inframezzata da un biscotto al cocco, con guarnizione di frutti di bosco,menta e miele.

Ristorante "La Darsena"
Via Statale Regina 3 - 22019 Tremezzo (Como)
Tel. 0344 43166

4 commenti:

  1. per festeggiare a dovere una laurea nessun sacrificio è mai troppo grande, BRAVI! e ancora congratulazioni alla fanciulla

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  2. grazie Dede, ma che caldo, che caldooo!!!
    Ora mi aspettano giorni di tiro della cinghia, per non vanificare i già "magri" risultati ottenuti con la dieta :)

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  3. complimenti alla laureata e che meraviglia di piatti e di foto!!! mi segno l'indirizzo, sperando di tornare sul bel lago di Como prima o poi... ciao ciao

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  4. ciao, Betta, benvenuta!
    presenterò le tue congratulazioni a mia figlia, intanto ti ringrazio io.

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