Sono reduce da una bellissima vacanza a Vienna: cinque giorni stupendi, trascorsi tra visite a musei e luoghi suggestivi, lunghissime camminate respirando un'atmosfera fatta di bellezza, cultura, educazione e rispetto delle regole del buon vivere in comunità. Niente cartacce né mozziconi di sigaretta né deiezioni canine (e umane) per strada, nonostante il flusso incessante di turisti per le vie del centro. La città mi ha lasciato una sensazione di sicurezza, una cosa che non provo più passeggiando per Milano, e qui non mi dilungo oltre per non avvilirmi. Seguendo i consigli che la mia amica Artemisia (altro che Lonely Planet!) aveva pubblicato sul suo blog nel lontano 2008, abbiamo provato alcuni ristoranti con una cucina tradizionale di buona qualità, rimanendone molto soddisfatti. In un trionfo di Wiener Schnitzel, Rindsuppe, uno squisito brodo in tazza guarnito di frittatine e erba cipollina (brodo ricavato da un altrettanto tipico piatto viennese, il Tafelspitz, bollito di manzo con verdure e salsine) passando per un delicato goulasch di vitello con spatzli ripassati nel burro, una sontuosa frittura di funghi porcini impanati come la cotoletta o del lucioperca alla plancha con verdurine di stagione. Non abbiamo mai ordinato i dolci al ristorante, preferendo gustarli alla pasticceria Demel o prendendo un gelato da passeggio da Danilo Fusco. Dei tanti cibi gustati, a mio marito è piaciuta in modo particolare la cotoletta viennese, che viene spesso servita con un'insalata di patate delicatamente condita e corroborata da un po' di brodo che la rende cremosa al punto giusto, decorata con un ciuffo di valeriana. Non avendo mai provato le patate con un simile condimento, una volta tornati a casa mi sono subito messa all'opera ed ecco la mia versione, molto simile a quella del Ristorante Plachutta's Neuer Markt, insalata che loro chiamano Erdäpfel-Vogerlsalat.
INSALATA DI PATATE ALLA VIENNESE
Ingredienti per 1 o 2 persone
1 grossa patata
brodo vegetale o di carne q.b.
1/2 cipollotto, solo la parte bianca
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di aceto di mele
1/2 cucchiaino di senape di Digione
2 cucchiai di brodo vegetale
sale
pepe
prezzemolo tritato
una manciata di insalata valeriana
una lacrima di aceto balsamico
Procedimento
Sbucciare la patata, lavarla, asciugarla e tagliarla prima a metà per il lungo e poi a fettine non troppo spesse. Mettere a bollire il brodo, salarlo e gettarvi le patate. Farle cuocere una decina di minuti o finché saranno tenere. Nel frattempo, mondare il cipollotto e tagliarlo a dadini. Mettere i dadini in un bicchiere di acqua fredda gelata e lasciarveli per una decina di minuti in modo da rendere il loro gusto più "amabile". Trascorso questo tempo, scolarli. In una ciotola mettere un pizzico di sale, una macinata di pepe, l'olio, l'aceto di mele, la senape. Mescolare con un frustino, diluendo la salsina con il brodo. Scolare le patate (conservare il brodo) e metterle nella ciotola del condimento insieme al cipollotto. Mescolare con cura aggiungendo, solo se occorre, un altro po' di brodo. Sistemare di sale. Far intiepidire e aggiungere un pizzico di prezzemolo tritato. Giusto prima di andare in tavola, decorare le patate con un ciuffo di valeriana condita con pochissimo aceto balsamico (un tocco bizzarro ma tant'è).


Ciao, Eugenia! Bello leggere del tuo viaggio a Vienna. Io ci avevo vissuto un po' quando studiavo tedesco, e ci sono tornata qualche anno fa. Pulita, sicura, gioia di vivere, persone gentili: confermo tutto. E cibo ottimo, per i miei gusti, almeno. Però l'insalata di patate non la avevo assaggiata, e penso che proverò la tua ricetta! Btw: ma tu riesci a trovare quelle buone patate gialle farinose che io ricordo dalla mia infanzia? Alle mie latitudini trovo solo patate paglierine, che in cottura diventano acquose, e hanno una resa pessima in qualsiasi preparazione. Eppure ho cercato parecchio...PS se ti piace la minestra di frittatine, in Svizzera la trovi sotto il nome di flaedlisuppe, o minestra celestina, o buste Knorr o solo frittatine, che puoi mettere nel brodo. Un abbraccio
RispondiEliminahttps://www.migros.ch/de/product/106090600000
Ciao Anto, è un piacere rileggerti. Che grande chance conoscere il tedesco! Io so solo dire : "danke schön, bitte schön" ;-)
RispondiEliminaPer le patate tocchi un tasto dolente perché anche qui non sono un granché. Ultimamente però ho trovato in una catena di supermercati delle patate che vengono vendute sfuse e che non sono male; mantengono bene la cottura senza spappolarsi ed hanno un buon sapore. Essendo solo in due in casa ne compro al massimo tre alla volta così ho un prodotto sempre fresco.
Un caro abbraccio e grazie del link.Per combinazione, ho appena messo la ricetta del brodo con le frittatine.