Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.

martedì 13 settembre 2022

Torta di pane e cioccolato

Con l'approssimarsi dell'autunno riemergono dalla memoria i ricordi dei dolci fatti con ingredienti di recupero, poveri, se così vogliamo chiamarli. Mia figlia Giulia, quando era una bambina, andava ghiotta della torta di pane e cacao, cotta nel microonde, che le preparavo per la merenda. Questa versione è fatta con il cioccolato e gli amaretti, arricchita con una manciata di uvette, e devo dire che per essere una ricetta fatta con il pane raffermo è venuta davvero buona.

TORTA DI PANE E CIOCCOLATO


Ingredienti per una tortiera diametro 20 cm
200 g di pane raffermo (io ho usato del pane baguette)
1/2 stecca di vaniglia
500 ml di latte fresco intero
200 g di cioccolato fondente (al 50% di cacao)
50 g di amaretti
2 uova medie
50 g di uvetta ammollata in poco rum
80 g di zucchero semolato
una manciata di mandorle affettate
qualche fiocchetto di burro

burro e pangrattato per lo stampo

Procedimento
Accendere il forno a 180°C, statico. Portare a bollore il latte con la vaniglia. Nel frattempo, rompere il pane a pezzetti e metterlo dentro una ciotola. Versarvi sopra il latte bollente; coprire e far macerare per una decina di minuti. Nel frattempo, spezzettare il cioccolato e metterlo nel boccale del robot da cucina. Frullare fino a ridurlo in polvere. Aggiungere anche gli amaretti e frullare di nuovo. Unire il pane ammorbidito (togliere la vaniglia) e frullare bene. Aggiungere le uova e incorporarle al composto frullando a velocità media. Versare tutto in una terrina, unendo le uvette ben strizzate. Mescolare con cura e versare nello stampo, imburrato e spolverato di pangrattato. Livellare la superficie con l'aiuto di una spatola; distribuire una manciata di mandorle a fette e qualche fiocchetto di burro. Cuocere per circa 50 minuti.
Una volta pronto, togliere il dolce dal forno e farlo intiepidire dentro lo stampo prima di rovesciarlo sul piatto di servizio. A piacere, una volta freddo, si potrà guarnire con un po' di zucchero a velo fatto scendere da un setaccino.
Accompagnare con della panna montata.

Annota bene: se ne avanza, a me piace conservare la torta in frigo, avvolta nella stagnola. All'assaggio, sembrerà di gustare un budino, solo un po' più solido.

3 commenti:

  1. A me pare ghiottissima un vero dolce di sostanza di una volta! Il mio problema è che non ho mai pane raffermo in casa.
    Leverei lo zucchero e forse lo farei appena più sodo. Ma buono!
    Pellegrina

    RispondiElimina
  2. Che bello, Eugenia, sapori di una volta!

    RispondiElimina