Il polpo mi piace moltissimo e lo cucino sovente, cercando di variarne la presentazione per non annoiare i miei commensali con le stesse cose. Ultimamente, grazie ad un pranzo in un ristorante milanese, ho scoperto questo abbinamento a cui non avevo mai pensato: polpo croccante con scarola ripassata in padella. Delizioso, credetemi. Il polpo lo si può lessare anche il giorno prima e non ne soffrirà di sicuro, mentre la scarola suggerisco di prepararla sul momento. Le dosi bastano per quattro persone se considerato come antipasto, oppure per due se servito come secondo piatto.
POLPO CROCCANTE CON SCAROLA E OLIVE TAGGIASCHE
Ingredienti per 4 persone
1 polpo fresco, di circa 1 chilo
800g circa di scarola liscia
1 spicchio d'aglio, leggermente ammaccato
olio extravergine di oliva q.b.
2 filetti di acciuga sott'olio
due dozzine di olive taggiasche sott'olio, denocciolate
sale
peperoncino in fiocchi (facoltativo)
peperoncino in fiocchi (facoltativo)
Procedimento
Preparazione del polpo. Lessare il polpo e farlo raffreddare nella sua acqua. Una volta freddo, metterlo in una ciotola e conservarlo in frigo fino al momento dell'uso. A tempo debito, tagliare i tentacoli a due a due, tamponandoli bene con carta da cucina. Scaldare una padella antiaderente, leggermente unta con poco olio, e farvi scottare i tentacoli per 4 o 5 minuti, girandoli ogni tanto fino a che la pelle diventa croccante.
Preparazione della scarola. Dopo aver mondato la scarola, eliminando la base e le foglie esterne sciupate, tagliarla a julienne. In un wok, scaldare tre cucchiai d'olio con l'aglio; abbassare la fiamma al minimo e farvi sciogliere le acciughe. Eliminare l'aglio. Unire quindi la scarola, alzando la fiamma e cuocendola per circa 15 minuti o fino a quando la verdura si sarà ammorbidita e l'acqua di vegetazione sarà evaporata. Completare con le olive taggiasche e dare ancora un minuto di cottura, Sistemare di sale. Volendo, un pizzico di peperoncino non guasta.
Presentazione. Appoggiare sul piatto individuale un coppapasta e pressarvi dentro un quarto della scarola. Sfilare l'anello e disporre accanto alla torretta di verdura due tentacoli croccanti. Continuare allo stesso modo con le rimanenti tre porzioni. Servire ben caldo, aggiungendo ancora un filo d'olio sulla scarola.
Octopus... non fa una piega!
RispondiEliminaGrazie Eugenia per questa bella idea!
Infatti ;-) 8 tentacoli bastano per 4.
RispondiEliminaUn abbraccio.
bella cosa eugenia... ma c'è già la scarola? questo me lo segno... certo... io qui vado di polpo surgelato dalla spagna, ma funziona ugualmente. ciao stefano
RispondiEliminaSi', la scarola la trovo praticamente tutto l'anno. Ciao, Stefano!
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RispondiEliminaThanks, Greg, and welcome to La Belle Auberge.
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