Dall'infinito repertorio delle torte di mele, ecco arrivarne una decisamente particolare. Di basso spessore, tuttamele, è caratterizzata dalla copertura croccante agli amaretti. Può essere servita tagliandola, quando è fredda, con un coppapasta di cm. 5 di diametro, ponendo i dischetti ottenuti in pirottini di misura. Ricetta e suggerimento di Marì, la generosa signora conosciuta al corso da Medagliani. Grazie Marì, questa torta è super!
g. 1000 mele Golden (n. 6)
g. 100 farina OO
g. 100 burro
g. 100 zucchero
g. 100 amaretti secchi
n. 2 uova
n. 2 cucchiai di latte
mezza bustina di lievito
- accendere il forno a 180°
- far sciogliere il burro
- schiacciare gli amaretti
- setacciare insieme la farina con il lievito
- preparare teglia, meglio se rettangolare, con carta forno bagnata e strizzata all'interno
- in grossa ciotola, rompere uova e sbatterle un po' con la frusta senza montarle, aggiungere lo zucchero e mescolare, la farina col lievito e mescolare, il latte e mescolare, il burro fuso e freddo e mescolare, iniziare a sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili e aggiungerle man mano all'impasto e mescolare così non anneriscono
- mettere il composto così ottenuto nella teglia cercando di livellare e coprire il tutto con gli amaretti sbriciolati
- infornare e cuocere a 180° per circa 50 minuti.
E' ottima tiepida e servita con una crema inglese.
Da buona peimontese ( per un terzo, a dire il vero, ma quando si tratta di cucina mi allargo) ero abituata a pensare agli amaretti abbinati alle pesche. questa ricetta, però, mi intriga moltissimo, anche perchè convengo che le torte di mele siano talmente buone che ogni variazione è bene accetta. Grazie per aver condiviso questa bella idea e buon pomeriggio
RispondiEliminaAlessandra
Ciao, Alessandra. C'è una torta di mele, tipica piemontese, le cui origini risalgono (credo) alla notte dei tempi. Tra gli ingredienti ci sono cacao e amaretti (un po' come nelle pesche al forno). Anni fa, ne trovai una versione su Sale%Pepe. Erano i tempi in cui la giornalista si recava a casa dell'appassionata gastronoma di turno e veniva realizzato un servizio con le migliori ricette della casa ospitante.
RispondiEliminaTe la scrivo qui, nel caso ti interessi
DELIZIA DELLE COLLINE (Jole Preti) Sale&Pepe aprile 1988
1 kg di mele renette
200 g di amaretti morbidi
20 g di mollica di pane grattugiata
1 bicchierino di Marsala secco
1 tazzina di caffè forte
1 uovo
1 cucchiaino cacao amaro
30 g di uvetta sultanina
2 cucchiai di miele di acacia
scorza di limone grattugiata
burro
In una terrina riunisco gli amaretti sbriciolati, il pane grattugiato, il Marsala, l'uovo e il caffè. Mescolo per bene amalgamare e lascio riposare. Poi sbuccio le mele, le grattugio,le unisco al composto; aggiungo anche l'uvetta ammollata, il cacao, il miele e la scorza di limone grattugiata. Mescolo ancora e verso il composto in uno stampo rotondo di 24 cm di diametro, foderato di carta d'alluminio imburrata, livellandolo bene. Metto in forno caldo a 160°C per un'ora e mezza. Prima di sformarlo lo faccio raffreddare. Lo servo con del Marsala stravecchio.
Un abbraccio
eugenia