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domenica 30 aprile 2023

Pranzo domenicale di fine aprile

Un pranzo di fine aprile, con il giardino che comincia a fiorire e si mostra nella sua veste migliore. A tavola in quattro, con un invito dell'ultimo minuto.  Ho dato spazio agli stuzzichini e al primo piatto, che avevo già pronto in freezer, per ovviare all'esigua quantità del secondo, che avevo previsto per due persone ma è bastato comunque. Al momento del caffè ci hanno raggiunto l'altra mia figlia con il suo compagno ed è stata l'occasione per testare un dolce da colazione che è stato gradito da tutti.


Centrotavola fiorito con rose gialle (Berolina di Meilland) e aquilegie bianche


Menu 
burro aromatizzato con prezzemolo tritato, (pochissimo) aglio grattugiato, uno schizzo di succo di limone servito con fettine di ciabatta croccante
olive nere condite con un filo d'olio extravergine, fettine di aglio, scorza di arancia tagliata a julienne e foglioline di timo
cannelloni ricotta e spinaci (una traccia di ricetta la trovate qui, questa volta non ho usato la salsa di pomodoro)
insalata di pomodori cuor di bue
fragole in macedonia con poco zucchero e succo di lime

caffé












martedì 18 aprile 2023

Riso con peperone e salsiccia

Questo è un buon piatto unico, saporito ed economico, vagamente spagnoleggiante. Ho preso ispirazione da una video ricetta di Gordon Ramsay, apportando qualche variante sugli ingredienti ma mantenendone la sostanza.  Non ho usato la paprika affumicata (Pimenton) perché non mi piace il suo aroma e l'ho sostituita con della normale paprika dolce, rinforzandola con un pizzico di pepe di Caienna; ho cambiato colore al peperone e non ho aggiunto, nel finale, i cipollotti crudi poiché volevo ottenere un piatto più digeribile. In buona sostanza, consiglio vivamente la ricetta.

RISO CON PEPERONE E SALSICCIA
adattamento di una ricetta di Gordon Ramsay


Ingredienti per 2 persone 
1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
1/2 cipolla rossa, sbucciata e tagliata ad anelli sottili
1 spicchio d'aglio, sbucciato e  tagliato a fettine sottili
1/2 peperone giallo, privato di semi e filamenti e tagliato a quadretti
salsiccia a nastro, circa 40 cm, privata del budello e tagliata a bocconcini (per un gusto più spinto usare salsiccia piccante))
140 g di riso (io ho usato il parboiled Gladio, biologico)
1 cucchiaino colmo di paprica dolce
un buon pizzico di pepe di Caienna (o un pizzico di peperoncino in fiocchi)
sale fino q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco secco
brodo di pollo bollente q.b.
2 pomodorini, tagliati a cubetti
prezzemolo tritato 

Procedimento
In un ampio tegame (io uso il wok) scaldare l'olio e farvi soffriggere, a fiamma bassa, la cipolla. Quando si sarà ammorbidita, unire il peperone, facendolo insaporire brevemente. Aggiungere l'aglio a fettine e mescolare. Alzare la fiamma e farvi scottare la salsiccia per qualche minuto. Quando la salsiccia si sarà rosolata, unire la paprica, il pepe di Caienna e un pizzico di sale fino. Aggiungere il riso, mescolando vigorosamente, e lasciarlo insaporire. Sfumare con il vino bianco e quando l'alcool sarà evaporato coprire con il brodo bollente (dovrebbero occorrerne circa 350 ml). Cuocere il tempo occorrente al riso (circa 12-14 minuti) . Alla fine della cottura il riso dovrà aver assorbito i liquidi. Assaggiare e sistemare di sale, se occorre. Aggiungere la dadolata di pomodorini e il prezzemolo tritato e spegnere il fornello.



venerdì 14 aprile 2023

Quiche di porri, bacon e emmental

Era da parecchio tempo che non preparavo una torta salata ma questa mattina mi è sembrato il momento giusto e devo dire che il risultato è stato molto gradito anche da una delle mie figlie, che se ne è portata a casa la metà :-)

QUICHE DI PORRI, BACON E EMMENTAL



Ingredienti per uno stampo da quiche con fondo mobile di 24 cm di diametro

Per la brisée
180 g di farina 00
90 g di burro, freddo e tagliato a dadini
1/2 cucchiaino di sale
acqua gelata q.b.

Per il ripieno
1 porro, solo la parte bianca
1 cucchiaino di olio evo
3 uova
200 ml di panna fresca
4 fette di bacon
60 g di emmental francese, grattugiato con la grattugia a fori grandi
due pizzichi di sale
una generosa macinata di pepe nero
erba cipollina tagliuzzata

Procedimento
Preparare la brisée. Nel boccale del mixer versare la farina e il sale. Dare qualche colpo a intermittenza, per miscelare. Unire il burro a dadini e frullare ad intermittenza fino a formare un composto sabbioso. Unire l'acqua, un poco alla volta, lavorando a media velocità fino ad ottenere un impasto abbastanza compatto che si rifinirà sul tavolo da lavoro. Stenderlo  con un matterello in un cerchio di diametro leggermente superiore allo stampo. Adagiarlo nello stampo leggermente unto, facendo un bordo un po' più spesso rispetto al fondo. Tenere in frigo per un'ora. Trascorso questo tempo,  coprire la pasta con un foglio di carta forno (o alluminio), facendolo ben aderire, e cuocere in forno caldo  a 180°C per 15'. Togliere il foglio e cuocere ancora per 5 minuti.
Preparare il ripieno. Mettere in un pentolino il porro affettato e coprirlo con acqua. Portare a bollore e cuocere per circa 15 minuti fino a quando l'acqua si sarà asciugata completamente e il porro sarà diventato tenero. Unire un cucchiaino di olio e un pizzico di sale, facendo cuocere ancora un paio di minuti. Far raffreddare. In una ciotola, battere le uova con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unire la panna, mescolando bene per incorporarla. Completare con il porro e  un cucchiaio di erba cipollina tritata. Per la precottura del bacon, io seguo il consiglio di Jacques Pépin: metto le fette di bacon su un piatto coperto da un doppio foglio di carta da cucina. Copro con altri due fogli di carta e cuocio in microonde, a 800W, per 3 o 4 minuti. Il bacon perderà il suo grasso e si asciugherà. Tagliarlo poi a striscioline.
Assemblaggio. Una volta pronta la base cotta in bianco, estrarla dal forno. Appoggiarvi sul fondo il bacon e 3/4 dell'emmental grattugiato. Versare sopra con cautela la liaison di uova, riempiendo lo stampo, Finire con il restante emmental. Cuocere la quiche, sempre a 180°C (statico), per circa 30 minuti. 
E' ottima gustata tiepida.







martedì 11 aprile 2023

Tagliolini zafferano e basilico alla moda di Orsy

Semplici e deliziosi, come nello stile della cara Orsy. La ricetta la conservavo da tempo ma l' ho messa in pratica per  la prima volta solo ieri, per il Lunedì dell'Angelo, riscuotendo un vivo apprezzamento.  Brava Orsy, sei sempre nella mia memoria.


TAGLIOLINI ZAFFERANO E BASILICO 
alla moda di Orsy 


Ecco la ricetta, scritta con l'inconfondibile stile di Orsy.
Pronti davvero in un attimo: forse un po' snob ma molto simpatici. tempo: quello di cottura dei tagliolini Per 4 persone 400 g di tagliolini all'uovo freschi 70 g di burro 1 bustina di zafferano in polvere (o, meglio, un pizzico di pistilli di zafferano) 4 cucchiai di panna fresca 12 foglie di basilico spezzettate con le dita sale, pepe bianco Mentre la pasta cuoce: in un padellino fate fondere il burro, unite lo zafferano, lasciatelo soffriggere molto dolcemente per un paio di minuti. Aggiungete la panna e il pepe. Scolate i tagliolini, conditeli con la salsetta, aggiungete il basilico, mescolate rapidamente e servite. 
Sconsigliato il formaggio. 
Orsy

Le mie dosi per 2 persone
125 g di maccheroncini di Campofilone (pasta all'uovo secca)
40 g di burro
1 bustina di zafferano 
4 cucchiai di panna fresca
8 foglie di basilico
sale
pepe bianco, macinato al momento

Procedimento
Seguire alla lettera la ricetta di Orsy, salando leggermente. Una volta scolata al dente la pasta, farla insaporire nella salsa, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura della pasta e mescolando rapidamente per non farla asciugare.








domenica 9 aprile 2023

Buona Pasqua 2023

A tutti i lettori de La Belle Auberge
 l'augurio di una vera Pasqua di resurrezione. 
Ciascuno possa risentire nella propria vita le parole di Gesù: 
"Pace a te". 



Papa Francesco ha detto: " Il Consolatore non fa apparire tutto bello, non elimina il male con la bacchetta magica, ma infonde la vera forza della vita, che non è l’assenza di problemi, ma la certezza di essere amati e perdonati sempre da Cristo, che per noi ha vinto il peccato, la morte e la paura. Oggi è la festa della nostra speranza, la celebrazione di questa certezza: niente e nessuno potranno mai separarci dal suo amore”. 


mercoledì 5 aprile 2023

Linguine al sugo di zucchine

Una ricetta veloce e gustosa. Ho preso l'ispirazione da uno dei tanti reels che si vedono su FB (Cucina con Ruben), apportando qualche piccola variante. Una variante sul tema potrebbe essere questa pasta al pesto di zucchine, molto leggera e altrettanto veloce.

LINGUINE AL SUGO DI ZUCCHINE

Ingredienti per 2 persone
4 zucchine medio-piccole 
1 scalogno, sbucciato e tritato finemente
4 cucchiai di olio extravergine
sale fino q.b.
pepe nero dal mulinello
foglie di basilico
4 fiori di zucchina
150 g di pasta formato linguine

Procedimento
Lavare le zucchine, spuntarle e tagliarle per il lungo prelevando la parte verde con attaccata un po' di polpa. In pratica, rimarrà il cuore pieno di semi che si getterà. Tagliare a dadini le zucchine. In un wok, far stufare a fiamma moderata lo scalogno con 2 cucchiai di olio evo. Dopo un paio di minuti, aggiungere le zucchine; farle saltare a fiamma vivace, unendo un mestolino d'acqua bollente, finché diventeranno tenere ma non sfatte. Salarle. Una volta pronte, tenerne da parte due cucchiaiate e frullare il resto con due foglie di basilico, un cucchiaio d'olio evo e due dita d'acqua. Mentre le zucchine cuociono, pulire i fiori, eliminando il pistillo e tagliando il resto a listarelle. Condirle con un pizzico di sale e un filo d'olio. Mettere la purea di zucchine nel wok, facendola scaldare a fiamma moderata. Assaggiare e sistemare di sale. Profumare con una macinata di pepe nero. Lessare la pasta al dente; prelevarla con il ragno e farla insaporire nella salsa, aggiungendo in finale i fiori conditi e la dadolata di zucchine tenuta da parte.. Distribuire nei piatti decorando con qualche fogliolina di basilico spezzettata. A parte, volendo, si può passare il parmigiano grattugiato.





lunedì 3 aprile 2023

Riso e calamari all'orientale

La ricetta è la variante del riso e gamberi precedentemente pubblicata. Se devo essere sincera, questa versione mi piace di più, stante la mia predilezione per i calamari.  Tutto l'insieme degli ingredienti è davvero ben combinato: il peperone apporta una nota acidula che si abbina piacevolmente alla dolcezza della cipolla rossa; la salsa di soia e il miele si bilanciano perfettamente e i calamari aggiungono quel profumo di mare che rende tutto più stuzzicante. 

RISO E CALAMARI ALL'ORIENTALE




Ingredienti per 2 persone
100 g di riso basmati, ammollato in acqua fredda per una decina di minuti e poi scolato
200 ml di acqua bollente leggermente salata
1/2 cipolla (piccola) rossa, tagliata a dadini
2 spicchi d'aglio, tritati
olio vegetale q,b,
1/2 peperone giallo, mondato e tagliati a dadini 
1/2 carota, pelata e tagliata a dadini
30 ml di salsa di soia
1 cucchiaino (12 g circa) di miele d'acacia
1/2 cucchiaino di pepe nero (io uso un profumatissimo Voatsperifery), macinato al momento

8 piccoli calamari patagonici
2 cucchiai di olio vegetale
1 grosso spicchio d'aglio, sbucciato e diviso a metà
un pizzico di pepe di Caienna
1/2 cucchiaino di paprica dolce
2 dita di vino bianco secco
sale

prezzemolo tritato

Procedimento
Pulire i calamari, eliminando la pelle, le interiora e la conchiglia interna (gladio); tagliare la sacca ad anelli e i tentacoli a metà. Mettere tutto in una ciotola; condire con il pepe di Caienna e la paprica dolce, lasciando insaporire per una decina di minuti. Nel frattempo, in una padella, scaldare un filo d'olio. Farvi insaporire il riso per un minuto. Coprire con 200 ml di acqua bollente leggermente salata. Coprire e cuocere per una decina di minuti o fino a quando il liquido sarà stato completamente assorbito. Tenere da parte. In un'altra padella, scaldare 2 cucchiai di olio; farvi appassire la cipolla e l'aglio tritati; dopo un paio di minuti unire il peperone e la carota, mescolando. Trascorsi altri tre minuti, unire la salsa di soia e il miele, che si saranno precedentemente mescolati insieme. Aggiungere anche il pepe macinato. Mescolare e dare ancora un paio di minuti di cottura. Unire il riso cotto a questo condimento, mescolando. Sistemare di sale, se occorre. Tenere in caldo. In un wok, scaldare un po' di olio vegetale con lo spicchio d'aglio diviso in due. Quando l'aglio sarà leggermente dorato, gettarlo e immettere i calamari, facendoli saltare per circa un minuto, girandoli e salandoli.Sfumare con poco vino bianco, lasciandolo evaporare a fiamma alta. Il segreto per un calamaro morbido e non gommoso è quello di cuocerlo per pochissimo tempo. Trasferire il riso su due piatti riscaldati; decorare la superficie con i calamari e una spolverata di prezzemolo tritato. Servire immediatamente.



sabato 1 aprile 2023

Torta rovesciata all'ananas

Una torta vecchio stile che è sempre piacevole gustare soprattutto a merenda. La preparazione è semplicissima; senza stare a fare troppi passaggi, si riuniscono tutti gli ingredienti della torta in una ciotola e si lavorano con le fruste elettriche finché il composto diventa omogeneo. Ottima se accompagnata da una pallina di gelato alla crema. 
 
TORTA ROVESCIATA ALL'ANANAS
adattamento di una ricetta di Sara Bunfeld 
dal magazine BBC GoodFood 
marzo 2008


Ingredienti per uno stampo di 20 cm di diametro

Per la guarnizione
50 g di burro, morbido
50 g di zucchero di canna chiaro (io ho usato quello scuro ed è venuta una buonissima crosticina)
ananas sciroppato a fette (io ho usato ananas fresco)
ciliegine candite q.b.

Per la torta
100 g di burro, morbido
100 g di zucchero semolato (io consiglio 75 g)
100 g di farina 00
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
2 uova
1 cucchiaio di kirsch (o 1 cucchiaio di sciroppo di conserva dell'ananas)

burro per lo stampo

Procedimento
Accendere il forno, statico, a 180°C:
Imburrare fondo e pareti  dello stampo. Questo procedimento faciliterà l'estrazione del dolce dallo stampo.
Per la guarnizione, montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero di canna fino ad ottenere un composto cremoso. Distribuirlo con una spatola sulla base dello stampo. Adagiarvi al centro una fetta di ananas e le altre tutte intorno, ponendo le ciliegine nel foro delle fette. In una ciotola, versare il burro morbido e a pezzetti, lo zucchero semolato, la farina e il lievito setacciati, un pizzico di sale, la vaniglia e le uova. Battere tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo. Profumare con il kirsch, battendo ancora per qualche istante. Versare il composto sopra l'ananas, livellando la superficie. Cuocere in forno caldo per 35 minuti. Consiglio di appoggiare lo stampo sul ripiano più basso del forno in modo da favorire la formazione del caramello sulla base del dolce, quella che poi si capovolgerà. Togliere lo stampo dal forno e lasciar riposare 5 minuti,  quindi rovesciare su un piatto. La torta si serve tiepida con una pallina di gelato alla crema.

Annota bene: ho preferito ridurre di un quarto la dose di zucchero dell'impasto per non avere un dolce troppo stucchevole.