Questo dolce di origine inglese è perfetto servito con il tè delle cinque, magari in un piovoso pomeriggio autunnale. La morbida e burrosa consistenza dell'interno contrasta con la croccantezza della superficie, trapuntata di fettine di mandorla che la cottura ha colorato di uno splendido marrone dorato. Nella ricetta originale c'era un po' troppo burro e zucchero per i miei gusti; dopo aver preparato la prima torta, ho lievemente modificato le dosi e quella che vi presento è la mia versione definitiva.
TORTA DI MANDORLE E ALBICOCCHE
Per la torta
150 g di burro
160 g di zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (o i semi di 1/2 baccello)
3 uova
175 g di farina autolievitante
75 g di farina di mandorle
100 g di albicocche disidratate
Per la copertura
40 g di burro
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di golden syrup (o miele di acacia)
50 g di mandorle a fette
150 g di burro
160 g di zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (o i semi di 1/2 baccello)
3 uova
175 g di farina autolievitante
75 g di farina di mandorle
100 g di albicocche disidratate
Per la copertura
40 g di burro
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di golden syrup (o miele di acacia)
50 g di mandorle a fette
Imburrare e infarinare uno stampo (preferibilmente a cerniera) da 22 cm di diametro. Preriscaldare il forno a 170°C. Sciacquare brevemente le albicocche, asciugarle bene e tagliarle a pezzetti. Mettere il burro (fatto ammorbidire) nella ciotola dello sbattitore e lavorarlo con la frusta a foglia. Aggiungere lo zucchero, la vaniglia e il sale e battere fino a formare un composto chiaro e soffice. Sempre a bassa velocità, unire le uova, uno alla volta, mettendo un cucchiaio di farina ogni volta che si aggiunge un uovo. Finire con il resto della farina, le mandorle in polvere e le albicocche a pezzetti. Versare il composto nella tortiera e cuocere per 40 minuti. Nel frattempo, preparare la copertura: mettere un pentolino contente il burro, lo zucchero e il golden syrup su fiamma debole; quando il tutto sarà sciolto e ben amalgamato, spegnere il fornello e aggiungere le mandorle a fette, mescolando accuratamente. A tempo debito, estrarre il dolce dal forno e ricoprirlo con il topping; rimettere in forno per ancora 10-15 minuti, finché la superficie diventerà di un bel marrone dorato. Sfornare e lasciar raffreddare la torta nello stampo.
è squisita!
RispondiEliminaGrazie! Questa torta è diventata la nostra preferita.
RispondiEliminache buona deve essere....soffice e deliziosa!
RispondiEliminaChe buona!E' da fare, brava!
RispondiEliminaSimo, Giovanna: grazie mille. Il dolce è forse ancor più buono il giorno dopo; ve l consiglio davvero.
RispondiEliminaBuona serata.
Che buona!! Mi piacciono le albicocche secche!
RispondiEliminaP.s. i grani del paradiso li ho trovati alla Coop
...di Savona...
Ciao!
Grazie, Paprika! Informazione preziosa.
RispondiEliminaUn abbraccio
Fa una gola pazzesca questo dolce! Voglio provarlo con altri tipi di frutta disidratata che giacciono in dispensa. Grazie per la ricetta! Rosita
RispondiEliminaGrazie Rosita.
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