
Sennonché, questa artistica e utilissima attrezzatura presenta un unico, sia pur trascurabile, inconveniente: necessita di una periodica ristagnatura dell'interno. Come risolvere il problema? La risposta me l'ha data la blogger Papavero di Campo, con il suo post sulla linea di pentole della Officina Alessi denominata "La cintura di Orione". Una visita, a fine marzo scorso, ad un fornitissimo negozio di casalinghi di Vigevano ed eccomi felice proprietaria di questa magnifica casseruola bassa a due manici, in bilamina composta di rame ad alto spessore accoppiato all'interno ad una sottile lamina di acciaio inossidabile che permette la massima igiene e facilità di pulizia senza interferire con la conduzione garantita dal rame. Ci ho già cucinato risotti, sughi, scaloppine al vino bianco e, recentemente, una peperonata da leccarsi i baffi. Trovo che le sue dimensioni (24 cm di diametro)siano perfette per una famiglia di 3-4 persone. L'unico neo è il costo, abbasta elevato: sui 200 euro. Possono sembrare molti soldi ma, vi assicuro, saranno ben spesi. Oltre ad avere in casa un oggetto di squisito design (il progettista è Richard Sapper, con la consulenza di Gualtiero Marchesi)che non potrà che aumentare di valore, avrete a vostra disposizione uno strumento di cucina straordinario: provate a cucinarci il risotto e mi darete ragione. Del resto, come ben scrive Papavero, il costo è un punto di vista relativo: "se una borsa di Hermès costa quello sproposito, al confronto uno strabiliante tegame di Alessi una bazzecola". Io prendo sempre ad esempio il comportamento di un'anziana amica di mia nonna, la quale amica non nuotava sicuramente nell'oro. Metteva da parte una certa cifra ogni mese, per poi permettersi di acquistare, a Natale, un nuovo oggetto di rame nella bottega del signor Battaglia.