Quando ho la necessità di preparare un dolce da offrire agli amici che sia un po' un jolly, ossia buono,di veloce esecuzione e che possa piacere alla maggioranza delle persone, ho almeno quattro opzioni tra cui scegliere: la strepitosa torta morbida di cioccolato e pere dell'indimenticabile amica Alda; l'altrettanto ottima sbriciolata di ricotta e amaretti di Elena; la velocissima torta slava di Mauranna e questa cioccococco nella torta, pubblicata sul blog dei redattori de LaCucinaItaliana online. Fatta e rifatta negli anni, ne ho così personalizzato le dosi.
Per uno stampo da crostate Ø 22 cm
Frolla:
250 g di farina 00
125 g di burro
100 g di zucchero extrafine
2 tuorli
un pizzico di sale
i semi di 1/2 baccello di vaniglia
Ripieno:
1 uovo
50 g di zucchero extrafine
80 g di cocco essiccato
140 g di panna fresca
60 g di cioccolato fondente (75% di cacao)
i semi di 1/2 bacca di vaniglia
Preparo la frolla nel mio solito modo, ossia mettendo burro, farina, pizzico di sale e semi di vaniglia nel robot e frullando il tempo necessario a sabbiare gli ingredienti. Unisco l'uovo e lo zucchero, do ancora qualche colpo ad intermittenza e finisco di impastare a mano. Avvolgo la frolla nella pellicola e la metto a riposare in frigo almeno un'ora (se ho tempo la preparo il giorno prima), poi la stendo nello stampo e ne bucherello il fondo con i rebbi di una forchetta. Rimetto tutto in frigo fino al momento di infornare. Accendo il forno e lo porto a 160°C (il mio scalda molto; ognuno si regoli come più opportuno). Preparo il ripieno battendo velocemente con la frusta l'uovo, lo zucchero e i semi del mezzo baccello avanzato. Aggiungo il cocco, la panna, e il cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria (o nel MO). Verso il ripieno dentro il guscio di frolla e cuocio per 40-45 minuti circa.
Una volta cotto, tolgo dal forno e lascio raffreddare il dolce nello stampo (è un po' fragile). Decorare con zucchero a velo e ghirigori di cioccolato fuso. I più golosi posso metterci il carico da undici (come scrive Camilleri) e gustarla con della panna montata.
Una volta cotto, tolgo dal forno e lascio raffreddare il dolce nello stampo (è un po' fragile). Decorare con zucchero a velo e ghirigori di cioccolato fuso. I più golosi posso metterci il carico da undici (come scrive Camilleri) e gustarla con della panna montata.