Il dolce che preferisco per accompagnare il tè delle cinque è il classico cake all'inglese, ricco di burro e di frutta candita. Negli anni, ho sperimentato tante ricette, trovandone sempre qualcuna più soddisfacente di un'altra (si vedano anche il cake aux fruits confits o il cake alle ciliegie). Ultimamente sono arrivata a queste proporzioni, che mi permettono di preparare un dolce ricco ma non stucchevole, di consistenza fine - grazie alla presenza dello zucchero a velo - delicatamente profumato e di lunga conservazione, pregevole caratteristica che hanno tutti i cake di questo tipo.
CAKE ALLA FRUTTA CANDITA
Ingredienti per 2 cake
300 g di burro, a temperatura ambiente
215 g di zucchero a velo
6 uova, a temperatura ambiente
500 g di farina
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia (o i semi di 1 baccello)
1 cucchiaio di miele di acacia
150 g di uvetta sultanina
300 g di scorze candite di arancia, limone e cedro
brandy q.b.
zucchero a velo per decorare
Preriscaldare il forno a 190°C.
Tagliare i canditi a dadini; risciacquare l'uvetta. Far macerare tutto in un po' di brandy.
Setacciare la farina con il sale e il lievito.Mettere nella ciotola dell'impastatrice il burro a pezzetti e la pasta di vaniglia. Montarlo con le fruste a filo, incorporando a cucchiaiate lo zucchero a velo. Quando la massa sarà gonfia e spumosa, unire 4 uova, uno alla volta, montando sempre con le fruste a velocità media. Unire adesso metà della farina, poi le uova rimanenti, leggermente battute con il miele. Montare a bassa velocità, completando con la rimanente farina. Scolare perfettamente la frutta candita e le uvette (tamponarle con della carta da cucina), unendole delicatamente alla massa con l'aiuto di una spatola di silicone. Ungere di burro e spolverare di farina due stampi da cake; ripartire l'impasto negli stampi (circa 900 g di impasto cadauno) e cuocere in forno a 190°C per i primi 10 minuti, dopodiché abbassare a 170°C (ovviamente sono le temperature adatte al mio forno) e proseguire la cottura per altri 45 minuti circa, controllando alla fine con il solito spiedino di legno: dovrà
uscirne asciutto. Dopo averli tolti dal forno, far intiepidire i dolci per 10 minuti, poi sformarli e farli raffreddare sopra una gratella. Una volta freddi, spolverarli con un po' di zucchero a velo. Ben avvolti nell'alluminio, si conservano perfettamente per una settimana.
Annota bene: per favorire la formazione della classica cupoletta centrale, oltre alla variazione di temperatura (forno molto caldo all'inzio della cottura), si può intervenire in questo modo: dopo una decina di minuti dall'infornata, quando l'impasto comincerà a fare una crosticina, incidere una linea centrale su tutta la lunghezza del dolce, usando la lama di un coltello unta di burro.
Annota bene: per favorire la formazione della classica cupoletta centrale, oltre alla variazione di temperatura (forno molto caldo all'inzio della cottura), si può intervenire in questo modo: dopo una decina di minuti dall'infornata, quando l'impasto comincerà a fare una crosticina, incidere una linea centrale su tutta la lunghezza del dolce, usando la lama di un coltello unta di burro.
ben di un bel tè da un sapore diverso alla giornata, un bel dolce l'aggiunta del brandy da un ottimo aroma
RispondiEliminaE si', Carmine, quel sottile aroma di brandy e' proprio quel che ci vuole per profumare questo dolce ;)
EliminaLa frutta candita non mi piace tanto, ma una fetta di questa cake me la mangerei più che volentieri.
RispondiEliminaAny, sai che anch'io, fino a un decennio fa, scartavo la frutta candita dal cake, ma poi ho capito che e' quella che aggiunge aromaticita' all'impasto. E' un po' come per il panettone: non sarebbe lo stesso dolce senza uvetta e canditi.
EliminaUn abbraccio e buona serata.
Ottimo Eugenia, deve avere un gusto ed una consistenza davvero piacevoli!!
RispondiEliminaCara Silvia, grazie per i tuoi sempre gentili commenti. A presto
EliminaAnch'io adoro il plum cake con la frutta candita. Anch'io lo faccio con il tuo stesso procedimento e resta sofficissimo a lungo...o meglio resterebbe...dato che viene divorato alla svelta
RispondiEliminaE' vero, Cristina, non dura mai troppo a lungo ;)
EliminaGrazie di essere passata di qui. Un abbraccio
grazie, e' una ricetta molto invitante
RispondiEliminaGrazie a te, Antonella. Se lo farai, fammi sapere se ti e' piaciuto. Buona serata.
EliminaDa ragazza toglievo la frutta candita dai dolci,ora la adoro quindi......adoro il tuo dolce!!!
RispondiEliminaBravissima,un abbraccio a te.
Mariabianca, anch'io mi comportavo come te, poi con la maturita'....
EliminaGrazie mille. Un abbraccio a te.
che fame!
RispondiEliminame ne gusto una fetta virtuale con il caffè mattutino!
Buon venerdì carissima e a rileggerci prestissimo <3
Fabi, bisognera' studiare una ricetta di cake senza glutine che dia un risultato gradevole al palato. Buon inizio di settimana!
EliminaCarissima Eugenia, voglio ringraziarti pubblicamente non solo per quello che ci regali dal tuo blog ma anche per la disponibilità che hai verso chi come me ti ha scritto privatamente per dei suggerimenti. La cena per la mia amica è stata un successo anche grazie a te. Sono certa che anche lei ci ha viste e ha sorriso....Un abbraccio. Giovanna
RispondiEliminaGiovanna carissima, sono molto contenta di leggere della buona riuscita della cena; sono certa che Piera era li' con voi, felice di essere ricordata in questo modo tanto affettuoso. Un abbraccio; grazie delle belle parole e a presto
EliminaEugenia
mio figlio scarta tutta la frutta candita e io sono contenta di mangiare anche la sua parte ! Buona settimana Eugenia, un bacione...
RispondiEliminaIdem mia figlia maggiore. Vedrai che con la maturita' cambieranno gusti anche loro. Buona settimana a te, carissima.
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